Effettua una nuova ricerca
More results...
L’avviso per il Fondo Rotativo PMI è stato pubblicato dalla Regione Campania il 23 settembre 2024. Parliamo, come vedremo nei successivi paragrafi, di uno dei finanziamenti agevolati più interessanti per tutte le aziende che operano in Campania e che hanno intenzione di realizzare interventi innovativi e/o strategici per rafforzare il business.
Il Fondo Rotativo PMI è realizzato con fondi comunitari (FESR) e punta a favorire l’accesso al credito (a condizioni vantaggiose) per le Piccole e Medie Imprese della regione. Andiamo ora a scoprire più dettagli su questa importante agevolazione.
Fondo Rotativo PMI: dotazione finanziaria e soggetto gestore
Il Fondo Rotativo per le PMI può vantare una dotazione finanziaria di 93 milioni 460 mila euro. Una cifra non indifferente, che va a valere sul PR FESR Campania 2021-2027.
Per quel che riguarda il soggetto gestore, invece, la Regione Campania ha individuato, con D.D. n. 406 del 24/05/2024, Sviluppo Campania Spa.
Fondo Rotativo PMI: chi può accedere
Al Fondo Rotativo PMI possono accedere tutte le Piccole e Medie Imprese che intendono realizzare progetti di investimento in una propria unità locale situata nel territorio della regione Campania. Si deduce, naturalmente, che il beneficiario debba avere la piena disponibilità dell’immobile nell’ambito del quale viene realizzato l’investimento per tutto il periodo di tempo necessario alla realizzazione dell’intervento stesso.
Fondo Rotativo PMI: importi e condizioni del finanziamento
Il Fondo Rotativo PMI prevede la concessione di un finanziamento bancario, più un finanziamento a tasso agevolato. Il secondo copre il 30% dell’importo complessivo, che in ogni caso può oscillare tra un minimo di 500 mila euro e un massimo di 1 milione e mezzo di euro.
Aspetto interessante dell’agevolazione prevista dal Fondo Rotativo PMI è la durata del finanziamento complessivo: fino a 8 anni, di cui al massimo 2 di utilizzo e preammortamento.
Fondo Rotativo PMI: cosa finanzia?
Quello che in assoluto può essere considerato il punto di forza del Fondo Rotativo PMI è il gran numero di interventi che sono finanziabili con questa agevolazione. Proviamo a sintetizzare, punto per punto, le azioni ammissibili a finanziamento:
- Acquisto o sistemazione del suolo aziendale, nella misura massima del 10% dell’importo complessivo;
- Acquisto o manutenzione di fabbricati, opere murarie e spese assimilabili;
- Acquisto di macchinari, impianti e attrezzature (ovviamente nuovi di fabbrica);
- Acquisto di brevetti, licenze, software, e altri beni immateriali.
Fondo Rotativo PMI: domande e scadenze
In conclusione, vediamo quali sono le tempistiche da rispettare per la presentazione della domanda al Fondo Rotativo PMI:
- La compilazione delle domande sarà consentita a partire dal 24 ottobre 2024 ore 12:00 e fino al 10 marzo 2024 alle ore 16:00;
- L’invio della domanda sarà consentito a partire dal giorno 8 novembre 2024 alle ore 12:00.
Per assicurarsi di compilare bene la domanda e ottenere così il finanziamento, è sempre consigliabile rivolgersi a consulenti esperti. Una precauzione che vale per il Fondo Rotativo PMI e, più in generale, per tutti i finanziamenti a fondo perduto.
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui
Informativa sui diritti di autore
Questa è una parte dell’articolo originale
Vuoi approfondire l’argomento, criticarlo, discutere
come previsto dalla legge sul diritto d’autore art. 70
Sei l’autore dell’articolo e vuoi richiedere la rimozione?
Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: “Il riassunto, la citazione (source link) o la riproduzione di brani o di parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi se effettuati per uso di critica o di discussione, nei limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera; se effettuati a fini di insegnamento o di ricerca scientifica l’utilizzo deve inoltre avvenire per finalità illustrative e per fini non commerciali