Il sostegno è rivolto alle Piccole e Medie Imprese – PMI iscritte nell’apposito elenco regionale e non beneficiarie di contributo per il ‘Bando Imprese storiche verso il futuro 2024’ che attuano investimenti per le seguenti finalità: ricambio generazionale e trasmissione di impresa; riqualificazione del locale dove si svolge l’attività;
Restauro e conservazione di beni, strumenti e locali storici; innovazione tecnologica e dei servizi offerti.
SUPPORTO CONCRETO – “La misura – sottolinea Guidesi – oltre ad offrire un supporto concreto per accompagnare i processi di rinnovamento e i passaggi generazionali, porterà un beneficio indiretto anche alle comunità in cui queste imprese operano, alle quali assicurano servizi, posti di lavoro e un contributo per rendere città, quartieri e paesi più vivibili. La tenacia e resilienza di negozi, botteghe e locali storici riassume i motivi per cui la Lombardia primeggia a livello europeo e mondiale”.
L’AGEVOLAZIONE – L’agevolazione consiste nella concessione di un contributo a fondo perduto pari al massimo del 50% delle spese considerate ammissibili. Il contributo è concesso nel limite massimo di 30.000 euro e l’investimento minimo è fissato in 5.000 euro. L’assegnazione del contributo avverrà sulla base di una procedura valutativa con graduatoria finale.
COME PARTECIPARE – I progetti candidati e le relative domande di contributo devono essere presentati a Unioncamere Lombardia in modalità telematica tramite il sito http://webtelemaco.infocamere.it. Le istruzioni per compilare la domanda sono disponibili sul sito www.unioncamerelombardia.it nell’apposita sezione ‘Bandi e contributi alle imprese’.
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