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Il presidente egiziano Abdel Fattah al Sisi ha impartito una direttiva per sostituire le varie tasse applicate ai diversi enti statali con un’imposta aggiuntiva unificata sui profitti netti. Durante un incontro con il primo ministro Mostafa Madbouly e vari funzionari statali, Al Sisi ha chiesto di promuovere un clima più competitivo per gli investimenti, sottolineando la necessità di garantire che gli investitori in Egitto sperimentino miglioramenti tangibili e rapidi attraverso procedure semplificate e oneri finanziari ridotti. La riunione si è concentrata sugli sforzi del governo per creare un ambiente favorevole alle imprese e attrarre maggiori investimenti locali e stranieri. Sono stati esaminati in particolare gli sforzi del Fondo sovrano d’Egitto per massimizzare i rendimenti degli asset di proprietà statale e gli sforzi per creare forti partnership con il settore privato. Nel corso della riunione è stato anche discusso l’impegno volto ad attuare il Programma di offerta pubblica iniziale (Ipo) in conformità con i risultati del documento sulla politica di proprietà statale. Lanciato nel 2022, il documento rappresenta una strategia a lungo termine che prevede il ritiro parziale o totale dello Stato da oltre 79 industrie per raddoppiare la quota del settore privato nell’economia al 65 per cento.
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