Il comune di Capergnanica, con il sindaco Alex Severgnini partecipa a un bando per il rilancio del centro storico. Come illustra il sindaco: “il piano ha come obiettivo principale la rigenerazione del centro storico caratterizzato da una serie di aree dismesse che interrompono la continuità tra gli edifici pubblici esistenti, alcuni dei quali recentemente riqualificati. Per rilanciare il territorio anche dal punto di vista economico e sociale, il piano prevede l’inserimento di una serie di nuove funzioni: abitativa, commerciale, artistica, dell’innovazione. Ogni elemento è parte di una visione integrata e funzionale al rilancio del paese, tenuto insieme da un sistema di cuciture urbane: un tessuto connettivo fatto di percorsi ciclopedonali e infrastrutture per la mobilità sostenibile”.
Coinvolto l’intero centro
“Si crea così un percorso articolato che parte dall’area del nuovo nido e attraversa l’intero centro abitato, toccando tutti i principali edifici e spazi pubblici. Una rete di connessioni fisiche, ma anche funzionali, che si estende oltre le aree oggetto di intervento, coinvolgendo il centro già attivo e il resto del territorio, e dando forma a un ecosistema urbano di prossimità dove ogni cittadino può trovare servizi e opportunità Si propone così un modello dell’abitare e del lavorare in prossimità, ispirato alla vita comunitaria delle cascine, ma declinato in chiave contemporanea: un sistema di relazioni e opportunità dove la quotidianità si intreccia con la creatività, la cultura e l’impresa, e dove il territorio torna a essere vissuto pienamente, con uno sguardo proiettato al futuro”.
Pubblico e privato
Le aree oggetto di riqualificazione saranno affidate mediante procedura di partenariato pubblico privato, nel caso il piano dovesse essere finanziato, ad un privato per la manutenzione e gestione dei locali previo versamento di un canone annuale al comune, questo favorirà la sostenibilità economica nel tempo di un intervento complesso che vale circa 10.000.000 di euro. La partecipazione al bando è stata molto alta in tutte le regioni d’Italia, con un budget che verosimilmente accontenterà trenta comuni circa. Il lavoro per partecipare al bando ha richiesto due mesi di tempo. Amministratori, tecnici, esperti in settori artistici e culturali, esperti in piani di sviluppo urbanistico hanno collaborato.
Il progetto
Si parte dal mulino di via Trinità, si arriva alla cascina in piazza davanti al comune passando dalle scuole primaria e infanzia, giungendo all’edificio confinante con via san Martino Le cascine verranno ricostruite fedelmente, il mulino leggermente rivisitato. Il progetto prevede la realizzazione di appartamenti di circa cento metri quadrati per giovani coppie, negozi di vicinato, parcheggi e aree mercatali. C’è anche uno spazio di coworking, uno dedicato a residenza d’artista con atelier creativo al primo piano per ospitare artisti internazionali e mettere a disposizione il laboratorio per le installazioni che verrebbero poi lasciate al comune.
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