Pro e Contro della Localizzazione della Produzione per Imprese Italiane


Impresa italiana con distributore

Nel caso di una società italiana che commercializza i propri prodotti in Usa tramite distributori locali indipendenti, sarà su questi ultimi che ricadrà il costo del dazio il quale (al netto di rinegoziazioni tra le parti) verrà tendenzialmente ribaltato (in tutto o in parte) sul consumatore finale. In questo contesto, la costituzione da parte dell’impresa Italiana di una filiale americana distributrice permetterebbe maggior flessibilità in termini di manovre sul prezzo di trasferimento (transfer pricing) dall’Italia agli Usa con potenziale riduzione del valore in dogana (e dunque del dazio) ed infine del prezzo. Allo stesso tempo, ciò permetterebbe una maggior flessibilità nelle politiche di assorbimento del costo daziale tra impresa Italiana e distributore di gruppo locale.

Prestito condominio

per lavori di ristrutturazione

 

Impresa italiana con produzione

Ancor più evidente sarebbe il vantaggio potenzialmente derivante dal costituire/acquisire una società negli Stati Uniti che si occupi non solo della distribuzione, ma di parte del processo produttivo (dal mero packaging o assemblaggio fino ad una fase di trasformazione vera e propria). Ciò, a determinate condizioni, potrebbe consentire al prodotto finale di scontare il dazio solo sul valore del semilavorato d’origine Italiana e non sul valore aggiunto generato dall’attività svolta in loco.

In quest’ottica, se la presenza dell’impresa estera negli Usa diventasse ancor più significativa, al soddisfacimento di alcuni requisiti, si potrebbe addirittura ottenere il bollino «Made in Usa» del bene nonostante il branding italiano.

Queste strategie diventerebbero ancor più appetibili laddove Trump mantenesse fede alle promesse di ridurre le imposte sui redditi delle società americane, ad esempio, abbassando l’attuale imposta federale dal 21% al 15%.

Dilazione debiti

Saldo e stralcio

 

Naturalmente sono da considerare anche i rilevanti investimenti ed i tempi necessari per aprire un’attività all’estero (immobilizzazioni, personale, circolante eccetera).



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Contributi e agevolazioni

per le imprese