Sport, il boom della racchetta. In crescita gli appassionati (e i nuovi trend) di tennis & C.

I successi del tennis italiano e del fenomeno Jannik Sinner trascinano il movimento del tennis e degli sport di racchetta in generale. Non solo dal punto di vista sportivo, ma soprattutto in termini di marketing, generando anche nuove tendenze, come quella del turismo sportivo. Aspetti che saranno al centro di Racquet Trend, appuntamento in programma dal 7 al 9 marzo a Fiera Milano. Si tratta dell’evoluzione di Padel Trend Expo, che in due edizioni ha accolto oltre 40 mila visitatori, 265 brand e 4.500 club, coinvolgendo sia il settore B2B che il B2C.

Tennis, padel, pickleball, beach tennis, tennis tavolo e squash: tutto il mondo della racchetta sarà presente a Racquet Trend con aree dedicate, dove gli appassionati potranno trovare le novità di settore, cimentarsi sui 22 campi allestiti, partecipare a clinic, eventi, competizioni e spettacoli alla presenza di campioni, vip e leggende di questi sport.

Un settore in grande espansione, con milioni di appassionati 

Quello della racchetta è un settore multidimensionale, in grande espansione, che conta in Italia milioni di appassionati, anche grazie al diffondersi di nuove discipline. «Il grande successo che stanno avendo Sinner e tutto il tennis italiano si sta ripercuotendo su tutto il movimento, compresi gli amatori», afferma il direttore generale di Racquet Trend, Luigi Spera. «Dopo le prime due edizioni focalizzate sul padel, che indubbiamente è stato il fenomeno di questi ultimi anni, avevamo pensato di allargare l’appuntamento a tutti gli sport di racchetta. Racquet Trend è un marchio innovativo che mette in contatto il mondo delle aziende e quello dei consumatori. Ogni giorno migliaia di persone frequentano i club sportivi italiani e internazionali, che per l’82% sono multidisciplinari, ospitando al loro interno padel, tennis e fitness, attività quest’ultima che consideriamo propedeutica per chi pratica sport. Il fenomeno Sinner negli ultimi due anni», continua Spera, «ha amplificato ancora di più quello che era un movimento in crescita, anche trainato dal padel: non a caso molti tennisti hanno trovato nuovi stimoli nel padel, e il padel ha portato nuove persone verso il tennis».

A Racquet Trend anche workshop, convegni e seminari 

Racquet Trend sarà una piattaforma commerciale dove aziende, circoli e professionisti potranno far incontrare domanda e offerta, rafforzare relazioni commerciali e aprire nuovi mercati. A questo scopo e per approfondire la conoscenza del mercato sono stati organizzati numerosi workshop, convegni e seminari.

In Italia un migliaio di aziende legate al mondo della racchetta

Attualmente in Italia il tennis è praticato da 3,3 milioni di persone, mentre il padel conta 1,2 milioni di praticanti. Inizia poi a prendere piede il pickleball, che negli Stati Uniti ha registrato un vero exploit, e che in Italia si attesta sui 100 mila praticanti. Seguono beach tennis (50 mila atleti), tennis tavolo (20 mila) e squash, che mantiene una nicchia di 8 mila praticanti, seppur lontani dai fasti degli anni ‘80. Numeri che fanno gola alle aziende sportive. «Attualmente», prosegue Spera, «ci sono circa 1.000 aziende che sono legate al mondo della racchetta e degli appassionati: produttori di racchette, palline e accessori. Poi c’è tutto il mondo legato ai club o all’impiantistica. Abbiamo ritenuto giusto rappresentare anche gli sport minori legati alla racchetta, perché ci sono dei vasi comunicanti incredibili tra tutte queste discipline: anche il purista del tennis, almeno una volta, ha provato a giocare a questi sport».

Tennis, padel, pickleball trainano anche il turismo sportivo

Gli sport di racchetta stanno anche trainando quello che i tour operator classificano come turismo sportivo. «Un fenomeno sempre più importante per l’economia italiana e che all’estero è già seguito da tempo dagli enti del turismo», aggiunge Spera, secondo cui le tendenze sono legate in particolare a due aree. «La prima è quella legata agli eventi sportivi, con gli appassionati che si spostano da un paese all’altro per seguire manifestazioni e gare e vedere dal vivo i campioni. Oltre al tennis, pensiamo alla Formula 1, al calcio e al basket: situazioni che generano un indotto importante. Poi c’è il turismo di chi pratica lo sport e, anche se amatore, vuole perfezionarsi o comunque, anche in vacanza, continuare a praticare la sua disciplina preferita. Negli ultimi vent’anni sono nate tante academy che organizzano corsi di perfezionamento destinati agli appassionati. Le mete preferite sono Francia, Spagna e Germania, e ora anche l’Italia si sta attrezzando. Inoltre, l’appassionato che si sposta per vacanza con tutta la famiglia richiede strutture ricettive che nella propria offerta includano anche campi di gioco. Crescono così campi da tennis, padel e anche pickleball», conclude Spera. «Infine 4,5 milioni di viaggiatori stranieri hanno scelto l’Italia anche per poter praticare la loro disciplina sportiva preferita».

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