Turismo Culturale Italiano

Appuntamento con i partecipanti al viaggio in piazzale Ostiense e partenza alle ore 7:00 in pullman GT. Lungo il percorso sarà effettuata una sosta caffè.

Arrivo all’Abbazia di Montecassino ed inizio delle visite. L’Abbazia, fondata da San Benedetto nel 529, è definita la culla del Monachesimo Occidentale essendo la seconda più antica e la più grande al mondo. Visiteremo il chiostro riadattato da San Benedetto per la preghiera dei monaci e dove il santo morì, il Chiostro del Bramante, la Loggia del Paradiso del 1513 da cui si vede un panorama mozzafiato, il pozzo, le statue di San Benedetto e Santa Scolastica, la Basilica, il Chiostro dei Benefattori, la Cripta e la Chiesa Primitiva di San Martino.

L’Abbazia, caposaldo della linea Gustav – la linea fortificata tra Tirreno e Adriatico realizzata dalle truppe tedesche a difesa dell’Italia dalla risalita degli alleati – fu al centro della Battaglia tra Alleati e truppe germaniche per la presa di Roma e la liberazione dell’Italia. Tra il settembre del 1943 e il maggio del 1944, Cassino e l’abbazia furono oggetto di bombardamenti, cannoneggiamenti, attacchi e contrattacchi che causarono devastazioni e migliaia di morti. Averla distrutta è stata «una vergogna perpetua dell’età nostra e della nostra civiltà», dichiarava lo storico Gaetano De Sanctis. La ricostruzione, finanziata dallo Stato italiano con l’ingegner Fratadocchi a capo del progetto, iniziò nel 1948 e durò otto anni, ricostruendo pietra su pietra l’intero complesso, realizzando così un’opera straordinaria senza precedenti.

L’itinerario proseguirà nella provincia di Latina fino al Museo di Piana delle Orme, nato nel 1997 nelle fertili campagne pontine, grazie alla passione del fondatore, Mariano De Pasquale (1938-2006), imprenditore di un’azienda di floricultura. In 16 padiglioni sono esposti oltre 50000 straordinari cimeli immersi in grandi e accurate scenografie. Vi ammireremo le suggestive ambientazioni dello Sbarco di Anzio e della Battaglia di Cassino con i mezzi bellici d’epoca (carri armati, jeep, cingolati, uniformi, cannoni, aerei, uniformi, mezzi da sbarco etc.), allestiti a veri set cinematografici.

Pausa pranzo libero nell’area ristoro del Museo (self service).

Al seguire partenza per Nettuno dove sosteremo al cimitero e sacrario americano di Nettuno, nato come cimitero temporaneo di guerra già due giorni dopo lo sbarco alleato ad Anzio e Nettuno e che dal 1956 è divenuto permanente. Gestito e curato dalla Commissione Americana per i Monumenti di Guerra di Washington D.C. (U.S.A.) è formato da un enorme prato disseminato di lapidi dove riposano 7862 caduti. Il percorso arriverà fino alla cappella e al sacrario che conserva le pitture delle fasi delle battaglie. Se il tempo lo consentirà si osserverà la cerimonia dell’ammaina bandiera.

Giungeremo ad Anzio per visitare il piccolo ma ricchissimo Museo dello Sbarco, l’Operazione Shingle, allestito nella bella scenografia della seicentesca Villa Adele. Inaugurato il 22 gennaio 1994 in occasione dei 50 anni dallo sbarco, il Museo è diviso in quattro sezioni: Americana, Inglese, Tedesca e Italiana ed espone uniformi, armi (talvolta recuperati dai fondali del mare di Anzio), decorazioni, documenti, plastici, piani di battaglia e fotografie. Per concludere la giornata sosteremo nel piccolo Porto di Anzio dove un memoriale ricorda il luogo e le vicende dello sbarco.

Al termine partenza in pullman per Roma con arrivo previsto in tardo pomeriggio.