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Fabio Luna, presidente del Coni Marche, ha concluso il Quadriennio Olimpico di Parigi 2024 con una riflessione a 360 gradi sullo stato dello sport nella regione. Nel corso della conferenza di stamattina, ha evidenziato progressi significativi, sorprese e difficoltà affrontate dal mondo sportivo marchigiano, il tutto alla presenza di figure di spicco del Comitato Regionale e dei giornalisti sportivi locali. Il contesto di questa relazione assume un’importanza notevole, considerando le sfide globali e nazionali che hanno segnato questo periodo.
La dualità dello sport marchigiano: successi e sfide
Fabio Luna ha descritto il quadriennio come una medaglia a due facce. Da un lato, i traguardi raggiunti nel numero di tesserati e nelle competizioni organizzate mettono in luce la vitalità del movimento sportivo nella regione. Le Marche si sono confermate come la terza regione italiana per numero di società affiliate alle Federazioni Sportive Nazionali e Sportivi Paralimpici, con 163 associazioni rappresentate. Questo dato non solo pone la regione in una buona posizione, ma evidenzia anche un crescente interesse e partecipazione all’attività sportiva.
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Dall’altro lato, però, non si possono ignorare le problematiche che hanno afflitto il settore, come la crisi sanitaria causata dalla pandemia e le nuove sfide legate alla riforma dello sport. Questi eventi hanno imposto un impatto significativo sui programmati di attività sportive tradizionali. Nonostante le difficoltà, la regione ha dimostrato una tenacia considerevole, riuscendo a mantenere alti gli standard di partecipazione e performance anche in un contesto di crisi. Luna ha affermato che, come movimento sportivo, le Marche non solo hanno resistito, ma hanno anche prosperato di fronte a ostacoli di varia natura.
Un anno da incorniciare: successi internazionali e riconoscimenti
Il 2024 rappresenta un anno memorabile per le Marche, ricco di successi a livello Olimpico e internazionale. A chiusura dell’anno, l’Italia si è piazzata al terzo posto nel ranking mondiale, preceduta solo da Stati Uniti e Francia. Questo risultato è stato possibile grazie all’impegno e ai successi di atleti e tecnici marchigiani, che sono stati protagonisti a livello globale. Tra le eccellenze spiccano i traguardi ottenuti da Gaia Giovannini nella Pallavolo femminile e dai fiorettisti Tommaso Marini e Alice Volpi, che hanno conquistato rispettivamente argenti ai Giochi Olimpici.
Un ulteriore elemento di orgoglio è il bronzo di Sofia Raffaeli nella Ginnastica ritmica, altro esempio di eccellenza marchigiana. A far da cornice a questo straordinario quadro competitivo, la nomina di Gianmarco Tamberi come portabandiera dell’Italia ai Giochi, affiancato dalla fiorettista Arianna Errigo, ha rappresentato un momento simbolico di unità e determinazione.
Non si possono dimenticare le 26 persone partite dalla regione per rappresentare le Marche a Parigi: atleti, tecnici e dirigenti hanno costruito un record di presenze che dimostra la forza e la bontà del movimento sportivo locale. La delegazione marchigiana, attraverso la varietà delle discipline rappresentate, ha reso evidente quanto sia radicata e attiva la cultura sportiva nella regione.
Riconoscimenti in crescita e sviluppi nel panorama sportivo
A fronte di questi successi, anche nel tennis sono stati registrati importanti traguardi. Jannik Sinner, allenato dal marchigiano Simone Vagnozzi, ha conquistato il primo posto nella classifica Atp, un coronamento di una carriera in continua ascesa. Elisabetta Cocciaretto ha contribuito al successo dell’Italia nella Billie Jean King Cup 2024, aggiungendo un altro tassello ai successi sportivi marchigiani.
Nel campo della Ginnastica, la squadra di Fabriano ha centrato l’ottavo scudetto consecutivo nella Ritmica, mentre la Virtus Pasqualetti di Macerata ha ottenuto il quinto titolo in Artistica. Questi risultati dimostrano la solidità e la tradizione che caratterizzano le discipline sportive marchigiane, rendendole un punto di riferimento a livello nazionale.
Un’altra notizia significativa è stata la promozione in Superlega della Yuasa Battery Grottazzolina nel volley. Una realtà di soli 3.000 abitanti che, grazie alla passione per lo sport, è riuscita a raggiungere traguardi prestigiosi. La crescita delle società sportive nella regione, assieme ai successi individuali, alimentano l’entusiasmo e l’interesse per l’attività sportiva, creando una rete di supporto e condivisione che coinvolge tutta la comunità locale.
Con questi risultati, le Marche si preparano a affrontare il futuro con rinnovata energia, consapevoli delle sfide ma anche dei potenziali traguardi che il mondo sportivo offrirà nei prossimi anni.
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Ultimo aggiornamento il 9 Gennaio 2025 da Elisabetta Cina
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