La strana coppia – recensione teatrale –

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-di RITA BORELLI-

 

Cosa accade quando due uomini, incapaci di stare soli, provano a convivere? Al Teatro Quirino Vittorio Gassman di Roma, la magia della commedia contemporanea prende vita dal 7 gennaio con La strana coppia di Neil Simon. Una delle opere più rappresentative dell’autore americano si trasforma in una fabbrica di risate e riflessioni, grazie alla regia di Gianluca Guidi e alle straordinarie interpretazioni di Giampiero Ingrassia e dello stesso Guidi. L’aria frizzante che si respira entrando nel foyer del teatro promette una serata all’insegna della leggerezza. Ma la pièce è molto più di un semplice divertimento, è una riflessione acuta e universale sulle fragilità che ci compongono.

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La trama, apparentemente semplice, nasconde livelli di lettura inaspettati. Felix e Oscar, due uomini falliti nel matrimonio e oppressi dai loro abissi emotivi, si ritrovano a condividere un appartamento sulla Riverside Drive di New York. Quella che potrebbe sembrare una convivenza banale si trasforma presto in un gioco tragicomico di ruoli e dinamiche, dove la risata mostra i meccanismi di una relazione umana. Per Neil Simon, l’umorismo non è mai un fine, ma uno strumento per rivelare verità scomode: come si può convivere con l’altro, quando neppure noi stessi riusciamo a sopportarci?

Felix e Oscar non sono semplici personaggi, ma specchi deformanti dell’umano. L’ossessione per il controllo di Felix riflette un disperato bisogno di dare ordine al caos della sua vita, mentre l’approccio caotico di Oscar è una resa al suo disordine esistenziale. Questa contrapposizione non è solo fonte inesauribile di gags, ma anche simbolo del conflitto eterno tra l’aspirazione all’ordine e l’accettazione dell’imprevedibilità della vita. È qui che risiede il cuore emotivo dell’opera: ogni relazione è un fragile equilibrio tra il tentativo di controllare l’altro e la resa alla sua irriducibile diversità.

La regia di Gianluca Guidi dà vita a questo dualismo con grande sensibilità, alternando esplosioni di comicità a momenti di riflessione più intimi. La scena si trasforma in un crocevia di emozioni contrastanti, dove il pubblico non solo ride, ma si riconosce nei tic, nelle insicurezze e nelle piccole follie dei protagonisti. La risata, in questo contesto, diventa un atto liberatorio, una finestra su quella solitudine che talvolta tutti proviamo, ma che raramente ammettiamo.

Il vero fulcro dello spettacolo è l’alchimia scenica tra Giampiero Ingrassia e Gianluca Guidi. I due attori offrono interpretazioni ricche di sfumature, alternando toni stravaganti e teneri, conflitti accesi e intimità sincera. Non si limitano a rappresentare le differenze tra Felix e Oscar, ma scavano a fondo, restituendo al pubblico l’umanità ferita e disarmante di due uomini incapaci di stare soli, ma altrettanto incapaci di stare insieme.

Anche lo spazio scenico gioca un ruolo cruciale. L’appartamento condiviso non è un semplice luogo fisico, ma un riflesso psicologico delle dinamiche dei personaggi. Il disordine crescente, la confusione degli oggetti e la pulizia ossessiva raccontano silenziosamente il fallimento di ogni tentativo di coesistenza, come se le mura stesse fossero testimoni del caos interiore di Felix e Oscar.

Il finale, con il lapsus freudiano in cui i due si chiamano con i nomi delle ex mogli, è un colpo di grazia narrativo. Simon ci ricorda che il passato ci definisce e che le cicatrici delle relazioni finite non scompaiono: diventano parte di noi, influenzando ogni nuova connessione.

La strana coppia non è solo una commedia brillante, ma un trattato sull’uomo e sul bisogno di condivisione che ci rende vulnerabili e vivi. Grazie alla regia attenta di Guidi e alle straordinarie interpretazioni di tutto il cast, Neil Simon può dimostrare a noi contemporanei che il teatro comico, quando raggiunge simili vette, è capace di indagare le contraddizioni della vita con una leggerezza che è solo apparente.

 

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TEATRO QUIRINO VITTORIO GASSMAN

7.12 gennaio

Virginy Film
L’Isola Trovata
presentano
GIANLUCA GUIDI
GIAMPIERO INGRASSIA

LA STRANA COPPIA

di Neil Simon
regia GIANLUCA GUIDI

 

 

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