Il Comune di Avezzano spinge il piede sull’acceleratore di nuove assunzioni ed avanzamenti di carriera del personale amministrativo. Con il 2025 i nuovi assunti saliranno a 35: figure professionali funzionali alla realizzazione del cd “Rinascimento cittadino” e che in tre anni peseranno sui conti pubblici per quasi un milione di euro. Cifre importanti, soprattutto a ridosso della campagna elettorale per le prossime amministrative che, manco a dirlo, vedranno Di Pangrazio candidato sindaco per la quarta volta.
E’ infatti con la Deliberazione N. 217 del 22 novembre 2024 [assenti sia il Sindaco che l’assessore Di Stefano], avente ad oggetto “Misure di potenziamento sostanziale dell’organico comunale e valorizzazione delle professionalità in forza all’Ente“, che la Giunta comunale ha disposto la possibilità di progressione verticale per molti dipendenti comunali.
Una manovra che permetterà di nominare a breve termine 12 nuovi funzionari, 11 istruttori amministrativi e 3 operatori esperti, oltre che disporre un nuovo emolumento nello staff del Sindaco. “Valorizzazione delle professionalità” che – come si vede nel seguente “Schema delle Progressioni Verticali” – peserà ovviamente sulle tasche dei cittadini per decine di migliaia di euro:
In particolare, verranno nominati 4 Funzionari di Polizia Locale, 2 nel Settore Urbanistica, 1 nella Protezione Civile, 2 alla Segreteria Generale, 1 ai Servizi Sociali ed Educativi, 1 alla Gestione delle Risorse Umane e 1 ai Lavori Pubblici. Nella Determina di giunta si specifica anche la necessità di accelerare le procedure per le progressioni verticali riducendo a dieci giorni il termine di pubblicazione all’Albo pretorio dei bandi di selezione e di presentazione delle domande di partecipazione, motivandolo con la necessità di “consentire un perfetto allineamento della spesa di personale con i dati di ragioneria e di bilancio”.
Ma le spese più importanti sono relative al reclutamento di nuovo personale: un piano di assunzioni di tre anni finalizzato a “ridurre il rischio concreto che gli enti locali possano trovarsi in grossa difficoltà organiche a causa del blocco o del forte rallentamento del turn over”. Secondo quanto specificato nella delibera, infatti, l’amministrazione comunale avrà un margine “discrezionale” di 429 mila euro da utilizzare solo nelle assunzioni dell’anno corrente. Nel triennio 2024/2026 – secondo il Piano Integrato di Attività e Organizzazione – è invece previsto un totale 940 mila euro, così ripartito:
- 2024: un operatore messo notificatore, due dirigenti a tempo indeterminato area tecnica, quattro istruttori amministrativi, un funzionario amministrativo, un operatore esperto servizio di supporto e/o sorveglianza, due istruttori geometri e un agente di polizia locale [vedi tabella], per un totale di spesa di 381mila euro.
- 2025: un dirigente a tempo indeterminato area amministrativa, un funzionario area tecnica, un operatore esperto servizio di supporto e/o sorveglianza, due istruttori geometri e cinque agenti di polizia locale [vedi tabella] per un totale di spesa di 429mila euro.
- 2026: un dirigente a tempo indeterminato area amministrativa, un operatore esperto servizio di supporto e/o sorveglianza, due istruttori geometri e due istruttori amministrativi – impegno di [vedi tabella] per un totale di spesa di 129mila euro.
Come specificato nelle tabelle, all’amministrazione comunale spetta una capacità assunzionale residua di 149mila (nel triennio 2024/26): fondi pubblici ancora non destinati a specifiche assunzioni ma che, siamo sicuri, saranno presto indicate tra le prossime spese dal sindaco protempore.
Un ultimo biennio che si presenta pieno di insidie per la macchina amministrativa guidata dal “Gianni nostro”: è da poco finito il 2024 e già due concorsi sono finiti al centro delle polemiche. In particolare, l’ex assessore al bilancio Loreta Ruscio aveva puntato il dito su presunte irregolarità e mancanza di trasparenza nelle procedure di selezione di un Dirigente a tempo determinato e quella di un Operatore di servizi di supporto e/o vigilanza da parte del Comune di Avezzano: procedure che hanno dato la stura alle solite allusioni su presunti concorsi pilotati a favore di parenti, congiunti, affini, amici e amici degli amici. E non sono mancati i soliti maligni che in città già parlano di concorsi tagliati su misura, dove i requisiti richiesti somigliano quasi alle foto segnaletiche dei candidati destinati all’assunzione. E c’è chi è pronto a scommettere che questa strategia di reclutamento sarebbe finalizzata ad allargare il consenso elettorale intorno alla candidatura del sindaco alla prossime elezioni amministrative.
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