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Scopriamo insieme e nel dettaglio i tavoli di lavoro e le attività istituzionali a cui ha preso parte Confcommercio Roma dal 9 al 20 dicembre 2024.
Dall’Aula Giulio Cesare: approvate le modifiche alle NTA (norme tecniche di attuazione del PRG)
In data 11 dicembre u.s. in Assemblea Capitolina è stata approvata la delibera che modifica le norme tecniche attuative del Piano Regolatore Generale, introducendo importanti novità. Tra queste la semplificazione per i Piani integrati di rigenerazione urbana, la massima tutela del centro storico, nuove regole per l’housing sociale e incentivi per il recupero di edifici abbandonati. Previsti anche interventi per riqualificare sale cinematografiche, impianti sportivi e il litorale romano, con una disciplina urbanistica dell’arenile che favorisce progetti di recupero e rigenerazione del litorale nell’ottica delle future gare per gli stabilimenti in conformità al nuovo Piano di Utilizzazione degli Arenili (PUA). Previste inoltre nuove disposizioni urbanistiche per il commercio nei tessuti storici, che prevederanno una semplificazione per l’apertura al centro di attività sino a 1000 mq di superficie , e per l’apertura di nuove attività ricettive. Nelle prossime settimane, con la pubblicazione del testo definitivo, emendato in sede di discussione, forniremo aggiornamenti più dettagliati circa le novità di maggior interesse e di impatto per il commercio e per il turismo.
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Bilancio di Roma Capitale e della Regione Lazio
Da Roma Capitale
L’Assemblea Capitolina ha approvato il Bilancio di Previsione 2025-2027 con una spesa corrente di 6 miliardi di euro nel 2025 e una previsione triennale per investimenti pari a 6,9 miliardi di euro, sostenuti anche da fondi PNRR e Giubileo.
Tra le priorità figurano trasporto pubblico, manutenzione urbana, verde pubblico, politiche sociali e istruzione.
Modificate ancora le tariffe OSP con una variazione con adozione di una nuova classificazione stradale che tiene conto dei valori aggiornati OMI dell’Agenzia delle Entrate del contesto urbanistico edilizio e dei servizi.
Come già evidenziato in più occasioni all’Amministrazione, la variazione proposta, che comporta un significativo aumento in alcune zone di Roma, suscita perplessità . Tale incremento appare ancor più problematico considerando l’importante aumento già deliberato lo scorso anno, che è stato oggetto di numerose contestazioni e successivamente rimodulato in diminuzione, come ben ricorderete, a seguito delle osservazioni avanzate dalla FIPE Roma.
Si ritiene in particolare che tale valore non possa rappresentare un parametro universale, soprattutto per quelle aree della città che, pur essendo incluse nella stessa macrozona OMI, non godono della stessa attrattiva commerciale. Le caratteristiche specifiche delle zone devono dunque essere considerate nella definizione delle tariffe con dei necessari correttivi. In tal senso abbiamo chiesto un tempestivo intervento e una concertazione per affrontare la questione e trovare soluzioni condivise per differenziare le tariffe in base alle specialità delle singole aree e alle reali condizioni di mercato.
Sempre nell’ambito del provvedimento di bilancio, segnaliamo gli emendamenti a firma del Consigliere capitolino Mariano Angelucci con previsione di stanziamenti per i progetti di riqualificazione di Via Veneto, Piazza di Spagna, Piazza Mignanelli, Portico d’Ottavia e per la Piazza di Porta Pia.
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Dalla Regione Lazio
Per quanto concerne invece la Regione, la manovra di bilancio si compone di due leggi che valgono complessivamente 20 miliardi di euro ed intervengono su vari piani: pressione fiscale (150 milioni), politiche sociali (120 milioni) ed investimenti in opere pubbliche (28,5 milioni).
Di seguito comunque alcune tra le voci più interessanti in materia di Sviluppo Economico, Attività Produttive e Ricerca:
Città Metropolitana, approvato il PUMS
Il Consiglio della Città Metropolitana di Roma ha definitivamente approvato il Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (P.U.M.S.), un piano strategico che promuove una mobilità più sostenibile nell’area metropolitana intervenendo su ogni fronte: progettazione di nuovi mezzi pubblici, promozione di pedonalità e ciclabilità, sostenibilità ambientale. Il piano, necessario per richiedere i finanziamenti anche sovranazionali necessari per il completamento delle opere, è stato implementato anche grazie al processo partecipato che ha coinvolto i comuni dell’area metropolitana, le associazioni ed i cittadini. La documentazione aggiornata completa è disponibile qui
Provvedimenti e novità di rilevanza nazionale
- Milleproroghe 2025 – Assicurazioni catastrofali e nuovo regime iva enti associativi non commerciali
Il decreto Milleproroghe, approvato dal Consiglio dei Ministri il 9 dicembre scorso, ha previsto lo slittamento al 31 marzo 2025 dell’obbligo di assicurazione per le imprese contro i danni da calamità naturali ed eventi catastrofali. La precedente scadenza del 31 dicembre 2024, di cui vi avevamo dato notizia precedentemente, viene dunque rinviata .
Lo stesso Decreto Milleproroghe rinvia inoltre al 1° gennaio 2026 l’applicazione del nuovo regime Iva degli enti associativi non commerciali.
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- Decreto Economico-Fiscale L. 189/2024
Approvata la Legge 9 dicembre 2024, n. 189 che contiene novità in materia economica e fiscale a favore degli enti territoriali. Di seguito alcune novità importanti:
Sui Trasporti:
– 300 milioni per la manutenzione straordinaria della rete ferroviaria e 50 milioni per il trasporto pubblico locale (2024), potenziamento del “buono patente autotrasporto” (+2,5 milioni) e proroga del “buono veicoli sicuri” (+1,5 milioni).
– Stanziati inoltre 343 milioni per l’acquisizione di partecipazioni autostradali da ANAS.
In materia Fiscale
-Ravvedimento speciale per chi aderisce al concordato biennale, con criteri di calcolo aggiornati per imposte sostitutive. Proroga al 16 gennaio 2025 per la seconda rata delle imposte dirette, con opzione di rateizzazione.
Carta di credito con fido
Procedura celere
-Modifiche alle esclusioni dal concordato preventivo e gestione delle variazioni societarie.
In materia di credito
-Incremento di 4,69 miliardi per il credito d’imposta nelle Zone Economiche Speciali del Mezzogiorno e riduzione dei tempi di pagamento delle PA tramite nuove misure amministrative e assunzioni temporanee.
In materia di Welfare
-Ampliamento del “bonus Natale” da 100 euro per i lavoratori dipendenti con figli, incluso figli adottivi o in affidamento.
Tra le disposizioni varie e grandi eventi
-Stanziamenti straordinari (4 milioni di euro) in favore della Fondazione Comitato Organizzatore dei Giochi Mondiali Invernali Special Olympics Torino 2025, al fine di sostenere economicamente le attività di organizzazione, gestione, promozione e comunicazione dell’evento Special Olympics World Winter Games Torino 2025.
Contributi e agevolazioni
per le imprese
- Legge annuale per il mercato e la concorrenza 2023 -L.193/2024
Sulla Gazzetta Ufficiale n. 295 del 17 dicembre 2024, è stata pubblicata la legge 16 dicembre 2024, n. 193 “Legge annuale per il mercato e la concorrenza 2023” entrata in vigore il 18 dicembre 2024.
Di seguito le principali novità del provvedimento.
Commercio
Art. 23 – Riporzionamento prodotti confezionati:
Obbligo dal 1 aprile 2025 di inserimento di un’etichetta informativa che segnali la riduzione della quantità del prodotto, per un periodo di sei mesi dall’immissione in commercio.
Art. 34 – Adeguamento SUAP:
I Comuni sono obbligati ad adeguarsi alle nuove specifiche tecniche dello Sportello Unico per le Attività Produttive entro il 25 luglio 2025 oppure a delegare le funzioni SUAP alle Camere di Commercio previa stipula di apposita convenzione.
Art. 37 – Buoni pasto:
Viene istituito un nuovo tetto del 5% sulle commissioni per i buoni pasto: si cerca così di ridurre i costi per supermercati e ristoranti. Tuttavia, il nuovo testo prevede che per tutti i ticket emessi entro il 1° settembre del prossimo anno saranno applicate ancora le vecchie condizioni, cioè quelle già concordate con gli esercenti prima dell’entrata in vigore di questo disegno di legge.
Energia
Finanziamo agevolati
Contributi per le imprese
Art. 19 – Trasparenza energetica:
Obbligo per le società di energia di fornire ai clienti informazioni su fatturazione e intermediari in formato elettronico.
Ambiente
Art. 27 – Imballaggi e rifiuti:
Esenzione TARI: Le utenze non domestiche che producono rifiuti urbani, in tutto o in parte al di fuori del servizio pubblico, e che dimostrano di averli avviati al recupero o al riciclo tramite apposita attestazione, sono esentate dalla componente tariffaria legata alla quantità di rifiuti conferiti. Tali utenze devono scegliere tra il servizio pubblico e il mercato per un periodo minimo di due anni.
Start UP
Art. 28 e 29 – Start-up innovative:
Finanziamenti personali e aziendali
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Modificata la definizione di start-up innovativa. Esteso a cinque anni il periodo di iscrizione nel registro, con ulteriori due anni per la fase “scale-up” se rispettati specifici requisiti. Sono confermati gli incentivi fiscali per investimenti
Dehors Pubblici Esercizi
Art. 26 – Delega al Governo in materia di dehors
La legge in fase di conversione conferma la delega al Governo per riordinare la normativa sui dehors, con minime modifiche.
Come già abbiamo anticipato in diverse precedenti occasioni, viene prorogata al 31 dicembre 2025 la validità delle autorizzazioni e concessioni esistenti. Il Governo, entro 12 mesi (entro dunque il 18 dicembre 2025) dovrà adottare un decreto legislativo per coordinare la normativa, seguendo principi di semplificazione e tutela culturale e paesaggistica. Tra le principali novità: l’introduzione del “silenzio-assenso” per l’installazione di dehors vicino a beni culturali; la semplificazione delle procedure amministrative e un nuovo regime di sanzioni adeguato in caso di violazioni.
Il Decreto dovrà altresì provvedere all’individuazione di criteri uniformi cui i Comuni devono adeguare i propri regolamenti al fine di garantire sempre, come inserito in fase di conversione, il passaggio dei mezzi di soccorso e di assicurare zone adeguate per il passaggio dei pedoni e delle persone con limitata o impedita capacità motoria, nel caso di occupazione dei marciapiedi con i dehors.
Ribadiamo che l’efficacia delle autorizzazioni attuali è estesa fino al 31 dicembre 2025, o fino all’entrata in vigore del nuovo decreto legislativo di cui sopra.
- Legge sulla tutela Ambientale L. 191/2024
Il 16 dicembre 2024 è stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale la Legge n. 191, che converte il decreto-legge n. 153/2024 “Disposizioni urgenti per la tutela ambientale del Paese, la razionalizzazione dei procedimenti di valutazione e autorizzazione ambientale, la promozione dell’economia circolare, l’attuazione di interventi in materia di bonifiche di siti contaminati e dissesto idrogeologico“. Il provvedimento introduce misure urgenti per la tutela ambientale e la semplificazione delle autorizzazioni, modificando il Testo Unico sull’Ambiente del 2006. L’obiettivo è semplificare la valutazione ambientale per favorire investimenti strategici, sostenere il PNRR e il PNIEC, e migliorare l’indipendenza energetica. La legge vuole razionalizzare i procedimenti di VIA, promuovendo progetti di energie rinnovabili e di rilevanza economica. Interviene anche sulla gestione dei rifiuti, delle risorse idriche e sulla difesa del suolo, con focus sulla prevenzione dei rischi climatici. Infine, potenzia l’efficienza amministrativa, attribuendo maggiori poteri ai Presidenti di Regione per il dissesto idrogeologico e il Piano Mattei. Per ulteriori dettagli si rimanda alla news nel nostro sito cliccando qui.
- Direttiva Ue sul trattamento delle acque reflue urbane
La Direttiva UE 2024/3019, pubblicata il 12 dicembre 2024, introduce novità significative nella gestione delle acque reflue urbane. La soglia per l’obbligo di raccolta e trattamento scende a 1.000 abitanti equivalenti, estendendo l’obbligo di cui sopra anche ai piccoli comuni. con obbligo di dotarsi di reti fognarie e trattamenti secondari, mentre gli impianti più grandi dovranno adottare trattamenti avanzati per eliminare nutrienti e microinquinanti entro il 2045. Gli Stati membri dovranno recepire la nuova direttiva sulle acque reflue entro il 31 luglio 2027 per tutelare le risorse idriche e promuovere la sostenibilità.
Maggiori informazioni sulla direttiva sono disponibili cliccando qui.
- Conai: variazione dei contributi ambientali
A partire dal 1° luglio 2025, i contributi ambientali per gli imballaggi in legno, plastica, vetro e compositi a base carta subiranno aumenti per sostenere la gestione operativa e il riciclo. I consorzi Rilegno, Corepla e Coreve hanno aggiornato le stime finanziarie, giustificando un rialzo dei contributi a causa dell’aumento dei costi di raccolta e riciclo, e della diminuzione dei ricavi da rottami di vetro. In particolare, il contributo per il vetro aumenterà da 15 a 35 €/tonnellata dal 1° luglio 2025, con un ulteriore incremento a 40 €/tonnellata dal 1° gennaio 2026. Le modifiche riguarderanno anche gli imballaggi in carta e plastica, con nuove fasce contributive e l’introduzione di agevolazioni per i materiali più riciclabili. Il contributo ambientale per l’importazione di imballaggi pieni aumenterà a partire dalla stessa data.
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