ecco chi risparmierà dal 2° trimestre 2025



Home > Policy > Policy Italia > Energia, ARERA annuncia tagli in bolletta: ecco chi risparmierà dal 2° trimestre 2025

Dal 1° aprile 2025, le bollette elettriche per i clienti vulnerabili in Maggior Tutela scenderanno del 2,4%, grazie al calo del prezzo del gas e alla riduzione degli oneri di sistema. Secondo quanto comunicato da ARERA, ad alleggerire il costo dell’energia da giugno in poi, contribuirà anche un bonus straordinario di 200 euro per le famiglie con ISEE fino a 9.530 euro e le nuove agevolazioni per le utenze non domestiche.

Bollette, da giugno risparmi in arrivo

Da giugno il costo dell’energia subirà una progressiva riduzione, favorito soprattutto dal calo dei prezzi del gas naturale e dalla diminuzione dei consumi nella stagione estiva.  I pronostici di ARERA, l’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente, si basano anche sul fatto che dal mese di aprile, scatta l’erogazione del contributo straordinario previsto dal DL bollette. In particolare, per le fasce più fragili della popolazione, attualmente stimate come 3,4 milioni di persone in Italia, è previsto un calo in bolletta del -2,4%. Si tratta dei cosiddetti “clienti vulnerabili” serviti in regime di Maggior Tutela.

La tua casa è in procedura esecutiva?

sospendi la procedura con la legge sul sovraindebitamento

 

L’abbassamento del costo dell’energia è, inoltre, dovuto ai minori oneri di sistema, che l’ARERA prevede saranno inferiori dello 0,3% rispetto ai mesi passati. Contribuirà ad alleggerire il peso delle bollette energetiche anche la riduzione della materia energia che si aggira intorno al 2,1%

Di seguito analizziamo del dettaglio come variano le componenti di spesa in bolletta, tema più volte oggetto di discussione nel recente dibattito politico.  

Dettaglio delle tariffe dal 1° aprile 2025

Nel secondo trimestre del 2025, il prezzo di riferimento dell’energia elettrica per il cliente tipo vulnerabile sarà di 30,54 centesimi di euro per kilowattora (tasse incluse), così suddiviso:

Spesa per la materia energia

  • 16,05 centesimi di euro/kWh (52,6% del totale), per i costi di approvvigionamento dell’energia, in riduzione del 3,5% rispetto al primo trimestre 2025.
  • 2,07 centesimi di euro/kWh (6,8% del totale) per la commercializzazione al dettaglio, invariato rispetto al primo trimestre.

Spesa per il trasporto e gestione del contatore

  • 6,28 centesimi di euro/kWh (20,6% del totale), per i servizi di distribuzione, misura, trasporto e qualità, senza variazioni rispetto al trimestre precedente.

Spesa per oneri di sistema

  • 3,13 centesimi di euro/kWh (10,2% del totale), con una riduzione del 2,7% rispetto al primo trimestre 2025.

Imposte

  • 3,01 centesimi di euro/kWh (9,8% del totale), comprendenti IVA e accise.

Gli oneri per sostenere le energie rinnovabili

L’Autorità rende poi noti i costi per sostenere la diffusione e lo sviluppo delle energie rinnovabili, i cosiddetti oneri di sistema, in sintesi le spese necessarie a sostenere la transizione energetica in corso.  

Prestito condominio

per lavori di ristrutturazione

 

Entrando nel merito, la componente tariffaria ASOS, destinata a coprire i costi delle energie rinnovabili, con il 94,75% rappresenta la quasi totalità degli oneri generali, suddivisi come segue:

  • 70,58% per incentivi alle fonti rinnovabili.
  • 24,17% per agevolazioni alle imprese a forte consumo energetico.

La componente ARIM, che copre i restanti oneri generali, pesa invece per il 5,25% ed è ripartita tra:

  • 0,64% per promozione dell’efficienza energetica.
  • 4,61% per i regimi tariffari speciali per il servizio ferroviario.

Quest’ultima, prima che la Legge di Bilancio 2023 cambiasse le carte in tavola, includeva anche gli oneri nucleari, ossia i costi del decommissioning delle centrali nucleari ancora esistenti e le compensazioni territoriali per gli enti locali che ospitano tali impianti.

Come cambia la platea dei beneficiari

Dal prossimo mese, i cittadini con un ISEE inferiore a 9.530 euro riceveranno automaticamente un contributo straordinario di 200 euro previsto dall’art. 1 c.1 del decreto-legge n.19/25. Inoltre, l’Autorità adotterà un ulteriore provvedimento per ampliare la platea dei beneficiari fino alla soglia ISEE di 25.000 euro e per definire le modalità e le tempistiche di erogazione.

Per ottenere automaticamente i bonus sociali e il contributo straordinario è necessario presentare la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) e ottenere un’attestazione ISEE conforme alle soglie previste dalla normativa.

Sono previste poi ulteriori agevolazioni per le utenze non domestiche, che oltre alla riduzione della componente ARIM, dal 1° aprile 2025  vedranno azzerate le aliquote della tariffa ASOS per le altre utenze in bassa tensione con potenza superiore a 16,5 kW, in conformità con l’articolo 3, comma 5, del decreto legge bollette.



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Assistenza e consulenza

per acquisto in asta

 

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Trasforma il tuo sogno in realtà

partecipa alle aste immobiliari.