Sono sempre meno le edicole a Novara. Tralasciando gli “anni d’oro” in cui se ne contavano quasi una settantina, solo fino a pochi anni fa i chioschi adibiti alla rivendita di giornali e riviste erano 31. Lo racconta il Corriere di Novara.
L’ex edicola accanto al Bocciodromo, che diventerà un piccolo bar
A Novara sempre meno edicole
Oggi ne sono rimasti attivi soltanto 13: in baluardo Lamarmora, in via Poerio, in viale Giulio Cesare 320, in corso Garibaldi e in piazza Garibaldi, in corso Cavallotti 36/c, in via XX Settembre 46, in largo Pietro Micca, in piazza delle Erbe, in via Ioli, in largo Costituente, in via Marconi 42 e in largo Leonardi.
Il dato, di per se’ certamente poco incoraggiante e segno di una crisi generale che attanaglia il settore del commercio, è stato comunicato lunedì dall’assessore al Commercio Maria Cristina Stangalini in commissione. «Il momento non è certo degli migliori – ha detto – Per questo, per consentire la sopravvivenza dei chioschi, abbiamo dato la possibilità ai titolari di vendere anche altri generi merceologici. Il 15 gennaio scorso è stato pubblicato l’avviso pubblico».
Cambi di destinazione e nuove assegnazioni
Due le ex edicole pronte a cambiare “veste”: quella di via Ravizza angolo corso Italia, sarà trasformata in un chiosco per la vendita di fiori, mentre quella di largo Cavallazzi diventerà un esercizio di somministrazione (ma è stata richiesta una proroga di qualche mese per la necessità di eseguire interventi di tipo strutturale).
Per altri due chioschi è stata già fatta la nuova assegnazione: si tratta di quello di viale Buonarroti (zona Bocciodromo) e di quello di via Biglieri. Anche qui, in entrambi i casi, l’utilizzo indicato non sarà più quello della rivendita di giornali e riviste, ma di attività di somministrazione.
Anche per l’ormai ex edicola di piazza del Rosario, l’ultima in ordine di tempo ad abbassare la serranda, c’è un proposta di conversione d’uso in corso, mentre – nonostante l’ordinanza di rimozione – «ancora non è stato possibile far spostare quella di corso Cavour (vicolo San Giacomo)».
Il Comune agevola le riconversioni
Alla luce anche dell’ultima chiusura della storica edicola di piazza del Rosario, il Comune ha deciso di riprendere in mano la questione della riconversione d’uso. «Per semplificare le cose – ha proposto l’assessore Stangalini – abbiamo pensato di non fare un ulteriore bando, ma di consentire il cambio di uso soltanto con una domanda da parte del titolare».
L’assessore ha quindi accolto il suggerimento della commissaria Sara Paladini – d’accordo anche la dirigente del Settore Elisabetta Rossi – di procedere alla redazione di linee guida per il settore, in particolare per definire senza fraintendimenti la questione della riduzione delle imposte, riservata soltanto alle attività con prevalenza di rivendita di giornali e riviste. «Questo – ha sottolineato Paladini – per evitare che esercizi che praticano in maniera pressoché esclusiva l’attività di somministrazione ne possano fruire ingiustamente, creando disparità con gli altri operatori del settore».
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link