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Feste, Enogastronomia, Sostenibilità, Turismo, Artigianato: i viaggi del 2025 si fanno esperienziali e seguono un filo conduttore che lega il territorio di destinazione a storia, cultura, sapori, benessere, ambiente e sviluppo dell’economia locale.
Sono questi gli elementi fondanti del progetto Quality Made Festa, che il 14 marzo farà tappa a Genova per un importante summit a cui parteciperanno partner, organizzatori e gestori di eventi volti alla valorizzazione dell’identità territoriale sarda e non solo: il progetto, infatti, coinvolge 5 regioni tra Italia e Francia, dalla Toscana alla Liguria, dalla Sardegna alla Corsica, passando per la Francia del sud. Aree ricche di fascino al cui interno si trovano ancora oggi delle zone poco conosciute, delle vere “gemme turistiche” tutte da scoprire e valorizzare.
L’Italia e la Francia sono paesi caratterizzati da un patrimonio culturale che è volano di sviluppo sociale ed economico: il progetto ha lo scopo di creare nuovi prodotti turistici legati alla categoria delle “experience” di cultura, benessere e natura, basate su elementi distintivi come qualità e sostenibilità. Le nuove frontiere del viaggio, infatti, si spostano dalle grandi città “mordi e fuggi” per scoprire, o riscoprire, il valore del turismo lento, di qualità e rispettoso del territorio e della comunità che lo ospita, per apprezzarne appieno la storia, la cultura, le tradizioni e i sapori.
Da sottolineare, inoltre, l’importante valore economico e sociale che eventi del genere apportano al territorio di riferimento, con il coinvolgimento diretto o indiretto di attività locali, strutture ricettive, servizi turistici, ristorazione, commercio, artigianato e molto altro: le feste rappresentano infatti, oggi più di ieri, occasioni per costruire un senso di comunità e per contribuire a sviluppare territori altresì a rischio di spopolamento. Uno sviluppo, questo, che non si limita ad apportare al territorio benefici economici fini a se stessi, ma che diventa motore di un cambiamento importante, radicale e duraturo che vede entrare in gioco il fattore umano di chi quel territorio lo abita, lo vive in prima persona e si impegna a valorizzarlo in un progetto destinato a portare benefici a lungo termine.
Grande attenzione, quindi, non solo alle destinazioni meno note, ma anche e soprattutto al periodo dell’anno di minor flusso in cui visitarle per vivere fino in fondo un viaggio esperienziale e immergersi in eventi dal forte valore simbolico come feste patronali e sagre. Ed è quindi per sviluppare un prodotto turistico culturale innovativo ed identitario, creando un percorso di viaggio tra i territori dell’area di cooperazione, che i partner e gli organizzatori di eventi coinvolti dal progetto Qm Festa si incontreranno all’Auditorium del Galata Museo del Mare di Genova in un importante momento di confronto e pianificazione, che servirà a delineare una nuova offerta turistica che metterà in collegamento 19 feste, individuate per il loro alto valore identitario, per il fatto di avere luogo in periodi di minor flusso turistico, buon riconoscimento di pubblico e un’alta possibilità di sinergie con le produzioni e offerte locali.
Il progetto QM FESTA è finanziato dal programma europeo di cooperazione transfrontaliera INTERREG Italia-Francia Marittimo 2021-2027, la cui implementazione vede partner dai 5 territori coinvolti (Toscana, Liguria, Sardegna, Corsica, Var – Francia del sud). La Sardegna sarà rappresentata dalla capofila del progetto, la Cooperativa Agorà Sardegna di Selargius.
“Il focus del nostro lavoro è da sempre la valorizzazione del patrimonio culturale, anche in chiave di sviluppo del turismo sostenibile in Sardegna e di promozione del nostro territorio e della nostra identità, e il progetto “Festa” riesce ad includere tutti questi elementi e metterli in comunicazione tra loro – spiega Jose Moica, della Cooperativa Agorà Sardegna. In questo modo si viene a creare un prodotto nuovo, che intende apportare benefici a lungo termine anche sul piano economico. Siamo particolarmente orgogliosi di partecipare all’incontro previsto a Genova, per portare a confronto e dialogo le esperienze delle feste sarde coinvolte nel progetto e mettere a frutto il lavoro finora svolto in collaborazione con tutti i partner”.
Per info e approfondimenti interreg-marittimo.eu/web/festa

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