una giornata sulla ricerca scientifica dedicata a Giulio Regeni.

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Il 14 marzo si svolge anche a Padova nell’Aula Magna di Palazzo Bo l’UniStem Day dal titolo “L’infinito viaggio della ricerca scientifica”, l’evento sulle cellule staminali e materie Stem (scienze, tecnologia, ingegneria e matematica) rivolto agli studenti e studentesse delle scuole superiori. La giornata, che vede il patrocinio dell’Università di Padova e dell’Istituto di Ricerca Pediatrica Città della Speranza, è dedicata a Giulio Regeni, studioso. È una preziosa occasione per scoprire, grazie al racconto di esperti, nuovi affascinanti argomenti legati al mondo della scienza, e conoscere il lavoro quotidiano delle scienziate e degli scienziati.

UniStem Day è l’iniziativa di divulgazione scientifica dedicata agli studenti delle scuole superiori, ideata e organizzata dal Centro UniStem dell’Università degli Studi di Milano a partire dal 2009. La giornata è un’occasione per l’apprendimento, la scoperta e il confronto nell’ambito della ricerca scientifica. Studiosi di vari ambiti racconteranno, attraverso la loro esperienza il significato dell’essere scienziato giorno dopo giorno, i meccanismi di formazione della conoscenza che contribuiscono al progresso tecnologico e scientifico e i valori che guidano ogni impresa di ricerca.

Venerdì 14 marzo dalle ore 9.00 in Aula Magna Galileo Galilei, via VIII febbraio 2 a Padova, dalle ore 9.00 Anna Urciuolo, docente del Dipartimento di Medicina molecolare e PI dell’Istituto di Ricerca Pediatrica Città della Speranza, e Michela Pozzobon, docente del Dipartimento di Salute della donna e del bambino dell’Ateneo patavino e PI dell’IRP, coordinatrici di UniStem Day, introdurranno la giornata che vede il collegamento alle 9.45 con i genitori di Giulio Regeni. A seguire Graziano Martello del Dipartimento di Biologia interviene sul fascino delle cellule staminali pluripotenti da lui studiate e il possibile sviluppo di terapie innovative, Mattia Veronese di Ingegneria dell’informazione rivelerà l’eccezionalità e la normalità dei numeri del cervello, Sirio Dupont di Medicina Molecolare l’importanza dei segnali meccanici sul differenziamento cellulare, Silvia Tusino del gruppo di ricerca Filosofia morale e bioetica del dipartimento di Medicina Molecolare percorrerà il campo dell’etica di frontiera, infine Zeno Cavalla farà un intervento di Teatro di Improvvisazione a cura di Teatro Believe.

Alle 12.45 sono previste le proiezioni delle canzoni prodotte dai ragazzi sulla ricerca scientifica e la premiazione per il miglior lavoro. Dalle 15.00 gli studenti premiati saranno ospitati al Museo della Natura e dell’Uomo per un laboratorio dal titolo “Tutti parenti, tutti differenti”.

«Il valore di questa giornata – affermano la Prof.ssa Michela Pozzobon con la Dott.ssa Anna Urciuolo – sta racchiuso nella libertà di cui godiamo nel nostro Paese che garantisce di poter fare ricerca. Questa libertà, che può essere declinata anche come diritto allo Studio, va custodita e preservata. UniStem veicola un importante messaggio: la ricerca è passione, e attraverso le molte difficoltà contribuisce a migliorare la vita delle persone e dell’intera comunità. Il nostro lavoro, grazie all’internazionalità dei moltissimi Paesi qui rappresentati, ci consente di confrontarci con culture e saperi diversi, aprendo questa prospettiva ai più giovani. Ciò è preziosissimo perché la scienza e la ricerca non hanno confini. Questo è un messaggio di profonda uguaglianza e al tempo stesso di rispetto per la diversità.»

In particolare, con UniStem Day 2025 si vuole sottolineare l’importanza del diritto della libertà nell’attività dello studioso, diritto che si declina in libertà di studio, di movimento e di ricerca della verità su quel che ci circonda e ci accade. Quest’anno l’evento, arrivato alla sua diciassettesima edizione si svolgerà in 97 Università e Istituti di Ricerca nel mondo in Australia, Danimarca, Francia, Germania, Italia, Norvegia, Paesi Bassi, Polonia, Regno Unito, Spagna, Svezia e Ungheria. 12 Paesi, 2 continenti e 30.000 studenti: tutti insieme pronti ad intraprendere l’infinito viaggio della ricerca scientifica. All’appuntamento padovano prenderanno parte 235 ragazzi provenienti dal Liceo Fermi, Liceo Curiel e Istituto Istruzione Superiore Scarcerle. L’evento è una giornata dedicata agli studenti delle scuole superiori dove i ragazzi possono incontrare contenuti e metodi della scienza e scoprire che la ricerca scientifica è divertente e favorisce relazioni personali e sociali costruite sulle prove, sul coraggio e sull’integrità. 

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UniStem è il Centro di Ricerca Coordinata sulle Cellule Staminali dell’Università degli Studi di Milano, fondato nel 2006 da Elena Cattaneo, Giulio Cossu, Fulvio Gandolfi e Ivan Torrente. Il Centro ha l’obiettivo di integrare, coordinare e promuovere l’accesso alle informazioni relative allo studio delle cellule staminali e del loro potenziale applicativo. Nel corso degli anni pur mantenendo l’attenzione sulle staminali il Centro ha ampliato il contesto degli argomenti trattati rendendoli sempre meno settoriali, integrando nei format divulgativi temi scientifici dal forte impatto sociale.




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