Pagamento pensioni all’estero: al via la verifica dell’esistenza in vita 2025/2026

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Una delle attività svolte dall’Inps con riguardo al pagamento delle pensioni all’estero è la verifica dell’esistenza in vita dei soggetti beneficiari che riscuotono le somme all’estero.

L’attività descritta è affidata dall’Istituto a Citibank, quale fornitore del servizio di pagamento delle pensioni al di fuori del territorio nazionale.

La banca, in adempimento dell’obbligo di assicurare la regolarità dei pagamenti, è tenuta ad eseguire un accertamento generalizzato dell’esistenza in vita dei beneficiari, in Paesi aventi legislazioni nazionali, anche in materia di tutela dei dati personali, prassi amministrative, sistemi finanziari e caratteristiche geografico-sociali diverse.

Il processo di accertamento è diretto a ridurre il rischio di indebita percezione delle prestazioni pensionistiche.

Con il Messaggio 13 marzo 2025 numero 890, l’Inps comunica l’avvio della campagna di verifica dell’esistenza in vita per le annualità 2025 e 2026 con riguardo alle prestazioni pagate all’estero.

Quando si svolge la verifica dell’esistenza in vita

Il processo di verifica condotto da Citibank si articola in due fasi cronologicamente distinte.

Prima fase di verifica: marzo 2025 – luglio 2025
La prima fase, riferita all’anno corrente, si svolge da marzo 2025 a luglio 2025 con riguardo ai pensionati residenti in America, Asia, Estremo Oriente, Paesi scandinavi, Stati dell’Est Europa e Paesi limitrofi.

La spedizione delle richieste di attestazione dell’esistenza in vita sarà effettuata da Citibank a partire dal prossimo 20 marzo, mentre i pensionati dovranno fare pervenire le necessarie attestazioni entro il 15 luglio 2025.

In caso di omessa attestazione il pagamento della rata di agosto 2025, laddove possibile, avverrà in contanti presso le Agenzie Western Union del Paese di residenza.

A seguito della mancata riscossione personale o della produzione dell’attestazione di esistenza in vita entro il 19 agosto 2025, il pagamento delle pensioni sarà sospeso a partire dalla rata di settembre 2025.

Seconda fase di verifica: settembre 2025 – gennaio 2026
La seconda fase della campagna di verifica interesserà il periodo settembre 2025 – gennaio 2026, con riguardo ai pensionati residenti in Europa, Africa e Oceania.

Le comunicazioni saranno trasmesse dal 17 settembre 2025 e i pensionati dovranno far pervenire le attestazioni sull’esistenza in vita entro il 15 gennaio 2026.

In mancanza di attestazione, il pagamento della rata di pensione di febbraio 2026 avverrà in contanti presso le Agenzie Western Union del Paese di residenza.

A fronte dell’omesso riscossione personale o produzione dell’attestazione di esistenza in vita entro il 19 febbraio 2026, la liquidazione delle prestazioni sarà sospeso a partire dalla rata di marzo 2026.

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Verifica generalizzata

L’Inps rende noto che, per ridurre il rischio di pagamenti di prestazioni dopo la morte del beneficiario e in una logica di prevenzione delle criticità derivanti dalle eventuali azioni di recupero delle somme indebitamente erogate, alcuni pensionati potranno essere interessati da una verifica generalizzata dell’esistenza in vita, indipendentemente dall’area geografica di residenza o domicilio.

Pensionati esclusi dalle verifiche generalizzate

Le verifiche generalizzate, il cui avvio è previsto per marzo 2025, non interesseranno i seguenti gruppi di pensionati:

  • pensionati i cui dati anagrafici e di decesso sono oggetto di scambi telematici con lo ZUS polacco;
  • pensionati che hanno riscosso personalmente agli sportelli Western Union almeno una rata di pensione in prossimità dell’avvio del processo di verifica;
  • pensionati le cui pensioni sono già state oggetto di sospensione da parte di Citibank a seguito del mancato completamento delle precedenti campagne di accertamento dell’esistenza in vita o di riaccrediti consecutivi di rate di pensione.

Con esclusivo riferimento ai pensionati residenti in Europa, Africa e Oceania, coinvolti nella seconda fase della campagna di accertamento generalizzato dell’esistenza in vita, sono stati altresì esclusi dal processo di verifica che Citibank avvierà nel mese di settembre 2025, i pensionati i cui dati anagrafici e di decesso sono oggetto di scambi telematici con:

  • le Istituzioni previdenziali tedesche e svizzere;
  • la Caisse Nationale d’Assurance Veillesse (CNAV) francese, il Service Fédéral des Pensions (SFPD) belga, il Centrelink australiano e gli enti olandesi Sociale Verzekeringsbank (SVB) e Uitvoeringsinstituut Werknemersverzekeringen (UWV).

Leggi > Rivalutazione pensioni e minime 2025: aumenti e importi simulati

Come presentare la prova dell’esistenza in vita

Secondo le tempistiche sopra descritte Citibank trasmetterà una lettera esplicativa e il modulo standard di attestazione ai pensionati residenti in America, Asia, Estremo Oriente, Paesi scandinavi, Stati dell’Est Europa e Paesi limitrofi.

Ricevuta la comunicazione, i destinatari potranno trasmettere la prova dell’esistenza in vita, in via ordinaria, facendo pervenire il modulo di attestazione, correttamente compilato, datato, firmato e corredato della documentazione di supporto, alla casella postale PO Box 4873, Worthing BN99 3BG, United Kingdom, entro il termine indicato nella lettera esplicativa.

Il modulo dovrà essere restituito a Citibank controfirmato da un rappresentante dell’ambasciata / consolato italiano ovvero di un’autorità locale abilitata ad avallare la sottoscrizione dell’attestazione di esistenza in vita.

Con esclusivo riferimento ai pensionati residenti in Australia, Canada, Regno Unito e Stati Uniti, l’attestazione dell’esistenza in vita avviene tramite accesso all’apposito portale telematico di Citibank da parte degli operatori di Patronato che, in base alla normativa locale, hanno qualifiche tali da poter attestare essi stessi l’esistenza in vita dei pensionati.

Pensioni all’estero sospese: riemissione delle rate

I pensionati interessati dall’omesso pagamento delle rate sospese sono tenuti ad inoltrare apposita richiesta di riemissione delle stesse alla struttura territoriale INPS che gestisce la prestazione, allegando una copia di un documento di identità e specificando le indicazioni eventualmente necessarie per la corretta canalizzazione del pagamento.

Il supporto di Citibank

I pensionati possono fare riferimento al servizio di supporto di Citibank, disponibile sulla pagina “inps.citi.com” ovvero:
Inviando un messaggio di posta elettronica all’indirizzo inps.pensionati@citi.com;
Telefonando a uno dei numeri telefonici riportati nella lettera esplicativa.

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