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L’Associazione Sagra San Giuseppe presenta in Regione Toscana l’edizione 2025 del Palio dei Somari, dal 15 al 23 marzo a Torrita di Siena
FIRENZE. A pochi giorni dal suo inizio, la 68esima edizione del Palio dei Somari è stata presentata questa mattina presso la sede del Consiglio Regionale della Toscana. Alla conferenza stampa dell’evento, in programma dal 15 al 23 marzo, sono intervenuti Cristina Giachi, Presidente della Commissione Cultura della Regione Toscana, Elena Rosignoli, Consigliera Regionale, Massimo Bolici, Presidente dell’Associazione Sagra San Giuseppe, Roberto Trabalzini, Assessore alla Cultura del Comune di Torrita di Siena e Francesco Florio, per la Commissione Pubblicità e Comunicazione dell’Associazione Sagra San Giuseppe.
“A Torrita di Siena da 59 anni ricorre il Palio dei Somari, il momento di festa per eccellenza in cui la comunità si ritrova intorno alle sue tradizioni – ha dichiarato la Presidente della Commissione Cultura della Regione Toscana Cristina Giachi – Un evento importante in cui tutti gli abitanti si identificano e riconoscono, consentendo al territorio di essere valorizzato e raccontato attraverso una storia in cui si condensano arte, tradizione e cultura. Ed è proprio su questi aspetti – prosegue la Presidente Giachi – che la Regione ha preso importanti provvedimenti, così da valorizzare queste manifestazioni, che non sono solo sporadici eventi ma veri e propri ricordi di ciò che siamo e potremo essere come Regione”
“Il Palio dei Somari è tra le prime manifestazioni ad aprire il calendario degli eventi della Valdichiana Senese, quest’anno Capitale Toscana della Cultura, oltre a essere la festa che rappresenta il Comune di Torrita di Siena – commenta la Consigliera Regionale Elena Rosignoli – Il Palio va ormai avanti da quasi sessant’anni e come tutte le rievocazioni storiche fa respirare quel senso di comunità e di sentire comune a tutto il territorio, non solo al Comune. L’atmosfera medioevale, i vestiti storici, le taverne portano i torritesi e i turisti a vivere due weekend di totale immersione in quelle che sono le radici del nostro territorio. Proprio per ciò che rappresenta per la nostra Regione il Palio dei Somari, e l’Associazione Sagra San Giuseppe, invito tutti a venire a partire da questo sabato, per sentirsi parte di un qualcosa che non ha fine e non ha pretese se non lo stare insieme”
“Il Palio dei Somari è la rappresentazione di ciò che accade all’interno della nostra comunità tutto l’anno – dichiara Massimo Bolici, Presidente dell’Associazione Sagra San Giuseppe – I volontari dell’Associazione, che vediamo in prima fila durante queste due settimane, in realtà lavorano dietro le quinte tutto l’anno. È grazie ai torritesi che amano il loro paese e che si impegnano nel curarlo se il Palio dei Somari vive ancora oggi. Proprio per questo motivo, quest’anno, abbiamo deciso di fare iniziare l’edizione con un momento speciale: l’affissione di una targa a ricordo di coloro che idearono il Palio, vicino al luogo in cui leggenda narra che lo fecero, l’Osteria di Caldarella. Con questo gesto vogliamo comunicare l’indissolubile rapporto tra comunità e Palio, tra festa e popolo.
Da Presidente – prosegue Bolici – voglio quindi prendermi questo spazio per ringraziare tutti i volontari, che lavorano ogni giorno per migliorare quello che poi è un prodotto finito, dalle pietanze prelibate all’organizzazione della festa, dalla continua ricerca nel rendere il più accessibile possibile il paese durante gli eventi ai social, dietro ogni cosa ci sono loro”
“La nostra oltre a essere una festa è un vero e proprio rito – dichiara Roberto Trabalzini, Assessore alla Cultura di Torrita di Siena – Tra i giovani e più grandi c’è un continuo scambio di conoscenze e di tradizioni, che permette a paesi come Torrita di Siena, di continuare a scrivere la loro storia. In queste settimane le vie si vestono a festa, il centro storico apre le sue porte ai turisti, tutta la comunità si unisce per portare avanti una festa che va oltre la gara della domenica, e di tutto ciò l’amminsitrazione non può che esserne orgogliosa”
La 68esima edizione del Palio dei Somari verrà inaugurata alle 17:30 di sabato 15 marzo con l’affissione della targa dedicata agli inventori del Palio dei Somari, accanto all’Osteria di Caldarella.
A seguire, alle ore 18:00 l’estrazione degli abbinamenti delle Contrade per la prima fase di qualificazione della Corsa; momento a cui seguirà la restituzione del premio “Sfoggiato”, premio al miglior corteo storico, vinto lo scorso anno dalla Contrada Porta Nova.
Alle ore 19:00 verrà presentato alla cittadinanza il Palio, dipinto da Giuliano Censini storico pittore di drappi, il quale verrà esposto, ripercorrendo le orme dello scorso anno sabato e domenica nella stanza della Sagra in via Ottavio Maestri e la settimana successiva nella Chiesa Madonna delle Nevi.
Il programma del primo giorno continuerà la sera con l’apertura delle Taverne delle Contrade nel Centro Storico seguiti da musica e spettacoli itineranti a cura del gruppo Arte da Parte.
Per il dopo cena si tornerà in Piazza Matteotti dove dalle 21 si susseguiranno tre meravigliosi spettacoli, che alterneranno tra giocoleria, acrobazie, spettacolo di fuoco e magia: il primo a esibirsi sarà SHEZAN, il Genio Impossibile, seguito da Genio&Follia con ONYRIA, a chiudere i Kronos Acrobatic Theater con Il Mercante dei sogni. A concludere la serata il DjSet firmato da Fabrik Club.
Durante la prima domenica del Palio, tornerà al Parco della Rimembranza “Somarando”, il parco di attività pensate soprattutto per permettere ai bambini di incontrare gli animali protagonisti della manifestazione, mentre tra le mura, dalle ore 10, ci si potrà immergere nei passatempi medievali grazie a un’esposizione dei falchi a cura dei Falconieri del Valdarno e all’esposizione dei giochi medievali a cura dell’associazione Nobiltà e Contado.
Per pranzo verrà mantenuta l’apertura delle Taverne, le quali saranno accompagnate da musica e spettacoli itineranti a cura del gruppo Arte da Parte; a seguire in Piazza Matteotti spettacolo dei falchi a cura dei Falconieri del Valdarno.
Dalle ore 16 in Piazza Matteotti torneranno protagonisti bandiere e tamburi grazie alla XIII Festa dei Giovani Sbandieratori e Tamburini, a cui prendono parte le promesse del Gruppo Sbandieratori e Tamburini di Torrita di Siena, del Terziere Porta Fiorentina di Castiglion Fiorentino, della Federazione Balestrieri Sammarinesi e dei Bandierai degli Uffizi.
Fuori dalle mura, nel Parco della rimembranza, si terrà dalle 15:00 alle 19:00 un laboratorio di Ars Joculatores, circo e giocoleria per bambini e bambine a cura di Kalù Descalso, il quale alle 16:00 terrà uno spettacolo aperto al pubblico.
Alle ore 19:00 ci si potrà dirigere direttamente all’interno delle taverne, dove la cena sarà nuovamente accompagnata da spettacoli itineranti. A concludere il primo weekend dalle ore 21 in Piazza Matteotti Genio&Follia con lo spettacolo Alea.
Il programma del Palio dei Somari prosegue con l’appuntamento che risveglia e anima la parte goliardica e comunitaria del Palio dei Somari, entrando nel cuore delle contrade, grazie al nuovo gioco a quiz “Avanti un altro…somaro!”, il quale si terrà nella serata di martedì 18 marzo, presso il Teatro degli Oscuri dalle ore 21:30.
Per sottolineare l’importanza della figura di San Giuseppe, santo a cui è dedicato il Palio, di particolare importanza sarà l’appuntamento di mercoledì 19 marzo alle ore 21 presso la Chiesa dei Santi Costanzo e Martino, dove verrà celebrata la messa di San Giuseppe e dove verranno benedette le casacche dei fantini.
Venerdì 21 marzo dalle ore 20:00 si terranno le cene propiziatorie delle contrade, un momento unico e indescrivibile per tutti i contradaioli torritesi.
Il programma della 68esima edizione arriverà così al secondo weekend dove, sabato 22 marzo dalle ore 21:30, a seguito della benedizione del Palio, si terrà la gara a coppie tra gli Sbandieratori e Tamburini delle Contrade, seguita dall’esibizione dei più esperti Sbandieratori e Tamburini dei Quattro Castelli di Torrita. Dalle ore 19:00 aprirà anche la Taverna dello Sbandieratore.
Dopo la serata di sabato si sarà finalmente giunti alla giornata di domenica 23 marzo, il giorno più importante per tutti i contradaioli e per la festa intera.
La mattinata inizierà con l’ingresso del corteo storico di ciascuna Contrada in Piazza Matteotti e proseguirà presso la Chiesa dei Santi Costanzo e Martino, dove verrà celebrata la Santa Messa.
Prima di seguire la sfilata del corteo storico per le vie del borgo, il pubblico si potrà soffermare ad ammirare le esibizioni degli Sbandieratori e dei Tamburini che coloreranno con le loro bandiere e le loro musiche Piazza Matteotti.
Dalle ore 12 il corteo storico della Sagra sfilerà fino ad arrivare al Gioco del Pallone, dove è storicamente allestito il campo di gara. A quel punto mancheranno poche ore alla fine della manifestazione che culminerà alle ore 15:30, quando, anticipata dall’ingresso del Corteo nel campo, si disputerà la corsa del 68° Palio dei Somari. In caso di pioggia il Palio è rimandato alla domenica successiva.
L’evento si svolge con il patrocinio del Comune di Torrita di Siena e della Regione Toscana, nell’ambito del calendario del calendario degli eventi di Valdichiana2025 Capitale Toscana della Cultura.
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