analisi e previsioni future del titolo tech

Ieri, Tesla ha registrato una delle peggiori giornate della sua storia in borsa, con un crollo del 15,4% che ha portato il valore delle sue azioni a 222,15 dollari, il livello più basso dall’ottobre precedente. 

Questo tracollo ha determinato una perdita complessiva del 45% dall’inizio dell’anno, cancellando i guadagni ottenuti dopo la rielezione di Donald Trump alla presidenza degli Stati Uniti.

Punti chiave del crollo delle azioni Tesla

Calo delle vendite in Cina

A febbraio 2025, Tesla ha venduto 30.688 veicoli in Cina, segnando un calo del 49% rispetto all’anno precedente. Le cause principali includono la crescente concorrenza dei produttori locali, la riduzione degli incentivi statali e l’impatto dell’immagine pubblica di Elon Musk nei mercati asiatici.

Crescente concorrenza nel mercato EV

Il mercato cinese dei veicoli elettrici è sempre più competitivo. BYD, principale rivale di Tesla, ha registrato un aumento del 187% nelle vendite, raggiungendo 67.025 unità vendute in febbraio. 

Oltre a BYD, anche Nio e Xpeng stanno espandendo la loro quota di mercato, spingendo Tesla a rivedere le proprie strategie di prezzo e produzione.

Reazioni dei mercati finanziari

Il crollo di Tesla ha avuto effetti a catena su tutto il settore tecnologico. Il Nasdaq ha chiuso con un calo del 4%, trascinando giù anche colossi come Apple, Meta e Alphabet. Questo riflette una crescente incertezza degli investitori riguardo alla stabilità del settore tech e del mercato EV.

L’impatto delle scelte politiche di Musk

Il coinvolgimento politico di Elon Musk ha avuto un’influenza significativa sull’immagine di Tesla, generando controversie che si sono riflesse direttamente sulle vendite e sul valore delle azioni. In particolare, il suo sostegno esplicito a Donald Trump durante la campagna presidenziale e dopo la sua rielezione ha creato un’ondata di reazioni negative in mercati chiave come l’Europa e la Cina.

In Europa, il marchio Tesla ha subito un forte contraccolpo a causa delle posizioni di Trump su tematiche ambientali, tecnologiche e commerciali. Paesi come la Germania e la Francia, storicamente favorevoli all’elettrificazione dei trasporti e ai sussidi per i veicoli a basse emissioni, hanno visto un raffreddamento della domanda per Tesla, con alcuni consumatori che hanno preferito alternative locali come Volkswagen e Renault.

Inoltre, le istituzioni europee stanno valutando nuove politiche commerciali che potrebbero penalizzare le aziende statunitensi percepite come vicine alla nuova amministrazione USA.

In Cina, il legame tra Musk e Trump ha aggravato una situazione già complessa. Le tensioni commerciali tra Stati Uniti e Cina, riaccesesi dopo la rielezione di Trump, hanno reso Tesla un bersaglio di critiche sui social media cinesi, con un aumento di campagne di boicottaggio spontanee. 

Questo, unito alla forte crescita di produttori locali come BYD, ha contribuito al drastico calo delle vendite di Tesla nel Paese.

Musk stesso non ha aiutato a stemperare le tensioni, con dichiarazioni pubbliche spesso provocatorie su temi politici e geopolitici. 

Il suo recente attacco alla regolamentazione europea sui veicoli elettrici e il suo disaccordo con alcune politiche ambientali hanno rafforzato la percezione di Tesla come un’azienda allineata a un’agenda politica divisiva.

Prospettive future: come può riprendersi Tesla (TSLA) in Borsa?

Per invertire la tendenza, Tesla (TSLA) dovrà adottare strategie mirate:

1. Riduzione dei prezzi e nuovi incentivi: Offrire incentivi mirati e abbassare i prezzi per mantenere competitività nei mercati chiave.
2. Espansione della produzione locale: Potenziare le Gigafactory in Cina e in Europa per evitare dazi e abbassare i costi di produzione.
3. Miglioramento della gamma e innovazione: Investire in nuove batterie e modelli accessibili per attrarre più clienti.
4. Diversificazione del business: Puntare di più su software e servizi legati alla guida autonoma per differenziare le entrate.

Tesla e il mercato EV: crisi globale o problema isolato?

Nonostante il crollo di Tesla, il mercato EV nel suo complesso continua a crescere, con alcuni produttori che beneficiano dell’aumento della domanda e degli incentivi governativi. 

Tuttavia, la concorrenza cinese e il rallentamento della domanda negli Stati Uniti e in Europa potrebbero segnalare un cambiamento strutturale nel settore, con margini sempre più ridotti per le aziende che non riescono ad adattarsi rapidamente.

Il recente crollo delle azioni Tesla evidenzia le sfide che l’azienda deve affrontare in un mercato altamente competitivo.

Per recuperare, sarà fondamentale una strategia aggressiva su prezzi, innovazione e produzione locale..