A una settimana da Natale, sotto l’albero di Palazzo Ferro Fini spunta una delicata sorpresa. Uno stanziamento di 500.000 euro per completare l’Hospice pediatrico di Padova, primo a livello nazionale, unico centro di riferimento regionale per le cure palliative e la terapia del dolore a favore dei piccoli malati. Una storia di umanità lunga vent’anni, portata avanti dalla fondazione “La miglior vita possibile” e arrivata adesso a un nuovo capitolo: la sede in via Falloppio da 3.000 metri quadri e 9.470.000 euro, coperti dal ministero della Salute e dalla Regione, in cui i posti saliranno da 4 a 12, con gli spazi per il personale e gli alloggi per i genitori, più gli arredi, le attrezzature, i materiali ludici e didattici ora garantiti dalla manovra. «Con passione e dedizione, questa struttura accoglie e assiste bambini e famiglie colpite duramente dalla malattia», evidenziano gli assessori zaiani Francesco Calzavara (Bilancio) e Manuela Lanzarin (Sanità ). «Sono molto soddisfatta per l’accordo raggiunto attorno alla mia richiesta», sottolinea la capogruppo dem Vanessa Camani.
Gli emendamenti
Il finanziamento è rientrato nel maxi-emendamento della Giunta. In tutto 4.305.000 euro, per sostenere una serie di iniziative senza aspettare i futuri assestamenti, fra cui 300.000 per la sicurezza delle scuole, 1.728.000 per gli interventi in ambito culturale come spettacoli ed eventi, 410.000 per lo sport, 950.000 per l’Arpav, 575.000 per il rimborso dei danni agli allevatori. I cento emendamenti dell’opposizione sono stati in gran parte bocciati. «Ma se non avessimo fatto la battaglia in questi anni, non avremmo ottenuto il risultato sulle borse di studio», rilancia la dem Camani, alludendo alle parole («Investiamo sul futuro delle nuove generazioni») con cui l’assessore Calzavara insieme alla collega meloniana Valeria Mantovan (Istruzione) annuncia la disponibilità di ulteriori 1.052.000 euro, che portano il totale a quasi 14 milioni.
Per il resto, ciascuno rivendica il proprio apporto. Il dem Jonatan Montanariello: «Per la pesca in crisi 1 milione, frutto di pressing e ascolto». La civica Elena Ostanel e la pentastellata Eroka Baldin: «Grazie al nostro impegno, 100.000 euro per i punti di primo soccorso e counseling psicologico dedicato ai giovani». Il verde Renzo Masolo: «Bene i 70.000 euro per i programmi sperimentali di edilizia sociale finalizzati a favorire l’inclusione abitativa degli anziani». La zaiana Elisa Cavinato: «Lavori di adeguamento della Regionale 308, in particolare agli svincoli di Padova Est in vista del nuovo policlinico universitario, grazie a 50 milioni». La collega Silvia Cestaro: «La partecipazione della Regione alla fondazione Comelico Dolomiti – Centro studi transfrontaliero con un contributo di 40.000 euro annui». I leghisti Roberto Ciambetti, Milena Cecchetto, Silvia Maino, Andrea Cecchellero, Stefano Giacomin, Marco Zecchinato e Manuela Lanzarin: «I primi 50.000 euro per gestire e valorizzare il sito Unesco “città di Vicenza e ville del Palladio nel Veneto”». Il leghista Cristiano Corazzari: «Arrivano 250.000 euro per l’avvio della Conferenza dei sindaci del Polesine Superiore». Soddisfatto l’assessore Francesco Calzavara: «Confermiamo con questa manovra l’alta competitività socio-economica del Veneto e la capacità dell’ente pubblico di saper programmare in maniera efficiente le spese programmate». Conclude il relatore leghista Luciano Sandonà : « Un’accorta politica fiscale, sensibile alle difficoltà di alcune famiglie e imprese, ci permette di finanziare interventi molto importanti».
Fra gli ordini del giorno, è stato approvato quello del dem Montanariello sul ripristino dei 16 anni di età come soglia minima per svolgere l’attività di assistente bagnanti, o almeno di una deroga per i minorenni che abbiano già svolto la mansione. Ok all’unanimità alla risoluzione dei capigruppo per il rifinanziamento della legge speciale per Venezia.Â
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità *****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui
Â
Â
Â
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità *****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui
Â
Â
Â