Fondazione Onda, online bando bollino rosa 2026-27 ospedali vicini alle donne

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(Adnkronos) – È online il ‘Bando bollino rosa’ relativo al biennio 2026-2027. Fino al 31 maggio 2025 gli ospedali interessati, pubblici e privati accreditati al Servizio sanitario nazionale, possono accedere alla procedura di auto-candidatura registrandosi e compilando il questionario sul sito dedicato all’iniziativa (bollinirosa.it). Il Bollino rosa è un riconoscimento conferito dal 2007 da Fondazione Onda Ets agli ospedali italiani che offrono servizi dedicati alla prevenzione, diagnosi e cura non solo delle specifiche problematiche di salute femminile, ma anche delle patologie che riguardano trasversalmente uomini e donne, per cui vengono realizzati percorsi ospedalieri dedicati al genere femminile.  

Gli obiettivi principali dell’iniziativa – spiega una nota – riguardano l’incentivazione degli ospedali a considerare le specifiche esigenze delle donne nella programmazione dei servizi clinico-assistenziali e supportarle in una scelta consapevole della struttura ospedaliera più idonea sulla base delle proprie necessità cliniche. Nel Bando online ci sono 2 nuove aree specialistiche: oftalmologia e disciplina medicina del dolore e terapia del dolore. Da questo biennio, inoltre, rientra la pediatria. 

Il Bollino rosa si pone come un modello virtuoso di networking tra ospedali, per promuovere la cultura della salute di genere femminile e lo scambio di esperienze e buone pratiche. L’iniziativa ha ottenuto il patrocinio di 31 Società Scientifiche ed Enti Pubblici. Attualmente, la rete del Bollino rosa è costituita da 361 ospedali pubblici e/o privati accreditati al Ssn. L’assegnazione del Bollino rosa avviene sulla base dei seguenti criteri: presenza di specialità cliniche che trattano sia problematiche di salute tipicamente femminili sia che sono trasversali ai due generi e che necessitano di percorsi differenziati per le donne; tipologia e appropriatezza dei percorsi diagnostico-terapeutici e servizi clinico-assistenziali in ottica multidisciplinare gender-oriented; offerta di servizi relativi all’accoglienza e alla degenza delle utenti a supporto dei percorsi diagnostico-terapeutici (es. volontari, mediazione culturale, assistenza sociale) e tipologia e appropriatezza dei percorsi dedicati alla gestione della violenza fisica e verbale sulla donna e sugli operatori. 





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