Effettua la tua ricerca
More results...
Nessun riposo per la Torres, chiamata ad affrontare il turno infrasettimanale valido per la 31^ giornata del Girone B della Serie C 2024/2025. I rossoblù, martedi 11 marzo alle 18:30, saranno di scena sul prato dello Stadio Renato Curi, casa del Perugia. I padroni di casa, complice la penalizzazione inflitta alla Lucchese, sono ora ben distanti dalla zona playout e sono in cerca di punti per tentare la rincorsa al treno dei playoff. Vediamo come i club arrivano a questa partita, analizzando le statistiche relative alla stagione in corso con un occhio ai precedenti incroci.
Lo stato di forma delle squadre
Le due formazioni arrivano da un ultimo turno privo di gioie, che ha portato ad entrambe un pareggio per 0-0. La Torres, alla seconda gara di fila senza vittoria, è stata rallentata in casa dal Legnago, mentre il Perugia, al secondo risultato utile consecutivo, non è riuscito a superare il Milan Futuro. I rossoblù rimangono così in 3^ posizione, a quota 57 punti, con la Ternana che davanti ha allungato (63 punti) e il Pescara che dietro ha accorciato le distanze (54). Nonostante il pareggio, gli umbri hanno agganciato a quota 33 punti sia l’Ascoli che il Campobasso e occupano ora la 13^ posizione, a -4 dall’ultimo posto utile per i playoff, proprietà del Gubbio, ma soprattutto a +8 dalla zona playout, con la Lucchese scesa a quota 25 punti dopo la penalizzazione di 6 punti che si è vista infliggere.
Se per la Torres si vuole guardare il bicchiere mezzo pieno, allora la quarta rete inviolata nelle ultime 5 gare è un fattore decisamente positivo, che porta Zaccagno a quota 11 clean sheet totali, validi per il terzo gradino del podio in questa speciale classifica, al pari di Colombi (Rimini) e Venturi (Gubbio). Le reti totali incassate rimangono così 26, quarto miglior dato del girone, condiviso con la Vis Pesaro. Per i pessimisti invece il bicchiere mezzo vuoto è riempito da sole 3 reti negli ultimi 5 turni, che non è un caso che corrispondano allo stesso arco di partite nelle quali il migliore marcatore rossoblù, Fischnaller (11 gol), non sia riuscito a trovare la rete. Di conseguenza, i sassaresi sono stati scavalcati dall’Entella (46 gol) nella classifica dei migliori attacchi del girone e si trovano ora al terzo posto con 43 gol fatti.
In casa Perugia invece il numero delle reti realizzate rimane fermo a quota 31, con solo 5 formazioni che hanno fatto peggio. Il migliore marcatore degli umbri è Montevago, che sino ad ora ha messo a segno 8 gol. Perfettamente nella media del girone è invece il numero di gol incassati, che si attesta a 34 reti. L’ultima gara ha, come detto, riportato gli umbri a mantenere la propria porta inviolata, fatto che non accadeva da 5 turni. Il portiere biancorosso Gemello sale così a quota 10 reti inviolate, a una sola lunghezza da Zaccagno. Da segnalare inoltre come i due terzi dei punti del Perugia siano arrivati sul prato del Renato Curi, dove i gol subiti in 14 partite sono stati solo 12 dei 34 totali. Dato che va a scontrarsi con i 26 gol segnati in trasferta dalla Torres (miglior dato del girone), che fanno prospettare una gara probabilmente più equilibrata di quello che ci si possa aspettare guardando la classifica.
I precedenti
La storia delle sfide tra Torres e Perugia inizia a cavallo dei due conflitti mondiali, nella stagione 1931/1932 di Prima Divisione, terzo livello del calcio italiano dell’epoca. Il primo incontro disputa in Umbria, con i padroni di casa che si impongono per 2-0. In un campionato che si conclude con il primato dei biancorossi, la Torres riesce però al ritorno nell’impresa di battere la capolista umbra per 3-1. La vittoria avviene in rimonta, con le reti di Mario Pinna, Rodolfo Brondi e Gigetto Marongiu che ribaltano il vantaggio iniziale siglato da Kregar. Nonostante il primo posto, il Perugia non vince lo spareggio promozione con la Sampierdarense (che verrà in seguito fusa all’Andrea Doria dando vita alla Sampdoria) e la sfida può godere di un nuovo capitolo nella stagione successiva. Anche questa volta la gara di Sassari si conclude con una vittoria per 3-1, ma questa volta a favore del Perugia (gol rossoblù siglato da Farina), che fa suo anche il ritorno per 1-0. Gli umbri si confermano per la seconda volta consecutiva in vetta alla classifica, ma questa volta riescono a coronare il sogno della promozione in Serie B. Le strade di rossoblù e biancorossi si separano per 21 stagioni, prima di incrociarsi di nuovo nel campionato di IV Serie 1954/1955.
Compresa quella stagione, le due formazioni si sfidano per 13 campionati di fila, cambiando scenario a partire dal ‘59/’60, quando entrambe furono ammesse in Serie C. Il primo ritorno in Sardegna per il Perugia è il peggiore possibile, con i rossoblù che dominano con un netto 6-0, maturato grazie alle reti di Mini, Lepri, Balestri, Paoli, Di Biagio e Ghedini. Tra i mattatori di quelle sfide in IV Serie (nelle quali gli umbri escono sempre sconfitti da Sassari), c’è il migliore realizzatore rossoblù di sempre, Marzio Lepri, che solo a Sassari punisce i biancorossi con 7 reti in 5 gare, di cui una doppietta nel 3-1 (terza rete di Travison) del campionato ‘58/’59, vinto dalla Torres che guadagna così la Serie C. I biancorossi seguono i sassaresi in terza serie su decisione della FIGC, promotrice di una riforma che mirava a dare rappresentanza nelle categorie professionistiche a quelle regioni che ancora non ne avevano. E così la sfida non si interrompe. Negli otto doppi confronti consecutivi sono gli umbri ad avere la meglio, grazie a 6 vittorie. I pareggi sono 7, mentre i successi rossoblù 3, tra questi la prima sfida in Serie C, disputata a Sassari e terminata 1-0 con rete di Sebastiani. Anche in Serie C Lepri punisce i biancorossi, con il gol vittoria nell’1-0 dell’ottobre 1963. Al termine della stagione ‘66/’67 il Perugia viene promosso in Serie B, mettendo ancora una volta in pausa il confronto.
Di nuovo dopo 21 stagioni, disputate dal Perugia per la maggior parte tra Serie B e Serie A, le due formazioni si incontrano in Serie C1. È la stagione ‘88/’89, e dopo il pareggio a reti inviolate di Perugia, la Torres si prende il secondo round per 1-0 grazie ad una magia su punizione di Gianfranco Zola. Nella stagione successiva nessuna tifoseria esulta, con due pareggi senza reti. Nel campionato ‘90/’91 invece le due squadre vincono l’una in casa dell’altra, con il Perugia che sbanca Sassari per 0-2 grazie al gol di Fermanelli e all’autorete di Barrella, e la Torres che si impone per 1-2 al Curi con la doppietta di Massimiliano Pani, che rende vano il gol di Fermanelli. Nel Perugia di quell’annata giocava anche Fulvio D’Adderio, protagonista più volte in seguito con i colori rossoblù, nelle vesti di allenatore. I collegamenti tra l’Isola e il polmone d’Italia si interrompono ancora una volta, con il Perugia che vive una seconda epoca dorata sotto la gestione Gaucci, riabbracciando la Serie A e portandosi anche a casa la Coppa Intertoto nel 2003. Passano così 14 campionati, prima che rossoblù e biancorossi si incrocino nella stagione 2005/2006 di Serie C1, quella della cavalcata rossoblù verso i playoff. In Umbria il risultato è di 0-0. Discorso diverso a Sassari, dove la sfida finisce 1-0 per gli uomini di Cuccureddu, grazie al rigore siglato da Tozzi Borsoi nei minuti finali. La sfida tra sassaresi e biancorossi si aggiorna così nella stagione 2023/2024 di Serie C. La gara di andata del Renato Curi termina sull’1-1, maturato grazie al vantaggio rossoblù di Fischnaller e al pareggio di Seghetti. A Sassari basta il rigore realizzato da Diakite per regalare l’1-0 e i tre punti alla squadra di Greco. Ultimo confronto nella gara di andata della stagione in corso, terminata 2-1 per la Torres grazie alla doppietta di Fischnaller, intervallata dalla rete del momentaneo pareggio di Lisi.
Andrea Finiu
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link