Il futuro dell’ortofrutta passa dal marketplace digitale per un Mercato Agroalimentare della Sardegna più moderno e competitivo

Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito

Finanziamo agevolati

Contributi per le imprese

 


Le nuove generazioni di operatori presenti al Mercato Agroalimentare della Sardegna, inclini all’innovazione, hanno aderito con convinzione alla sperimentazione sul progetto di ricerca volto a sviluppare una piattaforma on line di e-commerce. Buona anche la risposta di alcuni grossisti di comprovata esperienza che vedono il marketplace come un’opportunità per offrire un servizio più performante ai clienti del mercato e per intercettarne di nuovi.

“Il marketplace è un mercato virtuale in cui i grossisti possono offrire e i clienti scegliere e acquistare, i prodotti ortofrutticoli che desiderano come se fossero materialmente al mercato – spiega il presidente Vincenzo Pisano dal suo osservatorio di operatore storico – attraverso un sistema di prenotazioni on line e di consegna al punto vendita. Questa nuova modalità ci permetterà di garantire un servizio aggiuntivo ai nostri clienti già affezionati e di suscitare interesse anche verso i potenziali, incoraggiati dall’idea di non dover fare le levatacce per recarsi fisicamente al polo ortofrutticolo di Sestu”. Per ora sono state coinvolte le prime sei aziende del mercato ma già a partire da giugno, a conclusione della sperimentazione, si potrà avere una partecipazione più ampia.

“Per servire al meglio i clienti che utilizzeranno la piattaforma di marketplace – evidenzia l’operatrice Annalisa Ena – sarà nostra cura fare una prima selezione e un controllo attento sui prodotti in modo da garantirne la qualità e la freschezza ed evitare resi, perdite e scarti. Inoltre, cercheremo di ottimizzare le tempistiche di consegna per assicurare un approvvigionamento continuo e permettere, a chi ne ha avrà necessità, di ottenere un ricarico ravvicinato della merce. Siamo dei professionisti dell’ortofrutta e modernizzare il mercato è una necessità per non mettere a rischio il ricambio generazionale. Adeguando la commercializzazione con il supporto dell’informatica e della digitalizzazione possiamo avvicinare i giovani a questo lavoro con l’auspicio che in futuro, avendo a disposizione questi strumenti più innovativi, decideranno di intraprendere la nostra stessa professione ma con orari e ritmi meno stressanti e dunque, con una migliore qualità della vita. Il marketplace potrà essere utile anche per avvicinare al mercato i clienti giovani, già abituati ad utilizzare le piattaforme di commercio on line. Siamo una categoria stanca ma vogliamo continuare a credere nel nostro lavoro – conclude Annalisa Ena – sono sicura che questi nuovi stimoli uniti all’entusiasmo, ci porteranno a trovare le energie e la grinta necessarie per affrontare questi cambiamenti e le sfide che la grande concorrenza ci pone davanti”.

Conto e carta

difficile da pignorare

 

Altri due aspetti sono particolarmente rilevanti per garantire una migliore funzionalità del mercato: potenziare la logistica e razionalizzare il sistema di ricezione degli ordini. In questa prima fase della sperimentazione si vuole standardizzare un nuovo metodo di lavoro.

“Da due anni ci occupiamo anche della piccola ristorazione e siamo partner di una società leader in Italia nella ristorazione extra domestica e forniamo e distribuiamo i suoi prodotti – spiega Giuseppe Concas di G.S.N. Ortofrutta – oltre a ricevere gli ordini e ad evaderli, dobbiamo sovraintendere alla logistica. Il nostro obiettivo è di riuscire a svolgere in modo impeccabile il servizio e penso che la piattaforma di marketplace potrebbe aiutarci ad organizzare meglio il lavoro. Attualmente la mattina presto riceviamo gli ordini tramite e-mail, whatsapp e telefonate ma, in prospettiva di un carico maggiore di lavoro, con questa modalità sarà complicato il ricevimento o lo smistamento degli ordini; quindi, è necessario rendere il sistema più funzionale.

Per adesso le consegne le stiamo facendo direttamente noi utilizzando un nostro parco mezzi ma stiamo dialogando con un’azienda di logistica per potenziare ulteriormente il servizio, con la speranza che in futuro, possa essere organizzato direttamente dal mercato. Dobbiamo ottimizzare gli spostamenti e le consegne. Trovare personale, con l’apertura alle quattro e mezzo del mattino non è facile. Il mondo è cambiato e noi ci dobbiamo adeguare per evitare il declino. Mi preoccupa vedere il calo dei consumi e delle vendite. Anche la scarsa propensione al ricambio generazionale è un altro fattore da non sottovalutare per evitare la chiusura di alcune aziende. Penso che questo progetto di ricerca possa rappresentare un’opportunità – conclude Concas – e portarci nuove soddisfazioni, contribuendo, in prospettiva, ad attirare i giovani al mercato”.

© Riproduzione riservata



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Sconto crediti fiscali

Finanziamenti e contributi