(ANS โ Torino) โ La giornata di sabato 8 marzo al Capitolo Generale 29 (CG29) รจ stata caratterizzata da un clima di transizione, tra il lavoro di analisi e la preparazione delle raccomandazioni che verranno rivolte al futuro Consiglio Generale per il governo della Congregazione. Un momento importante, che ha visto i Capitolari impegnati in un insieme di riflessione, approfondimento e simulazione delle votazioni, in vista delle decisioni che saranno prese ufficialmente lunedรฌ prossimo.
ย In attesa dei testi definitivi delle cinque Delibere emerse dal lavoro delle Commissioni โ che potevano essere emendate fino alle ore 18 โ lโassemblea ha avuto lโopportunitร di rileggere insieme i documenti e di valutare in modo informale il grado di consenso condiviso dalle formulazioni proposte. Questo processo non solo ha permesso ai Capitolari di esaminare con attenzione i testi, ma anche di misurare il livello di approvazione delle idee che li sostengono, rendendo il lavoro piรน partecipativo e trasparente.
Durante la sessione, il presidente del Capitolo, don Stefano Martoglio, ha invitato don Pier Fausto Frisoli a fornire chiarimenti sul numero totale dei votanti. Dei 227 Capitolari presenti, infatti, 7 non hanno diritto al voto, mentre i 4 assenti di ieri (per varie ragioni) non incidevano sul totale. Don Frisoli ha ribadito che ogni Capitolare si esprime a nome della propria ispettoria, sottolineando lโimportanza di un impegno morale nel partecipare attivamente al processo decisionale. A testimonianza di questo spirito di responsabilitร , la prima votazione informale ha visto il 100% di partecipazione da parte degli aventi diritto al voto.
Le cinque Delibere in esame hanno ricevuto un consenso significativo dallโassemblea, anche se circa il 16% dei votanti ha espresso perplessitร su alcuni punti. Questo ha spinto i Capitolari a formulare proposte migliorative, lasciando spazio a ulteriori riflessioni. La Segreteria Generale avrร il compito, durante il fine settimana, di integrare gli emendamenti proposti, mentre molti Capitolari parteciperanno a un viaggio culturale a Savona e Alassio.
Un momento particolarmente significativo della giornata รจ stato lโintervento di don Pascual Chรกvez, chiamato a ripercorrere alcune tappe fondamentali della Congregazione nei decenni successivi al Concilio Vaticano II. Lโex Rettor Maggiore ha sintetizzato i contenuti e le sfide affrontate nei Capitoli Generali 23, 24 e 25, sottolineando come i Salesiani abbiano saputo rimanere fedeli al cuore del loro carisma, anche in un contesto di profonde trasformazioni culturali e geopolitiche.
Don Chรกvez ha ricordato che il CG23 aveva puntato sullโeducazione dei giovani alla fede, individuando una specifica spiritualitร giovanile, rafforzata dalla celebrazione del centenario della morte di Don Bosco, evento che confermรฒ lโattenzione della Chiesa verso le nuove generazioni.
Il CG24, invece, segnรฒ una svolta nella considerazione dei laici nella Chiesa e nella missione salesiana. โVentuno furono i laici presenti e parteciparono al Capitolo per tutta la sua durataโ, ha ricordato don Chรกvez, sottolineando che la loro partecipazione non doveva essere vista come una semplice collaborazione, ma come una vera e propria corresponsabilitร nella vita salesiana.
Infine, il CG25 concentrรฒ lโattenzione sulla fraternitร allโinterno delle comunitร salesiane, cercando di superare โla dicotomia tra il bisogno di comunione e la sazietร di vita comunitariaโ, una condizione che spesso portava alla solitudine di molti confratelli.
La mattinata si รจ conclusa con la celebrazione eucaristica presieduta da don Bosco Zaya Aung, Superiore della Visitatoria del Myanmar. Durante la liturgia, che si รจ svolta nel contesto del primo venerdรฌ di Quaresima, รจ stata offerta una preghiera per la popolazione del Myanmar e di tutti i Paesi colpiti da conflitti armati. La situazione in Myanmar rimane drammatica: dal colpo di Stato militare di quattro anni fa, il Paese รจ devastato da una guerra civile che ha causato oltre 55mila vittime e 3 milioni di sfollati.
I Capitolari provenienti da territori segnati da conflitti sono testimoni diretti delle sofferenze che affliggono le loro popolazioni, e il momento di preghiera ha rappresentato unโoccasione per affidare al Signore le speranze di pace e giustizia.
La giornata dellโ8 marzo ha rappresentato un importante passo di transizione per il CG29, unendo momenti di riflessione e partecipazione pratica. Attraverso il lavoro sinodale, i Capitolari continuano a costruire un percorso di chiarezza e corresponsabilitร , consapevoli che ogni decisione presa contribuirร a plasmare il futuro della Congregazione. Il cammino prosegue con fiducia, illuminati dal carisma di Don Bosco e dalla missione di rispondere alle necessitร dei giovani di tutto il mondo.
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