Parcheggi per residenti e ‘vetrofanie’: cambia tutto #finsubito prestito immediato – richiedi informazioni –

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“Non ci saranno proroghe alle vetrofanie”, al sistema cioè che, introdotto dall’amministrazione Nardella, permette la sosta gratis ai residenti nelle strisce blu di superficie, negli spazi ‘promiscui’. La conferma è arrivata ieri in consiglio comunale dall’assessore alla mobilità, Andrea Giorgio.

“Dal 1° gennaio entrerà in vigore un nuovo sistema per gestire la sosta”, annuncia l’assessore Pd rispondendo a una domanda di attualità presentata da Lorenzo Masi, del Movimento 5 Stelle. Ci sarà dunque una “revisione generale del sistema, lo presenteremo nei prossimi giorni”, prosegue Giorgio. Per ora, si sa che poggerà su tre elementi centrali: “Uno, prioritario: la tutela della residenza, dei fiorentini e del parcheggio nelle loro zone di vita. Due, l’accessibilità economica, così come avevano le vetrofanie, perché il parcheggio per chi va al lavoro, a scuola, o per chi fa il caregiver deve essere accessibile. Tre – spiega Giorgio, tutto sarà coerente con l’impostazione data nel programma di mandato che punta a incentivare e a difendere il più possibile la mobilità pubblica e quella condivisa”.

Critiche le opposizioni. “Dopo lo scudo verde è proprio il caso di dire che oggi è arrivato il secondo pacco di Natale – attacca il capogruppo dei 5 Stelle Lorenzo Masi -. Così si stravolge un istituto che è stato accolto positivamente dai cittadini. Secondo l’assessore ci sarà una riorganizzazione del servizio di sosta, ma non è dato sapere in cosa consisterà questa revisione. Le uniche note rilevate oggi dall’assessore sono i riferimenti a tutela dell’abitazione, l’economicità della nuova misura e il sostegno alla mobilità pubblica. Tutto e niente, così pare”.

“Non sono accettabili queste modalità di gestione di un tema così importante come la vetrofania: considerato che mancano solo 15 giorni alla fine dell’anno, questo ritardo non può che costituire un aggravio di lavoro per gli uffici – aggiunge Dmitrij Palagi di Sinistra progetto comune -. Ci sarà un altro sistema, che terrà conto di una serie di criteri, immaginiamo una modulazione dei possibili abbonamenti da fare. In sostanza, indietro tutta”.

“I cittadini restano in balia dell’incertezza in attesa di capire come potranno parcheggiare. Serve chiarezza. Il sistema attuale, pur perfettibile, aveva un merito indiscutibile, tutelava i residenti, permettendo loro di parcheggiare senza costi aggiuntivi nella propria città. Speriamo che questo principio non venga sacrificato nel nuovo sistema e che le eventuali modifiche – chiede Francesco Grazzini da Italia Viva – siano pensate per migliorare, e non complicare, la vita dei cittadini”.

Con l’auto nelle scale del sottopasso pedonale / FOTO