Il regolamento sull’osservatorio del turismo spacca la seconda commissione e i gruppi consiliari. All’ordine del giorno i 10 punti che daranno vita all’organo che per l’amministrazione Frontini sarà “lo strumento per lo sviluppo del territorio”, un tavolo perenne, di carattere consultivo, presieduto dalla sindaca e da tutte le associazioni di categoria e gli stake holder economici che hanno a che fare con il tema. L’iter prevede, oltre che il passaggio in seconda commissione, anche la votazione in prima per poi approdare in consiglio comunale per la decisione finale.
La discussione non era iniziata con i migliori auspici. Infatti, sull’iter procedurale per la votazione del regolamento, si erano accesi gli animi con la minoranza che riteneva sbagliata la discussione in seconda commissione, al contrario una seduta congiunta di prima, seconda e quarta commissione che sarebbe stata più giusta visto l’indirizzo di questa tipologia di regolamento. Ma da parte dell’amministrazione è arrivato il rigetto alla proposta di una nuova convocazione, giustificata dal fatto che la seconda commissione, che tra i temi si occupa di sviluppo economico, è la più coerente con il regolamento sull’osservatorio, essendo il turismo “un pilastro dello sviluppo economico di Viterbo”.
Se il tema “commissione più consona” ha fatto solo riscaldare gli animi. La discussione sui primi 4 punti del regolamento ha portato all’abbandono dell’aula da parte dell’opposizione. Il ruolo della sindaca nell’osservatorio e la non possibilità di far partecipare i consiglieri di minoranza e gli enti che si occupano di cultura ma senza scopi economici, hanno fatto andare su tutte le furie i consiglieri di Pd, FdI, Lega e Gruppo misto.
“Da come è redatto il regolamento vengono escluse le realtà che seppur facciano cultura non hanno finalità economiche, come il caso di Fondazione Carivit – dichiara il capogruppo Pd, Alvaro Ricci -. È sbagliato l’indirizzo, io credo che un osservatorio debba ricevere gli stimoli da tutto il tessuto cittadino. Il regolamento deve essere politico, non tecnico, in questo caso sarebbe logica la presidenza del sindaco e con un rappresentante di ogni gruppo consiliare, ma va tolto lo stampo economico. Invitiamo a sospendere la votazione su questo strumento, e migliorare il testo. Continuare su questo processo sarebbe una sconfitta per tutti”.
Per Laura Allegrini, capogruppo di FdI, l’osservatorio è “un mostro di cui non si capiscono le finalità”. “Se dovesse venire istituito un osservatorio del genere, senza rappresentanze dell’opposizione – continua Allegrini -, ne faremo uno ombra con gli enti esclusi”. Lo scopo sembra essere chiaro: “Se serve solo per certificare come spendere la tassa di soggiorno e arrivare in consiglio con le decisioni dell’osservatorio, in modo che non ci possa essere discussione, allora cambiamogli il nome in ricattatorio”.
Sulla presidenza della sindaca per l’organo l’opposizione è compatta, come evidenzia la consigliera Letizia Chiatti (Gruppo misto) “si tratta di un errore, non ha senso che il primo cittadino presieda un organo tecnico”. Ma nonostante le rimostranze della minoranza, con la conseguente richiesta di sospendere i lavori per redigere un regolamento riformulato dopo le proposte, la scelta di continuare con la votazione dei 6 punti rimanenti ha portato all’abbandono dell’aula: “Mi state dicendo che dobbiamo votare un qualcosa che poi forse modificherete – dichiara Andrea Micci capogruppo della Lega -. Ci state prendendo in giro? Sembrate cavalli con il paraocchi che corrono contro il muro. Questo regolamento è pensato male, scritto male e confuso”.
Dalla maggioranza la risposta della sindaca Chiara Frontini, che promette di recepire alcune modifiche al regolamento, ma solo dopo averlo votato in seconda e prima commissione così come è stato presentato: “Abbiamo sempre seguito questa procedura in passato, la vostra impostazione è diversa da quella che abbiamo dato noi. Non vedo il motivo di dover sospendere”. Dello stesso avviso la capogruppo di Viterbo2020, Melania Perazzini: “Faremo tesoro di una parte dei vostri pareri, ma non possiamo stravolgere un regolamento che per noi ha una valenza di un certo tipo”.
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link