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IL PROGRAMMA E GLI ITALIANI IN GARA
21.57: per oggi è tutto, grazie per averci seguito e appuntamento a domani dalle 9.30 per la seconda giornata di gare. Buona serata!
21.55: Non tutto è andato alla perfezione per l’Italia in questa prima giornata di gare. Furlani non ha trovato il salto giusto ma si è comunque qualificato per la finale di domani, Simonelli è apparso lontano dalla migliore condizione e forse proverà ad arrivarci per i Mondiali in Cina. Bene Sioli e Lando in finale nell’alto e Bruni e Molinarolo in finale nell’asta. Bene anche Di Lazzaro e Carmassi, in semifinale nei 60 ostacoli. Male invece i mezzofondisti Riva e Zenoni, fuori in batteria
21.54: Con estrema facilità Bol ha portato al successo la squadra di casa che dunque si aggiudica il primo oro dell’Europeo.
21.53: Femke Bol rimonta e guida l’Olanda alla vittoria con 3’15″63, secondo posto per il Belgio con 3’16″19, terza la Gran Bretagna con 3’16″49
21.53: Al terzo cambio Belgio, Olanda, Gbr, Spagna
21.51: Ai secondo cambio Belgio, Gbr, Olanda
21.50: Al primo cambio Olanda, Belgio, Cechia
21.47: Le squadre protagoniste della finale saranno Olanda, Gbr, Spagna, Irlanda, Belgio e Cechia
21.45: Manca solo la prima finale dell’Europeo, la 4×400 mista, non c’è l’Italia ma si preannuncia grande spettacolo con l’Olanda super favorita
21.42: Peccato per Giacalone che non riesce a qualificarsi nonostante il primato personale di 7″75 che gli vale il quarto posto. Simonelli è in semifinale. Vince per distacco il polacco Szymanski con 7″51, secondo posto per Martinez con 7″69, terzo Sevler con 7″74. Ripescati Jordano, Simonelli, Obasuyi e Lakka
21.38: C’è Nicolò Giacalone al via della quarta e ultima batteria dei 60 ostacoli. Questi i protagonisti:
36 Timme Koster NED 7.79 7.79
51 Nicolo’ Giacalone ITA 7.81 7.82
4 Asier Martínez ESP 7.49 7.53
42 Mikdat Sevler TUR 7.68 7.68
26 Santeri Kuusiniemi FIN 7.74 7.77
6 Jakub Szymanski POL 7.39 7.39
12 Manuel Mordi GER 7.56 7.56
15 Enzo Diessl AUT 7.64 7.67
21.35: Grande tempo di Kwaou-Mathey che vince in 7″47, secondo posto per Joseph con 7″56, terzo Geerds con 7″60, quarto e primo dei ripescabili Jordan con 7″65, Simonelli scala secondo dei ripescabili, dentro anche Obasuyi con 7″68. Il sesto della prossima batteria non deve superare il 7″66 perchè Simonelli si qualifichi per la semifinale
21.32. Questi i protagonisti della terza batteria dei 60 ostacoli:
32 Abel Jordan ESP 7.53 7.53
56 Dániel Eszes HUN 7.76 7.76
7 Jason Joseph SUI 7.41 7.45
5 Michael Obasuyi BEL 7.54 7.64
33 Job Geerds NED 7.57 7.71
29 Filip Jakob Demšar SLO 7.70 7.78
63 Christos-Panagiotis Roumtsios GRE 7.84 7.86
Just Kwaou-Mathey FRA 7.43 7.52
21.30: Questi i finalisti del salto in lungo maschile: Baldè, Guerra, Saraboyukov, Montler, Furlani, Juska, Trajkovski, Lescay
21.28: Non bene Simonelli che evidentemente non è riuscito a raggiungere la migliore condizione dopo l’infortunio che lo ha bloccato. Quarto posto con 7″66 per lui. Vince Belocian con 7″46, secondo Bacari con 7″51, record europeo under 23 eguagliato, terzo Kiljan con 7″64. Ripescabili Simonelli con 7″66, Lakka con 7″69, Anton con 7″72
21.26: C’è Lorenzo Ndele Simonelli al via della seconda batteria dei 60 ostacoli. Questi i protagonisti:
17 Krzysztof Kiljan POL 7.57 7.57
21 Elmo Lakka FIN 7.63 7.65
44 Daniel Goriola GBR 7.72 7.76
41 Bálint Szeles HUN 7.69 7.79
10 Elie Bacari BEL 7.51 7.51
3 Lorenzo Ndele Simonelli ITA 7.43 —-
30 Alin Ionut Anton ROU 7.70 7.74
16 Wilhem Belocian FRA 7.42 7.46
21.22: Il salto di Trajkovic qualifica per la finale Mattia Furlani che dunque non affronterà il terzo tentativo
21.21: Dominio per lo spagnolo Llopis che si impone con 7″53, secondo posto per Pedre con 7″68, terzo Minoue con 7″69. Ripescabili Czykier con 7″70, Larrinaga con 7″79, l’azzurro Fofana con 7″80 e Van Hellemondt con 7″85
21.19: Al via la prima batteria dei 60 ostacoli uomini. I primi 3 in semifinale più i migliori 4 tempi. Questi i protagonisti:
9 Damian Czykier POL 7.48 7.50
2 Enrique Llopis ESP 7.48 7.48
4 Theo Pedre FRA 7.61 7.61
35 Abdel Kader Larrinaga POR 7.67 7.74
49 Mathieu Jaquet SUI 7.62 7.75
45 Hassane Fofana ITA 7.65 7.82
62 Joas van Hellemondt NED 7.79 7.79
57 Gregory Minoue GER 7.60 7.60
21.18: Trajkovski con 7.85 si inserisce al settimo posto
21.15: Lunghissimo Juska ma è nullo per pochi centimetri. Era un salto almeno da 8.20. Il ceco resta alle spalle di Furlani
21.11: Non una grande impressione destata dalla francese Baptè che è seconda con 7″97, battuta da un’ottima Sarah Levin con 7″83, terzo posto per l’austriaca Strametz con 7″99. Le ripescate sono Toth, Alessandrini, Hurske, Kozak
21.10: Sempre quinto posto per Furlani quando inizia la terza e ultima rotazione di salti
21.09: Partenza falsa
21.06. Al via la quarta e ultima batteria dei 60 ostacoli. Queste le protagoniste:
7 Reetta Hurske FIN 7.79 8.03
26 Alicja Sielska POL 8.03 8.03
22 Elisavet Pesiridou GRE 8.04
8 Laeticia Bapté FRA 7.76 7.76
14 Karin Strametz AUT 8.00 8.09
15 Maayke Tjin-A-Lim NED 7.98 8.09
6 Sarah Lavin IRL 7.90 7.97
37 Luca Kozák HUN 7.92 7.97
21.04: Nullo il secondo salto di Furlani
21.03: E’ in semifinale anche Giada Carmassi che strappa il secondo posto con il nuovo personale di 7″98 alle spalle della dominante Skrzyszowska che vince in 7″88, terzo posto per Meier con 8″01. Ripescabile Verlin con 8″08
21.00: C’è Giada Carmassi al via della terza batteria dei 60 ostacoli. Queste le protagoniste:
4 Pia Skrzyszowska POL 7.78 7.87
9 Viktória Forster SVK 8.01 8.01
40 Selina von Jackowski SUI 8.17 8.17
36 Anja Lukic SRB 8.06 8.06
50 Beatrice Juškeviciute LTU 8.23 8.23
12 Marlene Meier GER 7.92 7.92
10 Giada Carmassi ITA 8.00 8.00
42 Kreete Verlin EST 8.06 8.06
20.58: Il bulgaro Saraboyukov si qualifica per la finale con 8.05 e anche lo spagnolo Guerra si qualifica con 8.07. Furlani al momento è quinto
20.57: Netta vitoria della svizzera Kambundji con 7″92, seconda la tedesca Schnejder con 7″97, terza la danese Beiter Bomme con 8″01. Ripescabili Jiranova con 8″06 e Keskitalo con 8″09
20.53: Furlani sempre terzo, primo dei non qualificati nel lungo
20.51: Queste le protagoniste della seconda batteria dei 60 ostacoli:
20 Rosina Schneider GER 7.96 7.96
24 Helena Jiranová CZE 8.01 8.01
3 Ditaji Kambundji SUI 7.80 7.80
29 Nika Glojnaric SLO 8.05 8.08
57 Ida Beiter Bomme DEN 7.98 7.98
35 Saara Keskitalo FIN 8.03 8.03
16 Lovise Skarbøvik Andresen NOR 8.10 8.27
17 Marika Majewska POL 8.06 8.10
20.47: Brava l’azzurra Di Lazzaro che, con il terzo posto, strappa la qualificazione in semifinale. Vince l’olandese Visser con 7″99, secondo posto per Harala con 8″00, terza Di Lazzaro con 8″05 a un centesimo dal personale e una grandissima partenza. Ripescabili al momento Toth con 8″05, Alessandrini con 8″05, Wild con 8″11, Suumann con 8″13
20.46: C’è Elisa Maria Di Lazzaro al via nella prima batteria dei 60 ostacoli. Le prime 3 in semifinale più i migliori 4 tempi. Queste le protagoniste:
13 Lotta Harala FIN 8.00 8.01
48 Anna Plotitsyna UKR 7.92 8.07
47 Diana Suumann EST 8.07 8.25
33 Anna Tóth HUN 7.95 7.95
18 Elisa Maria di Lazzaro ITA 8.04 8.11
21 Sacha Alessandrini FRA 7.99 7.99
2 Nadine Visser NED 7.77 7.82
34 Mia Wild CRO 8.06 8.06
20.45: Non un gran salto per Furlani in apertura di qualificazione, 7.95 che potrebbe bastare per la finale
20.41: preciso lo svedese Montler che piazza un salto da 8.00 e si qualifica per la finale
20.39: Terzo posto per il bulgaro Saraboyukov con 7.84
20.37. Qualificazione già acquisita da Baldè nel lungo con 8.11 personale stagionale e a 3 centimetri dal personale
20.36: Queste le finaliste del salto con l’asta: Lampela, Moser, Sutej, Svabikova, Bruni, Vekemans, Bonnin, Molinarolo
20.35: Elisa Molinarolo è in finale! Sbaglia anche Klekner e l’azzurra si qualifica con un non esaltante 4.45 ma in finale ci sarà
20.34: Sbaglia anche Dehaynain a 4.55 e dunque è sfida tra Klekner e Molinarolo per l’ultimo posto in finale
20.33: Nel lungo Juska atterra a 7.92 e mette l’ipoteca sulla finale
20.32: Adamopoulou fallisce anche il terzo tentativo
20.31: Sbaglia Molinarolo e ora deve sperare nell’errore delle altre tre avversarie che devono ancora saltare
20.30: nell’asta Andersson sbaglia ed è eliminata, ora Molinarolo
20.28: Bonnin supera 4.55 e ora Molinarolo è ottava con un solo tentativo
20.26: C’è Mattia Furlani nella qualificazione del salto in lungo. Finale a 8.00 metri. Questi i protagonisti:
13 Gerson Baldé POR 8.14 8.11
25 Luka Boškovic SRB 7.94 7.27
21 Marko Ceko CRO 8.04 7.68
27 Danylo Dubyna UKR 7.93 7.92
37 Daníel Ingi Egilsson ISL 8.21 7.63
15 Roko Farkaš CRO 8.15 7.73
2 Mattia Furlani ITA 8.38 8.37
14 Jaime Guerra ESP 8.17 8.14
11 Radek Juška CZE 8.31 7.94
9 Lester Lescay ESP 8.35 7.95
7 Thobias Montler SWE 8.38 8.23
8 Filip Pravdica CRO 8.35 7.63
24 Kristian Pulli FIN 8.27 7.72
23 Kalle Salminen FIN 7.93 7.93
6 Bozhidar Sarâboyukov BUL 8.22 8.19
28 Piotr Tarkowski POL 8.03 7.87
1 Miltiadis Tentoglou GRE 8.65 8.05
31 Andreas Trajkovski MKD 7.91 7.72
20.26: Secondo errore per Molinarolo a 4.55
20.24: Bruni supera 4.55 al primo tentativo!
20.23: A superare i 4.55 finora Lampelaq, Sutej, Svabikova, Moser e Vekemans. Tra poco Bruni
20.19. Volata di testa per il britannico Gurley con 3’40″24, secondo posto per il francese Habz con 3’40″43, terzo per lo svedese Pihlstroem con 3’40″52
20.14: Questi i protagonisti della terza e ultima batteria dei 1500:
43 Pieter Sisk BEL 3:36.71 3:36.71
3 Yervand Mkrtchyan ARM 3:38.12 3:43.64
6 Neil Gourley GBR 3:32.48 3:33.18
28 Noah Baltus NED 3:37.67 3:37.67
18 Raphael Pallitsch AUT 3:36.34 3:36.34
2 Azeddine Habz FRA 3:32.24 3:32.24
30 Ignacio Fontes ESP 3:36.89 3:37.90
23 Filip Rak POL 3:36.46 3:36.46
17 Samuel Pihlström SWE 3:35.47 3:35.62
20.13: Errore per Molinarolo a 4.55
20.10: Si chiude la qualificazione dell’alto maschile con due azzurri che si qualificano! Lando, Doroshchuk, Sioli, Stefela, Kosonen, Nikitin, Acet e Potye
20.09: Pessima gara di Federico Riva che perde tante energie nella preparazione del finale e chiude al quinto posto, eliminato clamorosamente anche lo spagnolo Attaoui che è il compagno di allenamento proprio di Riva. Vince il portoghese Nader con 3’42″32, secondo il francese Anselmini con 3’42″47, terzo il tedesco Farken con 3’42″53. Riva quinto con 3’45″60
20.05: Eliminata l’azzurra Scardanzan che sbaglia ancora a 4.45
20.04: C’è Federico Riva al via della seconda batteria dei 1500. Questi i protagonisti:
11 Jochem Vermeulen BEL 3:36.08 3:36.08
35 Robin van Riel NED 3:36.32 3:37.37
14 Federico Riva ITA 3:36.74 3:36.78
12 Robert Farken GER 3:33.14 3:33.14
6 Mohamed Attaoui ESP 3:36.24 3:36.24
31 Paul Anselmini FRA 3:36.72 3:36.72
7 Isaac Nader POR 3:32.59 3:32.59
34 Joonas Rinne FIN 3:39.91 3:39.91
20.03: Kosonen e Nikitin superano 2.23 al terzo tentativo
20.02: Bruni supera 4.45 alla seconda prova, secondo errore per Scardanzan
20.01: Tre errori per Meloni che esce dalla zona finale
19.59: Dominio di Ingebrigtsen che vince in 3’37″51, secondo posto per il francese Gilavert con 3’38″11, terzo il belga Verheyden con 3’38″21
19.55: Prima batteria dei 1500 maschili al via. I primi tre in finale. Questi i protagonisti:
40 Nuno Pereira POR 3:37.68 3:37.68
15 Cathal Doyle IRL 3:37.39 3:37.39
26 Marius Probst GER 3:36.36 3:37.89
66 Mahadi Abdi Ali NED 3:36.28 3:36.28
1 Jakob Ingebrigtsen NOR 3:29.63 3:29.63
16 Ruben Verheyden BEL 3:34.49 3:34.49
29 Thomas Keen GBR 3:35.12 3:35.12
39 Pol Moya AND 3:40.10 3:40.10
Louis Gilavert FRA 3:36.25 3:36.25
19.54: Stefela supera 2.23 al secondo tentativo
19.51: Errore per Bruni al primo tentativo a 4.45
19.49: Errore per Scardanzan al primo tentativo a 4.45
19.48: Secondo errore per Meloni a 2.23
19.43: Anche Lando supera 2.23 al primo tentativo!
19.43: Molinarolo supera 4.45 al primo tentativo, così come Doroshchuk
19.42: Sioli supera 2.23 al primo tentativo e potrebbe avvicinarsi alla finale
19.37: Errore per Meloni a 2.23
19.36: Eliminati Amels e Delryd nell’alto
19.34: Ne combina di tutti i colori Marta Zenoni che subisce qualche colpo, molla a un giro dalla fine ed esce di scena. Vince la spagnola Guerrero con 4’14″21 davanti alla britannica Walcott-Nolan con 4’14″38 e alla svizzera Wind con 4’14″51. Zenoni è ultima con 4’19″49
19.32: Conclusa la qualificazione del triplo donne. Queste le finaliste: Peleteiro-Compaorè, Danismaz, Salminen, Filipic, Guillaume, Petrova, Ion, Kilty
19.31: Ritmo lento nella prima parte di gara dell’ultima batteria dei 1500
19.31: Anche Roberta Bruni supera 4.30 al primo tentativo
19.30: Eliminati Kapitolnik e Holm nell’alto
19.28. C’è Marta Zenoni al via della terza batteria dei 1500. Bisogna arrivare nelle prime tre. Queste le protagoniste:
13 Esther Guerrero ESP 4:04.86 4:06.31
20 Marissa Damink NED 4:09.93 4:13.34
27 Joceline Wind SUI 4:09.62 4:09.62
57 Anne Gine Løvnes NOR 4:18.57 4:18.96
15 Marta Zenoni ITA 4:03.59 4:03.59
6 Revee Walcott-Nolan GBR 4:03.93 4:05.31
38 Diana Mezuliáníková CZE 4:10.63 4:10.63
19.26: Anche Scardanzan supera 4.30 al primo tentativo
19.25: Molinarolo supera 4.30 al primo tentativo
19.24: La britannica Bell vince la seconda batteria dei 1500 con 4’11″31, seconda la francese Guillemot con 4’11″52 e terza la portoghese Afonso con 4’11″82
19.22: Anche Sioli supera 2.18 al secondo tentativo
19.20: Nell’asta Scardanzan supera 4.10 al primo tentativo
19.19. Queste le protagoniste della seconda batteria dei 1500 donne:
42 Ingeborg Østgård NOR 4:10.79 4:16.34
25 Kristiina Sasínek Mäki CZE 4:08.41 4:10.16
2 Georgia Hunter Bell GBR 4:00.63 4:00.63
17 Salomé Afonso POR 4:05.04 4:05.04
60 Sofia Thøgersen DEN 4:10.06 4:10.06
4 Agathe Guillemot FRA 4:04.64 4:05.53
69 Suus Altorf NED 4:13.89 4:13.89
19.17: Meloni supera 2.18 al secondo tentativo
19.14: La polacca Lizakowska con 4’13″51 vince la prima batteria dei 1500, secondo posto per la francese Cleyet-Merle con 4’13″51, terza la portoghese Silva con 4’13″93
19.12. Acet supera 2.18 al primo tentativo
19.08: Al via la prima batteria dei 1500 donne. Le prime tre si qualificano per la finale. Queste le protagoniste:
87 Koraini Kyriakopoulou GRE 4:19.12 4:26.46
107 Hannah Anderson FIN 4:19.93 4:19.93
24 Berenice Cleyet-Merle FRA 4:06.58 4:06.58
5 Patricia Silva POR 4:05.02 4:05.02
65 Ava Lloyd GBR 4:12.59 4:12.59
19 Elise Vanderelst BEL 4:05.71 4:07.13
53 Marina Martínez ESP 4:11.64 4:11.64
12 Weronika Lizakowska POL 4:03.72 4:03.72
19.08: Si qualifica Danismaz per la finale del triplo con 14.10
19.07: Lando supera 2.18 al primo tentativo, errore per Sioli
19.06: Stefela supera 2.18 al primo tentativo
19.05: Peleteiro Compaorè si qualifica per la finale con 14.12
19.01: Tra poco il via della qualificazione dell’asta donne. Ci sono Bruni, Molinarolo e Scardanzan a caccia della finale. Con 4.65 ci si qualifica per la finale. Queste le protagoniste:
1 Angelica Moser SUI 4.88 4.76
11 Elina Lampela FIN 4.63 4.60
4 Tina Šutej SLO 4.82 4.70
25 Saga Andersson FIN 4.52 4.52
7 Elisa Molinarolo ITA 4.70 4.60
17 Ariadni Adamopoulou GRE 4.50 4.40
24 Kitty Friele Faye NOR 4.55 4.55
21 Alix Dehaynain FRA 4.53 4.46
14 Elien Vekemans BEL 4.56 4.56
8 Marie-Julie Bonnin FRA 4.71 4.71
18 Anjuli Knäsche GER 4.55 4.50
35 Virginia Scardanzan ITA 4.45 4.40
15 Hanga Klekner HUN 4.57 4.45
16 Lene Onsrud Retzius NOR 4.70 4.40
3 Amálie Švábíková CZE 4.80 4.65
6 Roberta Bruni ITA 4.73 4.70
18.59: Kosonen e Potye superano i 2.18 al primo tentativo
18.55: Primo errore per Meloni a 2.18
18.55. Guillaume sale al secondo posto con 13.93 nel triplo
18.54: Delryd, Potye e Carmoy restano in gara e si sale a 2.18
18.47: Delryd, Potye e Carmoy due errori a 2.13 nell’alto
18.45: Peleteiro Compaorè raggiunge 13.92 e avvicina la qualificazione
18.42: Anche Lando supera 2.13 al primo tentativo
18.40: Sioli supera 2.13 al primo tentativo
18.36: Salminen subito in finale con 14.02
18.34: Non ci sono azzurre al via delal qualificazione del salto triplo donne. 14 metri per andare in finale, le migliori 8 si qualificano:
9 Senni Salminen FIN 14.63 14.07
21 Diana Zagainova LTU 14.43 13.53
26 Kira Wittmann GER 14.08 13.87
11 Olha Korsun UKR 14.20 13.79
6 Diana Ana Maria Ion ROU 14.23 14.06
14 Aina Grikšaite LTU 14.08 13.81
1 Ana Peleteiro-Compaoré ESP 14.87 14.33
13 Jessie Maduka GER 14.15 14.04
7 Elena Andreea Talos ROU 14.47 13.58
24 Mariia Siney UKR 14.12 13.96
4 Tugba Danismaz TUR 14.57 13.71
8 Maja Åskag SWE 14.27 14.06
25 Anna Krasutska UKR 14.15 13.51
10 Gabriela Petrova BUL 14.66 13.75
28 Linda Suchá CZE 13.84 13.76
12 Dovile Kilty LTU 14.28 13.80
5 Ilionis Guillaume FRA 14.59 13.98
18.31: Meloni supera 2.13 al primo tentativo
18.30: Kapitolnik e Holm superano 2.08 al secondo tentativo e si sale a 2.13, entrano in gara anche Sioli e Lando
18.27: Errori per Holm e Kapitolnik a 2.08
18.21: Meloni supera 2.08 al primo tentativo
18.20: Si parte con la qualificazione del salto in alto maschile. Va in finale chi supera 2.26 o i migliori otto classificati:
30 Eugenio Meloni ITA 2.21 2.19
10 Dmytro Nikitin UKR 2.28 2.27
36 Melwin Lycke Holm SWE 2.20 2.17
27 Daniel Kosonen FIN 2.24 2.13
20 Antonios Merlos GRE 2.24 2.21
16 Jonathan Kapitolnik ISR 2.31 2.31
13 Tobias Potye GER 2.34 2.24
32 Fabian Delryd SWE 2.33 2.19
5 Thomas Carmoy BEL 2.29 2.24
4 Jan Štefela CZE 2.30 2.30
14 Matteo Sioli ITA 2.28 2.28
2 Oleh Doroshchuk UKR 2.32 2.32
6 Tihomir Ivanov BUL 2.31 2.25
11 Manuel Lando ITA 2.26 2.26
22 Douwe Amels NED 2.31 2.17
12 Alperen Acet TUR 2.30 2.18
26 Vadym Kravchuk UKR 2.25 2.22
17 Dániel Jankovics HUN 2.24 2.19
18.19: In chiusura di serata ci sarà la prima finale dell’Europeo, la staffetta 4×400 mista. Nell’unico precedente della 4×400 mista agli Europei, l’Irlanda ha conquistato l’oro a Roma 2024 davanti all’Italia e all’Olanda, che si è poi presa la rivincita con il trionfo olimpico di Femke Bol a Parigi per un solo centesimo. Con Bol e Klaver in squadra, l’Olanda è la favorita per l’Europeo in casa. Belgio, Gran Bretagna (bronzo olimpico), Irlanda, Spagna e Repubblica Ceca (bronzo mondiale) si contendono un posto sul podio in una gara dal pronostico apertissimo.
18.17: A seguire le batterie dei 60 ostacoli uomini. Gara di altissimo livello, con cinque dei migliori dieci europei di sempre sulla distanza. In testa alla stagione invernale c’è il polacco Jakub Szymanski (7.39), argento a Istanbul 2023. Difende il titolo l’elvetico Jason Joseph, mentre la Francia schiera il bronzo europeo e mondiale Just Kwaou-Mathey e il compagno Wilhem Belocian, tra i più in forma insieme allo spagnolo Enrique Llopis. Spagna che ritrova anche Asier Martinez, di nuovo competitivo. Per l’Italia in gara Lorenzo Simonelli (Esercito), argento mondiale e oro europeo nei 110 hs a Roma, senza gare all’attivo, affiancato da Hassane Fofana (Fiamme Oro) e Nicolò Giacalone (Atl. Biotekna).
18.15: Alle 20.48 sono in programma le batterie dei 60 ostacoli donne. Il quadro delle iscritte suggerisce un quartetto di favorite per il podio. In testa la francese Laeticia Bapté, in grande crescita fino al 7.76 stagionale, seguita dalla svizzera Ditaji Kambundji (bronzo a Istanbul, argento a Roma), dalla polacca Pia Skrzyszowska (bronzo mondiale indoor e agli Europei) e dall’olandese Nadine Visser, due volte campionessa europea prima di cedere il titolo alla finlandese Reetta Hurske, presente ma meno incisiva rispetto alle scorse stagioni. Per l’Italia in gara Giada Carmassi (Esercito) ed Elisa Di Lazzaro (Carabinieri).
18.13: Alle 20.30 sarà il momento della qualificazione del lungo maschile, gara molto attesa per l’Italia. Assente per influenza il greco Miltiadis Tentoglou (8,05 quest’anno), dominatore degli ultimi tre ori europei indoor e degli ultimi due mondiali. Occhi puntati su Mattia Furlani, bronzo olimpico a soli 19 anni e autore della miglior prestazione mondiale stagionale con 8,37 a Torun, mai raggiunta al coperto da un italiano. Tra i rivali, lo svedese Thobias Montler, tre volte argento europeo indoor, e il bulgaro Bozhidar Saraboyukov, avversario storico di Furlani nelle competizioni giovanili. Attenzione anche agli spagnoli Jaime Guerra e Lester Lescay, quest’ultimo capace di 8,35 all’aperto la scorsa estate.
18.11: A seguire i 1500 uomini. Jakob Ingebrigtsen punta alla terza doppietta consecutiva su 1500 e 3000 metri. Il norvegese ha abbattuto il muro dei 3:30 indoor nei 1500 m, stabilendo il record del mondo sul miglio a Liévin, e detiene il primato dei campionati con 3:33.95 (oro a Istanbul). A sfidarlo, i compagni di podio 2023: il francese Azeddine Habz e il britannico Neil Gourley, oltre a un folto gruppo di outsider, tra cui il portoghese Isaac Nader, lo spagnolo Attaoui, tre belgi (Vermeulen, Sisk, Verheyden), i britannici Giles e Keen e il tedesco Farken. Per l’Italia, in gara Federico Riva (Fiamme Gialle). Nella storia azzurra, Materazzi argento (1984) e Del Buono bronzo (1971)
18.09: Prima gara in pista alle 19.10 il primo turno dei 1500 donne. La britannica Georgia Hunter Bell, bronzo olimpico e argento europeo 2024, è la favorita per raccogliere l’eredità di Laura Muir, assente. Tra le iscritte spicca la campionessa europea 2021, la belga Elise Vanderelst, e la primatista italiana indoor Marta Zenoni. Nella storia azzurra brillano gli ori di Agnese Possamai e Gabriella Dorio (1981-82) e il bronzo di Federica Del Buono (2015). Attenzione alle portoghesi Salomé Afonso e Patricia Silva, alla polacca Veronika Lizakowska e alla francese Agathe Guillemot. UK con Revee Walcott-Nolan, Spagna con Esther Guerrero. Record dei campionati: 4:02.39 di Muir (2017).
18.07: Alle 19.05 vanno in scena le qualificazioni del salto con l’asta donne. Dopo il forfait della campionessa mondiale indoor Molly Caudery, la favorita diventa la svizzera Angelica Moser, oro europeo indoor 2021 e a Roma 2024, in grande forma con 4,76 a Clermont-Ferrand. Terza in quel meeting, con 4,70, Roberta Bruni, primatista italiana indoor. Gara aperta a sorprese, con atlete di alto livello: la finalista olimpica Elisa Molinarolo, la slovena Tina Sutej (due volte argento), la francese Marie-Julie Bonnin e la ceca Amalie Svabikova. Esordio azzurro per Virginia Scardanzan.
18.05: Si prosegue alle 18.35 con le qualificazioni del triplo donne. Specialità in difficoltà durante l’inverno europeo, con misure lontane dai vertici mondiali. La miglior prestazione stagionale porta la firma della spagnola Ana Peleteiro-Compaoré, campionessa d’Europa a Roma 2024 e già oro continentale indoor nel 2019, che ha raggiunto i 14,33 ai campionati nazionali di Madrid. Tra le iscritte figura la turca Tugba Danismaz, campionessa in carica, mentre il parterre delle partecipanti comprende la slovena Neja Filipic, la finlandese Senni Salminen, le rumene Andreea Ion e Georgiana Talos, la lituana Dovile Kilty e il bronzo di Roma 2024, la francese Ilionis Guillaume.
18.02: Si parte alle 18.20 con le qualificazioni del salto in alto maschile. L’olandese Douwe Amels, campione europeo in carica, sarà della partita, ricordando la straordinaria giornata vissuta a Istanbul, la migliore della sua carriera. In una stagione non particolarmente brillante dal punto di vista delle misure, spiccano tra gli iscritti l’ucraino Oleh Doroshchuk, leader mondiale stagionale e bronzo agli Europei di Roma 2024 con 2,32, l’israeliano Yonatan Kapitolnik, capace di 2,31 sotto il sole di Tel Aviv, e il ceco Jan Stefela, che ha raggiunto quota 2,30. L’Italia, orfana di Stefano Sottile (2,31), schiera il neo-campione nazionale Matteo Sioli (Euroatletica 2002), reduce da un 2,28, Manuel Lando (Aeronautica), che ha stabilito il personale ad Ancona con 2,26, e il debuttante Eugenio Meloni (Carabinieri). Da tenere d’occhio anche il belga Thomas Carmoy, due volte medagliato di bronzo, e il tedesco Tobias Potye, argento agli Europei di Monaco 2022. Infine, tra i protagonisti figura anche Melwin Lycke Holm, portabandiera della Svezia e figlio del leggendario Stefan Holm, primatista dei campionati con 2,40.
18.00: Buongiorno e benvenuti alla DIRETTA LIVE della prima giornata dei Campionati Europei di atletica indoor in programma ad Apeldoorn in Olanda. Prima serata di gare dedicata a batterie e qualificazioni, quella di giovedì 6 marzo, che comprende però la prima finale, della staffetta 4×400 mista. Sono ben 14 gli azzurri in gara.
Buongiorno e benvenuti alla DIRETTA LIVE della prima giornata dei Campionati Europei di atletica indoor in programma ad Apeldoorn in Olanda. Prima serata di gare dedicata a batterie e qualificazioni, quella di giovedì 6 marzo, che comprende però la prima finale, della staffetta 4×400 mista. Sono ben 14 gli azzurri in gara.
Si parte alle 18.20 con le qualificazioni del salto in alto maschile. L’olandese Douwe Amels, campione europeo in carica, sarà della partita, ricordando la straordinaria giornata vissuta a Istanbul, la migliore della sua carriera. In una stagione non particolarmente brillante dal punto di vista delle misure, spiccano tra gli iscritti l’ucraino Oleh Doroshchuk, leader mondiale stagionale e bronzo agli Europei di Roma 2024 con 2,32, l’israeliano Yonatan Kapitolnik, capace di 2,31 sotto il sole di Tel Aviv, e il ceco Jan Stefela, che ha raggiunto quota 2,30. L’Italia, orfana di Stefano Sottile (2,31), schiera il neo-campione nazionale Matteo Sioli (Euroatletica 2002), reduce da un 2,28, Manuel Lando (Aeronautica), che ha stabilito il personale ad Ancona con 2,26, e il debuttante Eugenio Meloni (Carabinieri). Da tenere d’occhio anche il belga Thomas Carmoy, due volte medagliato di bronzo, e il tedesco Tobias Potye, argento agli Europei di Monaco 2022. Infine, tra i protagonisti figura anche Melwin Lycke Holm, portabandiera della Svezia e figlio del leggendario Stefan Holm, primatista dei campionati con 2,40.
Si prosegue alle 18.35 con le qualificazioni del triplo donne. Specialità in difficoltà durante l’inverno europeo, con misure lontane dai vertici mondiali. La miglior prestazione stagionale porta la firma della spagnola Ana Peleteiro-Compaoré, campionessa d’Europa a Roma 2024 e già oro continentale indoor nel 2019, che ha raggiunto i 14,33 ai campionati nazionali di Madrid. Tra le iscritte figura la turca Tugba Danismaz, campionessa in carica, mentre il parterre delle partecipanti comprende la slovena Neja Filipic, la finlandese Senni Salminen, le rumene Andreea Ion e Georgiana Talos, la lituana Dovile Kilty e il bronzo di Roma 2024, la francese Ilionis Guillaume. Alle 19.05 vanno in scena le qualificazioni del salto con l’asta donne. Dopo il forfait della campionessa mondiale indoor Molly Caudery, la favorita diventa la svizzera Angelica Moser, oro europeo indoor 2021 e a Roma 2024, in grande forma con 4,76 a Clermont-Ferrand. Terza in quel meeting, con 4,70, Roberta Bruni, primatista italiana indoor. Gara aperta a sorprese, con atlete di alto livello: la finalista olimpica Elisa Molinarolo, la slovena Tina Sutej (due volte argento), la francese Marie-Julie Bonnin e la ceca Amalie Svabikova. Esordio azzurro per Virginia Scardanzan.
Prima gara in pista alle 19.10 il primo turno dei 1500 donne. La britannica Georgia Hunter Bell, bronzo olimpico e argento europeo 2024, è la favorita per raccogliere l’eredità di Laura Muir, assente. Tra le iscritte spicca la campionessa europea 2021, la belga Elise Vanderelst, e la primatista italiana indoor Marta Zenoni. Nella storia azzurra brillano gli ori di Agnese Possamai e Gabriella Dorio (1981-82) e il bronzo di Federica Del Buono (2015). Attenzione alle portoghesi Salomé Afonso e Patricia Silva, alla polacca Veronika Lizakowska e alla francese Agathe Guillemot. UK con Revee Walcott-Nolan, Spagna con Esther Guerrero. Record dei campionati: 4:02.39 di Muir (2017). A seguire i 1500 uomini. Jakob Ingebrigtsen punta alla terza doppietta consecutiva su 1500 e 3000 metri. Il norvegese ha abbattuto il muro dei 3:30 indoor nei 1500 m, stabilendo il record del mondo sul miglio a Liévin, e detiene il primato dei campionati con 3:33.95 (oro a Istanbul). A sfidarlo, i compagni di podio 2023: il francese Azeddine Habz e il britannico Neil Gourley, oltre a un folto gruppo di outsider, tra cui il portoghese Isaac Nader, lo spagnolo Attaoui, tre belgi (Vermeulen, Sisk, Verheyden), i britannici Giles e Keen e il tedesco Farken. Per l’Italia, in gara Federico Riva (Fiamme Gialle). Nella storia azzurra, Materazzi argento (1984) e Del Buono bronzo (1971).
Alle 20.30 sarà il momento della qualificazione del lungo maschile, gara molto attesa per l’Italia. Assente per influenza il greco Miltiadis Tentoglou (8,05 quest’anno), dominatore degli ultimi tre ori europei indoor e degli ultimi due mondiali. Occhi puntati su Mattia Furlani, bronzo olimpico a soli 19 anni e autore della miglior prestazione mondiale stagionale con 8,37 a Torun, mai raggiunta al coperto da un italiano. Tra i rivali, lo svedese Thobias Montler, tre volte argento europeo indoor, e il bulgaro Bozhidar Saraboyukov, avversario storico di Furlani nelle competizioni giovanili. Attenzione anche agli spagnoli Jaime Guerra e Lester Lescay, quest’ultimo capace di 8,35 all’aperto la scorsa estate.
Alle 20.48 sono in programma le batterie dei 60 ostacoli donne. Il quadro delle iscritte suggerisce un quartetto di favorite per il podio. In testa la francese Laeticia Bapté, in grande crescita fino al 7.76 stagionale, seguita dalla svizzera Ditaji Kambundji (bronzo a Istanbul, argento a Roma), dalla polacca Pia Skrzyszowska (bronzo mondiale indoor e agli Europei) e dall’olandese Nadine Visser, due volte campionessa europea prima di cedere il titolo alla finlandese Reetta Hurske, presente ma meno incisiva rispetto alle scorse stagioni. Per l’Italia in gara Giada Carmassi (Esercito) ed Elisa Di Lazzaro (Carabinieri). A seguire le batterie dei 60 ostacoli uomini. Gara di altissimo livello, con cinque dei migliori dieci europei di sempre sulla distanza. In testa alla stagione invernale c’è il polacco Jakub Szymanski (7.39), argento a Istanbul 2023. Difende il titolo l’elvetico Jason Joseph, mentre la Francia schiera il bronzo europeo e mondiale Just Kwaou-Mathey e il compagno Wilhem Belocian, tra i più in forma insieme allo spagnolo Enrique Llopis. Spagna che ritrova anche Asier Martinez, di nuovo competitivo. Per l’Italia in gara Lorenzo Simonelli (Esercito), argento mondiale e oro europeo nei 110 hs a Roma, senza gare all’attivo, affiancato da Hassane Fofana (Fiamme Oro) e Nicolò Giacalone (Atl. Biotekna).
In chiusura di serata ci sarà la prima finale dell’Europeo, la staffetta 4×400 mista. Nell’unico precedente della 4×400 mista agli Europei, l’Irlanda ha conquistato l’oro a Roma 2024 davanti all’Italia e all’Olanda, che si è poi presa la rivincita con il trionfo olimpico di Femke Bol a Parigi per un solo centesimo. Con Bol e Klaver in squadra, l’Olanda è la favorita per l’Europeo in casa. Belgio, Gran Bretagna (bronzo olimpico), Irlanda, Spagna e Repubblica Ceca (bronzo mondiale) si contendono un posto sul podio in una gara dal pronostico apertissimo.
OA Sport vi offre la DIRETTA LIVE della prima giornata dei Campionati Europei di atletica indoor in programma ad Apeldoorn in Olanda. cronaca in tempo reale e aggiornamenti costanti. Si comincia alle 18.20 con le qualificazioni del salto in alto maschile. Buon divertimento!
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