La Liguria guida un’alleanza europea per promuovere la sostenibilità nel settore marittimo

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Un importante passo verso la sostenibilità ambientale è stato compiuto dalla Regione Liguria che, come capofila, ha lanciato un progetto innovativo a Bruxelles in occasione delle Giornate Europee degli Oceani. Questo progetto si propone di creare un’alleanza tra le Regioni europee per promuovere l’uso sostenibile delle risorse marittime e avviare lo sviluppo di combustibili green. L’incontro ha riscosso l’approvazione di numerosi parlamentari europei e delle Direzioni Generali Mare e Crescita Industriale della Commissione Europea, dimostrando l’interesse e il supporto istituzionale per iniziative volte a integrare la Blue Economy con la tutela dell’ambiente marino.

Un progetto sostenuto da incontri a Bruxelles

L’incontro a Bruxelles ha rappresentato un’importante opportunità per esaminare lo stato dei combustibili sostenibili e il ruolo cruciale delle filiere regionali nella loro produzione e distribuzione. Massimiliano Nannini, capo di gabinetto del presidente Marco Bucci, ha illustrato ai vertici europei l’impegno della Liguria per la sostenibilità. La Regione ha ricevuto ampio riconoscimento per questo lavoro e ha favorito contatti diretti con figure influenti come Roberta Metsola, presidente del Parlamento europeo, e Matthew Tabone, suo capo di gabinetto.

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Il lavoro della Regione Liguria non passa inosservato. I colloqui sono stati caratterizzati da conversazioni significative con il segretario generale del Parlamento, Alessandro Chiocchetti, e con Marco Canaparo, rappresentante del governo italiano. Questi dialoghi hanno dimostrato la volontà di stabilire un legame più forte tra le istituzioni regionali e quelle europee. L’alleanza, denominata Shipbuilding Alternative Fuels Propulsion Systems, ha ottenuto l’approvazione della Commissione Europea nel dicembre 2024, consolidando ulteriormente il ruolo della Liguria nella promozione di combustibili alternativi.

L’importanza della collaborazione internazionale

Il progetto non si limita ai confini europei, ma comprende anche la partecipazione di paesi non membri dell’Unione Europea. Marco Campomenosi, Vice Segretario Generale di Patriots for Europe, ha evidenziato come sia fondamentale coniugare la crescita della Blue Economy con la protezione dell’ambiente marino. Paesi come Algeria, Tunisia e Turchia stanno già collaborando all’interno dell’alleanza, aprendo a opportunità di dialogo e azione con i paesi atlantici.

Questo approccio collaborativo è cruciale, poiché le sfide ambientali non conoscono confini. Per far fronte a queste sfide è essenziale che i governi adottino decisioni politiche chiare e tempestive. Nannini ha posto l’accento sulle tecnologie già disponibili per lo sviluppo di diverse tipologie di combustibili. Con l’alleanza sommo a un dialogo attivo con le istituzioni europee, la Liguria si prepara a un’implementazione rapida e concreta.

Lo sguardo al futuro della Blue Economy

Il sostegno da parte delle istituzioni europee è un segnale che la Liguria sta seguendo un percorso promettente verso la sostenibilità. La Commissione Europea ha mostrato il suo appoggio per iniziative che spaziano dalla ricerca allo sviluppo di progetti orientati alle tecnologie verdi. L’alleanza, avvalendosi di bandiere come LIFE4MEDECA e POWER4MED, mira a concretizzare tutti gli sforzi necessari per una transizione ecologica significativa nel settore marittimo.

La Liguria, forte di un patrimonio marittimo unico e una tradizione storica nel settore, si propone quindi come leader nell’innovazione e nella sostenibilità. Con una strategia ben definita e una rete di collaborazioni internazionali, ha tutte le carte in regola per diventare un modello di riferimento di come integrazione tra economia e ambiente sia possibile e necessaria.

Le azioni intraprese segnano un nuovo capitolo per la Regione, il cui obiettivo è chiaro: fare dell’ambiente marino una priorità nell’agenda politico-economica europea, affinché sviluppo e sostenibilità possano procedere insieme, creando un futuro migliore per le prossime generazioni.





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