Catania, così il “macellaio di San Pietro Clarenza” imponeva il pizzo e faceva affari con la droga

Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito

Richiedi prestito online

Procedura celere

 


I summit di Cosa Nostra si svolgevano nella sua macelleria dove venivano convocate anche le vittime del racket

Il macellaio di San Pietro Clarenza. Così era chiamato dagli affiliati il capo della cellula di Cosa Nostra a San Pietro Clarenza e Belpasso in provincia di Catania. Un nome che evoca violenza e sangue. Era era proprio con la violenza e il terrore che questo ramo della famiglia mafiosa Santapaola-Ercolano imponeva la propria egemonia sul territorio.

I summit di mafia avvenivano nella sua macelleria. Nell’attività commerciale a San Pietro Clarenza, nel Catanese, i boss pianificavano le attività criminali e “convocavano” le vittime di estorsione. E’ uno dei particolari che emerge dall’operazione antimafia eseguita dai carabinieri del Comando provinciale di Catania che ha portato all’arresto di 9 persone. Tutte sono accusate di associazione a delinquere di stampo mafioso a carattere armato, estorsione, acquisto, detenzione e cessione di stupefacenti aggravati dal metodo mafioso.

Microcredito

per le aziende

 

Per gli indagati il gip di Catania ha disposto la custodia cautelare in carcere. Il nome dell’operazione “Old Horse” (vecchio cavallo) deriva proprio dall’attività lavorativa di Orazio Giuseppe Santonocito, principale indagato dell’indagine coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia, titolare di una macelleria equina a San Pietro Clarenza.

Secondo l’accusa, l’uomo, già dal 2016, avrebbe assunto il ruolo di responsabile della famiglia catanese di Cosa Nostra per i comuni di San Pietro Clarenza e Belpasso. La macelleria, oltre a essere la sua attività commerciale, sarebbe stato anche il luogo in cui si riuniva con gli affiliati per pianificare le attività criminali e convocare le vittime di estorsione.

Il “macellaio di San Pietro Clarenza” veniva spesso citato per evocare il potere del vertice del clan Santapaola e intimidire le vittime, costringendole a cedere alle richieste illecite.

«Santonocito si sarebbe occupato in prima persona di attività estorsive incentrate principalmente sul recupero crediti – spiegano gli investigatori dell’Arma -, intervenendo nelle vicende che coinvolgevano gli imprenditori che richiedevano il suo intervento svolgendo indebitamente funzioni “paragiurisdizionali”, avvalendosi di metodi intimidatori e a volte ricorrendo direttamente all’uso della violenza».

È stata comunque ricostruita tutta l’organizzazione del gruppo, del quale sono stati identificati i vertici, i ruoli e la struttura gerarchica. Il gruppo sarebbe stato in grado anche di mantenere rapporti con altre organizzazioni criminali, ricorrendo come detto ad azioni intimidatorie e violente per affermare la propria egemonia sul territorio. Il gruppo avrebbe inoltre alimentato una cassa comune a sostegno degli affiliati detenuti in cui confluivano i proventi delle estorsioni e del traffico di droga.

Beni per i detenuti

Nei diversi episodi estorsivi contestati nel contesto della mediazione mafiosa relativa al pagamento dei debiti sarebbe emerso il conseguimento per il sodalizio non solo in somme di denaro ma anche di beni, ad esempio generi alimentari, da destinare agli affiliati detenuti.

Lo spaccio di marijuana invece, seppure non attività prevalente del gruppo, sarebbe stato esercitato da Alfio Caruso, ritenuto sulla base degli indizi raccolti braccio destro di Santonocito.

Durante le indagini sono stati eseguiti tre arresti in flagranza di reato per estorsione aggravata dal metodo mafioso facendo così cessare una estorsione nei confronti di un imprenditore locale, per la quale sono stati condannati in primo grado Santonocito e Caruso. Per questa estorsione sono state contestate agli indagati altre condotte poste in essere ai danni della vittima e non contestate in occasione dell’arresto in flagranza.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA

Finanziamenti personali e aziendali

Prestiti immediati

 





Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link