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Associazione non vuole restituirlo. Colletta per pagare avvocato
CAMPOBASSO, 05 MAR – Sta commuovendo il Molise, dove
è scattata una mobilitazione generale, la storia di un anziano
contadino disperato perché non ha più il suo cane. L’uomo,
Angiolino Masciotra, 83 anni, che vive ad Agnone (Isernia), ha
dovuto trascorrere qualche tempo a Pescara dove si è sottoposto
a un intervento chirurgico. Al suo ritorno a casa non ha più
trovato Tonino, il suo amato cane. Angiolino vive solo, la
moglie, malata, è ospite di una casa di riposo, le figlie sono a
Roma, il cane è la sua unica compagnia. L’animale, che
probabilmente si è allontanato in cerca del suo padrone, è stato
trovato da un’associazione che, scambiandolo per un randagio, lo
ha preso e portato via e ora, stando al racconto dell’uomo, si
rifiuta di restituirglielo e anche di farglielo vedere.
Angiolino ha lanciato il suo appello intervistato da
Telemolise e si è detto pronto a lasciarsi andare se non potrà
riabbracciare al più presto il suo amico a quattro zampe.
“Tonino è nel mio cuore, io avevo solo lui a farmi compagnia a
casa – ha detto in lacrime – Lo rivoglio qui con me, mi manca.
Non riesco nemmeno più a cucinare, prima cucinavo per me e per
lui. Lo tenevo come un figlio. Se non me lo ridanno vado a
impiccarmi”. Intanto ad Agnone è scattata una gara di
solidarietà: una colletta per pagare un avvocato, mentre il
sindaco, Daniele Saia, ha emanato un’ordinanza affinché Tonino
torni a casa. L’associazione in questione, finora, non ha voluto
rilasciare dichiarazioni sulla vicenda.
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