Sindaci e Amministratori locali in Auditorium Gaber per il finanziamento da 100 milioni di euro per riqualificare le strutture sportive pubbliche. Presidente Romani: “Prendersi cura degli impianti sportivi significa costruire un percorso etico e sociale in cui i territori, i Sindaci, le società sportive e le famiglie devono essere protagonisti”.
“Prendersi cura degli impianti sportivi è un atto educativo. Perché fare sport significa allenarsi alla vita: è sacrificio e rispetto delle regole, passione e determinazione. L’obiettivo di questo bando è intervenire sul patrimonio regionale degli impianti sportivi che non è solo fisico, ma è un patrimonio immateriale di valori. Intervenire sugli impianti sportivi non è solo una necessità ‘strutturale’. Significa costruire un percorso etico e sociale in cui i territori, i Sindaci, le società sportive e le famiglie devono essere protagonisti”.
Lo ha sottolineato il Presidente del Consiglio regionale, Federico Romani (foto in alto a sinistra e foto in basso), intervenendo nel pomeriggio di lunedì 3 marzo all’Auditorium Gaber di Palazzo Pirelli, alla presentazione del bando destinato ai Comuni per la rigenerazione e messa in sicurezza degli impianti sportivi pubblici. In sala più di 300 Sindaci e amministratori locali lombardi. Il bando prevede un investimento complessivo da 100 milioni di euro: 30 milioni di euro a fondo perduto messi a disposizione da Regione Lombardia e 70 milioni di euro come linea di credito a tasso agevolato messa a disposizione da ICSC (Istituto Credito Sportivo e Culturale).
“Regione Lombardia – ha sottolineato il Sottosegretario con delega a Sport e Giovani, Federica Picchi (foto in alto e in basso al centro) – investe nello sport perché crede nel suo valore educativo, sociale e di benessere per le comunità. Questo bando è un’opportunità concreta per i Comuni, soprattutto quelli più piccoli, per rendere gli impianti sportivi più sicuri, moderni e accessibili. Un impianto ben strutturato è la base per promuovere la pratica sportiva tra i giovani e per offrire spazi adeguati, non solo alle società sportive locali, ma a tutta la cittadinanza. Con questo bando vogliamo dare risposte concrete agli enti locali e alle associazioni che operano quotidianamente per offrire ai cittadini strutture adeguate e funzionali”.
Il piano di finanziamento prevede le risorse a fondo perduto ripartite su tre anni: 3 milioni di euro nel 2025, 12 milioni nel 2026 e 15 milioni nel 2027. Il bando prevede due linee di finanziamento, una per piccoli interventi con contributi regionali a fondo perduto tra 70.000 e 300.000 euro e una per grandi interventi con contributi regionali a fondo perduto compresi tra 300.001 e 700.000 euro. L’agevolazione coprirà fino all’80% dell’investimento per i Comuni con meno di 5.000 abitanti e fino al 50% per quelli con popolazione superiore. Gli interventi finanziabili riguarderanno esclusivamente impianti sportivi esistenti di proprietà pubblica, iscritti nell’Anagrafe regionale degli impianti sportivi. Particolare attenzione è riservata ai Comuni con popolazione inferiore ai 15 mila abitanti (il 92% dei Comuni lombardi) ai quali sarà destinato almeno il 50% delle risorse a fondo perduto disponibili.
Il cronoprogramma prevede la pubblicazione del bando entro il 30 aprile, mentre l’apertura dello Sportello per la presentazione delle domande tra l’inizio di giugno e la metà di luglio. A ottobre è prevista la valutazione dei progetti e la formazione della graduatoria. La prima tranche di contributi sarà liquidata entro dicembre. Gli interventi dovranno essere completati entro la fine del 2027. Oltre al Presidente Romani e al Sottosegretario Picchi, sono intervenuti sul palco il Presidente di Regione Lombardia – Attilio Fontana (foto in alto e foto in basso a destra), il Presidente del Coni Lombardia – Marco Riva, la Vice Presidente del Cip Lombardia – Linda Casalini, il Sindaco di San Giuliano Milanese – Marco Segala in rappresentanza di ANCI, Ivano Della Morte dell’ICSC (Istituto Credito Sportivo e Culturale) e la Presidente della Commissione Cultura e Sport – Anna Dotti.
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