Reggio Calabria, chioschi ancora chiusi sulla Via Marina Bassa: ritardi e incertezza

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A Reggio Calabria si respira già aria di primavera, nelle ultime settimane le temperature si stanno avvicinando alla stagione che inizierà ufficialmente giovedi 20 marzo. In Via Marina Bassa, specie durante le ore del giorno, reggini e turisti si rilassano con una passeggiata, esperienza magnifica dal punto di vista del clima e del panorama, decisamente meno invece per quanto riguarda i servizi.

Stabilimenti balneari chiusi (tranne uno, che nel fine settimana è spesso frequentato da decine di turisti) ma soprattutto chioschi altrettanto chiusi e in condizioni pessime. Uno ‘spettacolo’ che fa a pugni con la bellezza di quei luoghi e che non è certamente degna di una città turistica o di una Capitale della Cultura situata nel cuore del Mediterraneo.

“Reggio, niente chioschi per l’estate 2024. Se tutto andrà bene, i chioschi potranno riaprire durante l’autunno. In caso contrario, l’appuntamento è con la primavera-estate 2025”. Scrivevamo così, lo scorso 20 agosto. A distanza di 7 mesi, le cose (evidentemente) non sono andate bene.

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I chioschi non hanno aperto nè in autunno nè in inverno e secondo quanto raccolto è a serio rischio la riapertura entro la primavera 2025, nonostante la smentita\rassicurazione dell’assessore comunale Marisa Lanucara dello scorso settembre.

“Si è dovuto tener conto anche dei numerosi accessi agli atti, nonché, di un ricorso al Tar che ha rallentato l’iter. Lo scorso 16 settembre il Tar di Reggio ha dichiarato il ricorso inammissibile. Ed è proprio in conseguenza di questo dispositivo che gli uffici stanno tempestivamente procedendo a definire la procedura con la predisposizione della determina di aggiudicazione definitiva”. Queste le parole dell’assessore Lanucara il 25 settembre del 2024.

Il ‘tempestivamente’ dell’assessore comunale purtroppo non è stato pari rispetto al significato della parola. Secondo quanto raccolto infatti, al 4 marzo 2025 l’amministrazione comunale ancora non ha proceduto con l’assegnazione definitiva dei chioschi, step fondamentale per procedere contestualmente con la consegna delle chiavi e quindi l’effettiva possibilità per gli imprenditori di prendere possesso dei chioschi ed iniziare i lavori di riqualificazione.

Così come lo scorso agosto, gli imprenditori aggiudicatari dei tre gazebo in Via Marina Bassa avevano dichiarato ai microfoni di CityNow di non sentire nessuno dell’amministrazione comunale da settimane rispetto all’assegnazione provvisoria, la situazione attuale se possibile è ancora peggiore.

‘Dallo scorso settembre, non abbiamo più avuto contatti o ricevuto alcuna comunicazione dal Comune’, esordisce amareggiato un imprenditore reggino, aggiudicatario di uno dei tre chioschi. ‘Sappiamo di dover aspettare l’assegnazione definitiva prima di ricevere le chiavi e iniziare i lavori, ma siamo ancora in attesa purtroppo.

Considerato che siamo quasi a metà marzo e che la riqualificazione dei chioschi oggi ridotti in pessimo stato, compresa di impianti e di allacci da rifare, chiederà diverse settimane, inizio a temere che non ha senso aprire il chiosco assegnatomi per la stagione 2025. Ci sono dei costi importanti tra manutenzione e gestione da sostenere, è necessario poter lavorare per diversi mesi per rendere l’investimento sostenibile”, evidenzia l’imprenditore.

Secondo quanto raccolto, il settore di riferimento di Palazzo San Giorgio (contattato da alcuni imprenditori) avrebbe fatto sapere di essere ‘al lavoro sui documenti propedeutici all’assegnazione definitiva dei chioschi’, senza però sbilanciarsi con precisione sulla tempistica.

La speranza è che l’amministrazione comunale riesca già nel mese di marzo a procedere con l’assegnazione definitiva dei tre chioschi, dando così la possibilità agli imprenditori di iniziare i lavori e aprire ufficialmente le attività nel periodo di aprile\maggio. Ulteriori ritardi causerebbero notevoli disagi non solo per gli stessi imprenditori ma per tutti i reggini e i turisti che, in modo graduale, nelle prossime settimane affolleranno sempre più il lungomare di Reggio Calabria.

Alla luce dei numeri record fatti registrare dall’aeroporto Tito Minniti con l’approdo crescente di turisti in Riva allo Stretto e della volontà dell’amministrazione comunale di animare l’Estate Reggina con eventi e rassegne, sarebbe doppiamente colpevole riproporre anche per l’estate 2025 un lungomare ‘chioschi-free’. I Gazebo, per il momento, continuano ad essere invisibili. O ancora peggio, chiusi e visibili nel loro pessimo stato.

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