Roma, 4 marzo 2025 – Papa Francesco ha dormito tutta la notte e in tarda mattinata “si è svegliato, continua la terapia e la fisioterapia respiratoria” ed “è a riposo in questo momento”. Lo fa sapere la Sala Stampa Vaticana. Da questa mattina inoltre Bergoglio è sottoposto a “ventilazione ad alti flussi, con i naselli, e non usa più la ventilazione meccanica” con la maschera, cui era stato sottoposto ieri dopo i due nuovi episodi di insufficienza respiratoria acuta. Fonti vaticane chiariscono che è stabile, ma “non è fuori pericolo”. Questa mattina Francesco si sta dedicando al riposo e alla preghiera dopo la giornata difficile di ieri che ha fatto nuovamente risalire la preoccupazione sulle sue condizioni.
Intanto nel pomeriggio è stato pubblicato sul profilo del Papa su X un videomessaggio, registrato da pontefice prima del ricovero al Gemelli, con le intenzioni di preghiera per la famiglia.
Le notizie in diretta
Papa Francesco è ricoverato al Gemelli dal 14 febbraio scorso
15:10
Papa: “Perdonare significa dare un’altra opportunità”
“Perdonare significa dare un’altra possibilità. Dio lo fa con noi continuamente. La pazienza di Dio è infinita: ci perdona, ci rialza, ci permette di ricominciare. Il perdono rinnova sempre la famiglia, permette di guardare avanti con speranza. Anche quando non è possibile il ”lieto fine” che vorremmo, la grazia di Dio ci dà la forza di perdonare e porta pace, perché libera dalla tristezza e, soprattutto, dal rancore. Preghiamo perché le famiglie divise possano trovare nel perdono la guarigione delle loro ferite, riscoprendo anche nelle loro differenze la ricchezza reciproca”, il messaggio del Pontefice.
15:09
Il Papa: “Non esistono famiglie perfette”
”Tutti sogniamo una famiglia bella, perfetta. Ma le famiglie perfette non esistono. Ogni famiglia ha i suoi problemi, e anche le sue grandi gioie”. Il Vaticano ha diffuso il video messaggio del
Papa con l’intenzione di preghiera del mese di marzo dedicata alla famiglia. Si tratta naturalmente di un video messaggio registrato tempo fa, prima del ricovero del Pontefice al Gemelli. ”In una famiglia, ogni persona ha valore perché è diversa dalle altre, ogni persona è unica. Ma le differenze possono anche provocare conflitti e ferite dolorose. E la migliore medicina per curare il dolore di una famiglia ferita è il perdono”, il suggerimento del Papa.
15:08
Diffuso videomessaggio del Papa registrato prima del ricovero
“Tutti sogniamo una famiglia bella, perfetta. Ma le famiglie perfette non esistono. Ogni famiglia ha i suoi problemi, e anche le sue grandi gioie”. Il Vaticano ha diffuso il video messaggio del
Papa con l’intenzione di preghiera del mese di marzo dedicata alla famiglia. Si tratta naturalmente di un video messaggio registrato tempo fa, prima del ricovero del Pontefice al Gemelli.
14:56
L’esperto: “Papa, possibile pneumopatia e rischio antibioticoresistenza”
“Le crisi respiratorie acute fanno pensare che il Papa soffra di una pneumopatia di fondo, ossia di una condizione nella quale sono danneggiate strutture fondamentali dei polmoni, anche se il rischio di antibioticoresistenza è molto alto ed è accresciuto anche dai lunghi tempi di degenza”, lo afferma Massimo Andreoni, direttore scientifico della Società italiana malattie infettive e tropicali, rispondendo a una domanda sulle condizioni di Papa Francesco a margine della presentazione del rapporto Aifa 2025.
14:12
Galli: “Situazione complicata ma non irreparabile”
Sulle condizioni di salute di Papa Francesco “condivido la preoccupazione dei colleghi del Gemelli, non a caso la prognosi resta riservata. Ma anche se gli alti e bassi persistono, questo non significa che” la situazione “sia irreparabile”. A dirlo all’Adnkronos Salute è Massimo Galli, già direttore del reparto Malattie infettive dell’ospedale Sacco di Milano, secondo il quale “non c’è nulla di peggio che fare illazioni in merito a bollettini mendici mancanti di tutta una serie di dati, almeno per me”.
13:44
Il cappellano del Gemelli: “Il Papa non è un sorvegliato speciale”
“Continuiamo la nostra incessante preghiera per il nostro amato Papa Francesco già da due settimane ormai nel nostro ospedale e la nostra celebrazione è veramente un atto di fiducia e speranza, chiediamo al Signore di infondere in lui la grazia della guarigione”, dice don Nunzio Currao, assistente spirituale del personale del policlinico Agostino Gemelli, celebrando la consueta messa dell’ora di pranzo. “Stiamo portando davanti a Dio le nostre suppliche e preghiere certi che Dio ascolta la preghiera di guarigione non solo per il nostro Papa ma per i tanti malati e non solo quelli che soffrono nel corpo ma anche nello spirito”, aggiunge. “Preghiamo per i medici stessi – chiede poi il prelato – che sono nei reparti, perché poi il Papa non è che è un sorvegliato speciale, sono gli stessi per tutti i medici e questo è molto bello”.
11:16
Il Papa ha nominato un vescovo nelle Filippine
Il Bollettino Vaticano rende noto che Papa Francesco ha nominato vescovo della Diocesi di Daet (Filippine) padre Herman Guinto Abcede, Membro dei Rogazionisti del Cuore di Gesù, finora Superiore di Comunità presso la Our Lady of the Most Holy Rosary, Parañaque City.
11:10
Fonti vaticane: margine di stabilità, ma non è fuori pericolo
Dopo i due nuovi episodi di ieri di insufficienza respiratoria acuta, la situazione di Papa Francesco questa mattina può essere descritta “con un margine di stabilità”, ma sempre “all’interno di un quadro complesso” e di “una prognosi riservata”, il che porta ad affermare che Bergoglio in ogni caso “non è fuori pericolo”. È quanto si apprende da fonti vaticane. La crisi respiratoria di ieri, si spiega, “è stata di natura diversa” rispetto a quella di venerdì scorso, quando i medici dissero che ci sarebbero volute 24-48 ore per valutarne l’impatto e capire se ci sarebbe stato un peggioramento: quella “poteva avere conseguenze diverse” e i medici “avevano bisogno di tempo per poter valutare” gli effetti. Riguardo invece l’ultima crisi, “alcune conclusioni i medici le hanno potute tirate già ieri” con alcuni valori e parametri che “sono rimasti stabili”.
10:52
Il Papa continua la terapia respiratoria con i naselli, senza maschera
Papa Francesco “si è svegliato, continua la terapia e la fisioterapia respiratoria” ed “è a riposo in questo momento”. Lo fa sapere la Sala Stampa Vaticana. Da questa mattina inoltre Bergoglio è sottoposto a “ventilazione ad alti flussi, con i naselli, e non usa più la ventilazione meccanica” con la maschera, cui era stato sottoposto ieri dopo i due nuovi episodi di insufficienza respiratoria acuta. Questa mattina Francesco si sta dedicando al riposo e alla preghiera.
09:36
Stasera il rosario presieduto dal cardinale Roche
07:27
Papa Francesco “ha dormito tutta la notte, prosegue il riposo”
Papa Francesco “ha dormito tutta la notte, ora prosegue il riposo”. Lo riferisce la Sala Stampa Vaticana. Giunto al diciannovesimo giorno di ricovero al policlinico Agostino Gemelli di Roma, dopo alcuni giorni in cui la situazione era sembrata stabilizzarsi, ieri Bergoglio ha accusato “due episodi di insufficienza respiratoria acuta, causati da importante accumulo di muco endobronchiale e conseguente broncospasmo”, per i quali sono state necessarie “due broncoscopie con necessità di aspirazione di abbondanti secrezioni” e la ripresa della ventilazione meccanica non invasiva. Se pur in un “quadro complicato”, Francesco “è sempre rimasto vigile, orientato e collaborante”. In ogni caso la prognosi rimane ancora riservata.
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