A Treviso un festival per le città impresa

Il direttore della manifestazione ha parlato il 4 marzo nel corso di una conferenza stampa a Milano, scelta non a caso come sede per evidenziare il carattere nazionale della manifestazione promossa dal gruppo Nord Est Multimedia (Nem) assieme al Comune di Treviso e Confindustria Veneto Est. Una tre giorni di dibattiti sulle trasformazioni in atto nel panorama economico globale, dalla frammentazione dei mercati al ritorno del protezionismo, intitolata “Competere oltre i nuovi confini”.

«Ci confronteremo in merito alle sfide e alle opportunità per le imprese italiane in questo scenario di trasformazione e incertezza con ospiti di spicco del mondo imprenditoriale, politico, economico e istituzionale», ha aggiunto Panara.

Già confermati Paolo Gentiloni, Dario Fabbri, Paolo Rumiz, Monica Poggio, Adriana Cerretelli, Gregorio De Felice, Wolfgang Münchau, Elsa Fornero, Tommaso Ebhardt, Giorgio Gori, Stefano Bonaccini e Marco Bonometti.

«Si tratta della prima occasione per discutere di effetti sui territori delle partite di carattere globale», ha sottolineato Paolo Possamai, direttore editoriale di Nem. «Un editore a tutto tondo non può occuparsi solo di un giornale, flusso di news o di un sito Internet, ma è chiamato anche a mettere in questione le proprie relazioni e competenze rispetto a tematiche di attualità. In questo senso, il Festival è un pezzo di piano editoriale», ha aggiunto.

Ad aprire la conferenza è stato un intervento di Maurizio Molinari, capo dell’Ufficio del Parlamento Europeo a Milano, il quale ha sottolineato che oggi all’Ue «viene chiesto di svolgere un ruolo senza precedenti in termini di politiche economiche, commerciali e di difesa. Non sappiamo ancora quali saranno le implicazioni dei dazi che verranno dagli Stati Uniti, ma è fondamentale restare vigili perché la stagione che stiamo vivendo richiede risposte rapide. Il Festival cade in un momento in cui confrontarsi su questi temi è particolarmente importante: si tratta di un’occasione alla quale prendiamo parte con grande entusiasmo».

Mettere in relazione protagonisti del territorio, analisti ed esperti a livello internazionale è l’obiettivo della manifestazione, che conta sul patrocinio della Camera di Commercio Treviso-Belluno Dolomiti e la collaborazione del Parlamento Europeo, Intesa Sanpaolo in qualità di main partner, Aeroporti di Roma, Save, Banca Finint, Auxiell, Euxilia, Umana come partner, con il supporto di Novation Tech, Ocalab, Metalco, Alcedo Sgr, nonché Federmanager Treviso e Belluno ed è curato da Post Eventi. Tra gli intervenuti, anche Mario Conte, sindaco di Treviso, il quale ha rivendicato le eccellenze del territorio, «ricco dinamico come pochi in Italia e per questo fortemente esposto alle dinamiche globali».

Gregorio De Felice, chief economist del gruppo Intesa Sanpaolo, ha sottolineato l’importanza degli Stati Uniti come mercato di sbocco dell’export italiano, «con un’incidenza che supera anche quella di Francia e Germania».

Gianmarco Russo, direttore di Confindustria Veneto Est, ha sottolineato che, alla luce dei numerosi fattori di instabilità è «più che mai fondamentale focalizzare l’attenzione sull’industria e la manifattura, imprescindibili motori di sviluppo per l’Italia e per l’Europa».

Da segnalare anche l’intervento di Mario Pozza, presidente della Camera di Commercio di Treviso-Belluno Dolomiti, il quale ha parlato del Festival come «un’iniziativa di grande valore per il dibattito economico e sociale che saprà stimolare». La manifestazione, che fino allo scorso anno si svolgeva a Vicenza, conferma il Progetto Academy, offrendo agli studenti universitari l’opportunità di partecipare a percorsi formativi e di orientamento. —

Una serata inaugurale, giovedì 13 marzo, e poi tre giorni fitti di incontri, dal venerdì alla domenica, con 52 appuntamenti che faranno di Treviso un luogo unico per approfondire le prospettive dell’economia, dell’industria, delle trasformazioni geopolitiche dell’Europa e della cultura.

Gli incontri saranno tutti aperti al pubblico, che potrà accedere gratuitamente: per partecipare è sufficiente registrarsi sul sito Internet www.festivalcittaimpresa.it, dove è disponibile anche il programma aggiornato della manifestazione.

La serata inaugurale sarà per l’appunto alle 21 di giovedì 13, con un incontro all’auditorium Santa Caterina con il giornalista e scrittore Paolo Mieli, che in occasione della presentazione del libro “Fiamme del passato” terrà un intervento intitolato “Dalle braci del Novecento alle guerre di oggi”.

Dalla mattina di sabato 13 inizierà il programma dei tre giorni di festival, che si dipanerà attraverso una serie di grandi eventi e di appuntamenti dedicati alle imprese, alle nuove geografie dei mercati, alla letteratura d’impresa e agli incontri con una serie di autori.

La mattina di venerdì 14, alle 10.30, uno dei punti focali degli incontri previsti all’ex chiesa di San Teonisto saranno i nuovi confini che la politica sta disegnando alla competizione economica. Dopo i saluti iniziali del sindaco Mario Conte e del presidente della Camera di Commercio di Treviso-Belluno, Mario Pozza, il chief economist di Intesa Sanpaolo, Gregorio De Felice, terrà un intervento dedicato alla competizione economica nel mondo della nuova amministrazione degli Stati Uniti. con il titolo “Trump 2.0: gli impatti su crescita, inflazione e le aziende italiane”.

Tra i tanti incontri di venerdì 14, ce ne sarà uno dedicato al gelo demografico, che si terrà alle 16.30 a Palazzo Giacomelli. Dopo l’introduzione di Alessandro Rosina, ne discuteranno Marco Bentivogli, Maria Raffaella Caprioglio, Katia Da Ros ed Elsa Fornero.

A Palazzo Bomben, invece, alle 18, ci sarà l’incontro con il giornalista Tommaso Ebhardt, autore di “Prada. Una storia di famiglia”. In contemporanea, di nuovo a Palazzo Bomben, l’analista geopolitico Dario Fabbri interverrà invece su “Le nuove regole del grande gioco. La geopolitica ai tempi di Donald Trump”.

Ancora geopolitica la mattina di sabato 15, alle 10 a Palazzo Giacomelli, con un incontro dedicato alla Cina e agli interessi dell’Europa, che vedrà intervenire i docenti Alessia Amighini ed Enrico Fardella assieme a Marco Marazzi. A ruota si parlerà invece di “Turismo al tempo dei nuovi confini”, con Luigi Nappo, Giulia Casagrande presidente della Fondazione Marca Treviso e Francesca Ecari head of destination di Aeroporti di Roma.

Tra i tanti appuntamenti della giornata, alle 18 a Palazzo Bomben l’economista Wolfgang Münchau presenterà il libro “Kaput. La fine del miracolo tedesco”, mentre alle 21 all’auditorium Santa Caterina si terrà una serata intitolata “Storie di frontiera” con lo scrittore Paolo Rumiz, autore di “Verranno di notte. Lo spettro della barbarie in Europa”, edito da Feltrinelli.

La mattina di domenica 16 si aprirà con un doppio appuntamento alle 10: a Ca’ Scarpa Manfredi Alberti parlerà del suo libro “Il lavoro in Italia”, mentre all’auditorium Santa Caterina si discuterà di “Come difendersi dai dazi”, con gli imprenditori Riccardo Illy, Silvia Moretto e Federico Visentin. Alle 11.30, stesso luogo, l’ex commissario europeo Paolo Gentiloni dialogherà de “La Sfida africana” con don Dante Carraro, direttore di Medici con l’Africa Cuamm. Alle 15.30 gran finale a Ca’ Scarpa con la presentazione della selezione della cinquina finalista del premio letteratura d’impresa. —