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Si apre un’importante fase di confronto tecnico in Regione Calabria, con la convocazione di una riunione fra i rappresentanti del Consiglio Unitario per la Mobilitazione contro la Crisi Rurale e i funzionari della Regione, come concordato con l’Assessore all’Agricoltura della Calabria, Avv. Gianluca Gallo. L’incontro si terrà nei prossimi giorni, seguendo il precedente colloquio svoltosi il 24 febbraio 2025 presso la Cittadella Regionale a Catanzaro, con l’obiettivo di analizzare la situazione della crisi che sta investendo l’agricoltura, l’allevamento, la pesca e la piccola distribuzione calabrese.
Alla riunione con l’Assessore Gallo hanno preso parte diversi esponenti del movimento, tra cui Gino Brugnano, Luana Guzzetti, Tommaso Gualtieri, agricoltori e allevatori dell’area Jonica, e Gianni Fabbris per il Gruppo di Contatto con le istituzioni del Consiglio Unitario Nazionale. Durante l’incontro, è stato illustrato un documento che descrive la situazione attuale, evidenziando come la crisi delle piccole e medie imprese agricole, zootecniche e della piccola pesca sia aggravata dalla concorrenza di prodotti a basso costo importati, senza il rispetto degli standard ambientali e sociali imposti ai produttori locali.
L’Assessore Gallo ha riconosciuto la gravità della situazione, confermando che la crisi delle piccole e medie imprese calabresi è inserita in un contesto nazionale e internazionale che colpisce particolarmente le economie del Sud d’Europa. La Regione Calabria, purtroppo, non è immune da questo fenomeno, con l’agricoltura calabrese che subisce pesanti ripercussioni. Tuttavia, l’Assessore ha sottolineato anche gli sforzi della Regione per contrastare tale crisi, come il Fondo Finagri da 25 milioni di euro, che offre alle piccole e medie imprese la possibilità di ristrutturare il debito e di affrontare l’emergenza legata alle epidemie, come quella della bluetongue, con interventi diretti a supportare la Rete degli Allevatori.
Nel corso dell’incontro, Gianni Fabbris ha ribadito la proposta del Movimento Unitario, sollecitando la Regione Calabria a produrre atti concreti che documentino la situazione e a trasmettere un quadro realistico della crisi alle istituzioni sovra-regionali. L’obiettivo è portare questa situazione al governo centrale, chiedendo misure straordinarie per affrontare le emergenze, come la gestione delle risorse idriche e la protezione contro le zoonosi, problematiche che minacciano interi settori come l’agrumicoltura, la cerealicoltura, l’allevamento e la pesca.
L’Assessore Gallo ha espresso la sua disponibilità a proseguire il confronto tecnico, stabilendo per la prossima settimana un incontro per valutare l’opportunità di intraprendere azioni concrete a livello regionale, da prospettare alle istituzioni nazionali. Il piano di confronto si concentrerà su quattro principali aree di intervento:
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Indebitamento di sistema: Rafforzare e valorizzare le misure giĂ attuate dalla Regione per rispondere alle crisi specifiche di alcuni settori, come quello zootecnico, e intervenire sugli strumenti di supporto alle aziende agricole e alle piccole imprese.
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Dumping di prodotti importati: Identificare i settori maggiormente colpiti dalla concorrenza sleale di prodotti importati, garantendo il rispetto degli standard di sicurezza, ambientali e sociali per i produttori calabresi, con l’intento di implementare misure a tutela della qualità e dell’economia regionale.
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Costi produttivi reali: Eseguire una ricognizione accurata dei costi reali delle aziende agricole calabresi, al fine di supportare le misure previste dal “Decreto Lollobrigida” e garantire che i contratti commerciali rispettino una soglia minima di remunerazione.
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Rafforzamento del settore zootecnico: Continuare a collaborare con la Rete interregionale Salviamo l’Allevamento per contrastare le epizoozie e zoonosi che stanno colpendo il settore agricolo, in particolare in relazione a malattie come la tubercolosi, la brucellosi e la bluetongue.
Subito dopo l’incontro con l’Assessore, la delegazione del Consiglio Unitario, guidata da Gianni Fabbris, si è recata a Crotone per incontrare il Presidente della Provincia, Sergio Ferrari, al quale sono stati presentati i documenti della vertenza, in vista della proposta di convocare una seduta del Consiglio Provinciale per approvare atti di sostegno alle richieste avanzate dal Movimento. Nella stessa giornata, è stato incontrato anche il Sindaco di Umbriatico, Pietro Greco, allevatore, con cui è stato concordato il percorso operativo per l’apertura di uno sportello di assistenza e ascolto per gli allevatori colpiti dalle epizoozie.
Nei prossimi giorni sono previsti incontri analoghi nelle province di Vibo Valentia e Reggio Calabria, e successivamente anche nell’area del Cosentino, al fine di sensibilizzare ulteriormente le istituzioni locali e nazionali sulla crisi che affligge l’agricoltura e l’allevamento in Calabria.
Questo confronto, intenso e costruttivo, rappresenta un passo fondamentale per rispondere alla gravissima crisi che sta minando la vitalità dell’agricoltura calabrese e il suo tessuto produttivo. La mobilitazione e il dialogo con le istituzioni sono essenziali per costruire risposte concrete e immediate alle difficoltà di un settore fondamentale per l’economia della Calabria.
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