Stefano Ricucci è stato condannato in primo grado a sei anni di carcere per corruzione in atti giudiziari. Il caso che investe il noto immobiliarista risale al 2014 e riguarda un contenzioso tributario della società di Ricucci, Magiste Real Estate Property, con l’Agenzia delle Entrate per un credito Iva di 8,8 milioni di euro. Secondo le accuse, Ricucci avrebbe cercato di ottenere favori dal magistrato attraverso regali e cene per pilotare la sentenza.
La condanna per corruzione di Stefano Ricucci
Stefano Ricucci, ex odontotecnico di Zagarolo trasformatosi in immobiliarista e noto per le sue vicende mediatiche, è stato condannato in primo grado a sei anni di reclusione.
La sentenza coinvolge anche Nicola Russo, ex magistrato, e l’imprenditore Liberato Lo Conte, tutti accusati di corruzione in atti giudiziari.
Stefano Ricucci insieme all’ex moglie Anna Falchi
I regali al magistrato e le smentite
La questione nasce da un contenzioso fiscale tra la Magiste Real Estate Property, società di Ricucci, e l’Agenzia delle Entrate, riguardante un credito Iva di 8,8 milioni di euro.
Per influenzare una sentenza favorevole, Ricucci avrebbe offerto favori e “cene eleganti” al giudice Nicola Russo. Nonostante le smentite di Ricucci, l’inchiesta ha rivelato anche tentativi di indurre testimoni a falsificare le proprie dichiarazioni, portando ulteriori persone a processo.
Chi è Stefano Ricucci
Stefano Ricucci fa parlare di sé da diversi anni per i suoi tentativi di scalate finanziarie e una serie di vicende controverse che lo hanno riguardato.
Divenuto simbolo dei cosiddetti “furbetti del quartierino”, cercò di sovvertire l’élite economica italiana, puntando su istituzioni come Banca Antonveneta e BNL. Tuttavia, venne accusato di aggiotaggio e reati finanziari, portandolo a patteggiare un anno di carcere e vedersi confiscare 29 milioni di euro.
Nel 2005 tentò invano di prendere il controllo del Corriere della Sera, ma fu travolto da accuse di manipolazione del mercato e false comunicazioni, con il sequestro di 22 milioni di euro.
Dopo il 2010, investì nel lusso immobiliare tra Londra e Montecarlo, ma nel 2016 fu nuovamente arrestato per un giro di false fatture.
Celebre per il matrimonio con Anna Falchi e i numerosi flirt con figure della scena televisiva italiana, nel 2015 fu accusato anche di violenza domestica, ma fu assolto. Un personaggio sicuramente complesso, emblema di ambizioni smisurate e cadute clamorose.
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui