Una nota dell’assessore regionale al Bilancio Fabiano Amati. Pagati al comune di Ruvo di Puglia questa settimana 167.556 legati a interventi sulla sostenibilità.
“Nell’ultima settimana la Regione Puglia ha effettuato pagamenti per 75,6 milioni di euro, destinati al finanziamento del sistema sanitario, al sostegno degli enti locali e agli investimenti infrastrutturali. Tra questi, 6,1 milioni euro sono stati assegnati a 62 comuni pugliesi per interventi di manutenzione, sviluppo urbano e potenziamento dei servizi locali. Con oltre 36 milioni di euro destinati alla sanità ha dichiarato l’assessore regionale al Bilancio Fabiano Amati – assicuriamo il funzionamento degli ospedali e la continuità delle cure ai cittadini, mentre i pagamenti ai comuni permettono alle amministrazioni locali di potenziare scuole, infrastrutture e servizi essenziali.
Quasi la metà delle risorse complessive è stata destinata alla sanità per un totale di 36,2 milioni di euro garantendo il funzionamento degli ospedali e il finanziamento delle Aziende Sanitarie Locali con liquidazioni per la gestione delle strutture pubbliche e per la continuità dei servizi sanitari sul territorio. I fondi hanno coperto il finanziamento ordinario alle ASL pugliesi con più di 20 milioni di euro alla ASL di Foggia per la gestione del servizio sanitario regionale assegnati dal Dipartimento Promozione della Salute e dalla Sezione Bilancio della Sanità e dello Sport per la mensilità di marzo 2025; quasi 14 milioni di euro alla ASL Bari per il potenziamento dei servizi sanitari territoriali e ospedalieri e 2 milioni di euro all’IRCCS “Ospedale S. De Bellis” per il rafforzamento delle attività cliniche e di ricerca.
Passiamo al dettaglio dei comuni. Sono oltre 6,1 milioni di euro quelli erogati a 62 città pugliesi per sostenere lo sviluppo urbano e migliorare i servizi pubblici con interventi strategici per le infrastrutture e la manutenzione straordinaria degli edifici pubblici. Tra i pagamenti più significativi, spicca quello destinato a Mola di Bari, che ha ricevuto 777 mila euro per il sostegno all’istruzione dei bambini tra 0 e 3 anni, attraverso l’erogazione di buoni educativi alle famiglie. A seguire, Manfredonia ha ottenuto 771 mila euro, con un’importante quota destinata alla stabilizzazione di lavoratori socialmente utili (LSU) e ulteriori fondi per programmi di prevenzione dell’istituzionalizzazione dei minori (come il Programma PIPPI 4 e 5).
Anche Fasano ha beneficiato di un finanziamento rilevante, oltre 243 mila euro, destinato al miglioramento dell’efficienza energetica della scuola media “Galileo Galilei”, contribuendo così alla riduzione dei consumi e alla sostenibilità ambientale. A San Vito dei Normanni, invece, sono stati assegnati più di 114 mila euro per la ristrutturazione e il recupero di un immobile comunale, che sarà destinato a diventare un Centro Aperto Polivalente per Minori, rafforzando i servizi socio-educativi locali.
Anche gli importi inferiori ai 100.000 euro indicano destinazioni per progetti di valore. A San Donato di Lecce, ad esempio, sono andati circa 99 mila euro suddivisi tra interventi per il Piano di Eliminazione delle Barriere Architettoniche, la realizzazione di un centro comunale di raccolta rifiuti e la ristrutturazione di un polo per l’infanzia. A Acquaviva delle Fonti invece, sono stati destinati 84 mila euro per il progetto “Cuore di Banda”, finalizzato alla promozione dello spettacolo dal vivo e delle residenze artistiche.
Nel settore della tutela ambientale, Faeto ha ricevuto 79 mila euro per interventi di mitigazione del rischio idrogeologico, mentre a Motta Montecorvino sono stati assegnati 73 mila euro per un progetto di tutela della biodiversità nella Zona Speciale di Conservazione Monte Sambuco. Sul fronte del contrasto alla povertà educativa, a Conversano sono stati destinati 77 mila euro per il programma “Intesa Famiglia”, con l’obiettivo di potenziare i servizi dei Centri per le Famiglie.
Non mancano interventi per la valorizzazione del patrimonio artistico e culturale. Grottaglie, Terlizzi e San Pietro in Lama hanno ricevuto 20 mila euro ciascuno per il sostegno alla tradizione ceramistica pugliese, settore che rappresenta un’eccellenza per l’artigianato locale. In definitiva, i finanziamenti di questa settimana coprono un ampio spettro di interventi, con risorse mirate a migliorare la qualità della vita, sostenere l’istruzione, favorire l’inclusione sociale e la sostenibilità ambientale in numerosi comuni pugliesi. Negli schemi allegati tutti i dettagli per chi volesse saperne di più”.
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