Arte, conflitti e voci femminili in scena al F’Art

Due le mostre in programma a F’Art, la galleria d’arte di Donatella Giagnacovo

L’AQUILA –  Nell’ambito della rassegna itinerante MA/DONNE 2025, che esplora il ruolo delle donne nei conflitti attraverso l’arte contemporanea, la galleria F’Art ospita due eventi espositivi di grande impatto emotivo e sociale. Le mostre, curate da Carlotta Cernigliaro e Antonella Cinelli, propongono una riflessione profonda sul rapporto tra il corpo, la memoria e la guerra, sottolineando come le donne siano spesso le principali vittime dei conflitti, ma anche potenti voci di resistenza e cambiamento.

La rassegna si intitola MA/DONNE 2025, è diffusa in cinque città italiane, e si svolge intorno alla Giornata internazionale dei diritti della donna, l’8 marzo, estendendosi per tre mesi, con un programma che include mostre, installazioni, performance e reading.

‘Il Corpo Senziente’ di Antonio Fortarezza., vernissage 8 marzo, ore 18.00

Ad aprire la programmazione del F’Art, sabato 8 marzo alle ore 18.00, sarà la videoinstallazione “Il Corpo Senziente” di Antonio Fortarezza, un’opera che indaga la dimensione fisica ed emotiva del corpo come strumento di comunicazione e resistenza.

L’artista, con una formazione maturata tra l’Accademia di Belle Arti di Foggia e lo IED di Milano, ha sviluppato un percorso che lo ha portato a lavorare nella comunicazione per Olivetti e successivamente a realizzare fotoreportage e videoreportage su tematiche sociali. In questa videoinstallazione, Fortarezza esplora il corpo umano come veicolo di coscienza e identità, mettendo in evidenza il bisogno di affermarsi e di entrare in relazione con l’altro. L’opera, articolata in sequenze video immersive, invita il pubblico a riflettere sulla fragilità e sulla forza del corpo nella sua interazione con il mondo.

Le repliche dell’installazione saranno disponibili su prenotazione nei giorni 9, 10, 11 e 12 marzo.

‘Fenomenica’, collettiva d’arte contemporanea dal 15 al 31 marzo

Dal 15 al 31 marzo, sempre presso il F’Art, si terrà “Fenomenica”, una collettiva d’arte contemporanea che riunisce le opere di sette artisti e fotografe, esplorando la dimensione femminile della guerra attraverso pittura, scultura, fotografia e installazioni.

Gli artisti in mostra: Romesh Bothalage; Ioana Calin; Miriam Dota; Anna Gobbi; Asia Montanari; Laura Sgarbi; Angela Lobefaro (fotografia); Max Greco (fotografia)

Un racconto artistico tra resistenza e memoria

Le opere esposte affrontano temi come l’abbandono, la cancellazione dell’identità, la violenza fisica e psicologica, trasformando il vissuto femminile in una narrazione artistica di grande impatto.

Asia Montanari racconta l’istinto di cura femminile e la capacità di trasformare eventi tragici in esperienze oniriche. Ioana Calin esplora il tema dell’esilio forzato e dell’abbandono della propria casa. Laura Sgarbi si concentra sul trauma psicologico lasciato dalla guerra. Miriam Dota approfondisce il tema della violenza psicologica sulle donne. Anna Gobbi indaga la violenza esercitata sui soggetti più fragili. Romesh Bothalege riflette sulla cancellazione dell’identità personale e culturale.

La fotografia come testimonianza

Parallelamente alla collettiva, la fotografia assume un ruolo centrale nella narrazione visiva della mostra:

Angela Lobefaro cattura la forza e la resilienza delle donne in contesti di conflitto, ritraendo momenti di resistenza a Gerusalemme, nella West Bank e a Napoli. Massimiliano Greco utilizza il linguaggio visivo per esplorare la simbologia del femminile, creando immagini evocative che uniscono mitologia e attualità.

Le due mostre del F’Art di L’Aquila offrono una riflessione sulla condizione femminile nei conflitti, proponendo un dialogo tra arte, memoria e denuncia sociale. MA/DONNE 2025 si conferma così una rassegna innovativa, capace di mobilitare territori e coscienze attraverso il linguaggio universale dell’arte.

 F’Art – Via San Francesco di Paola 13, L’Aquila

Orari di apertura: Mercoledì – Sabato | 17:00 – 20:00

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