CS AVEZZANO, POLITICHE AGRICOLE – REPORT CONVEGNO + FOTO

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(AGENPARL) – Roma, 1 Marzo 2025

(AGENPARL) – sab 01 marzo 2025 *COMUNICATO STAMPA *
*CONVEGNO FDI AD AVEZZANO SU POLITICHE AGRICOLE, VERRECCHIA: “FUCINO ORTO
D’ITALIA, ANCOR PIU’ CON CAMBIAMENTI CLIMATICI E SUA OTTIMALE ESCURSIONE
TERMICA. LAVOREREMO PER GARANTIRE RISORSA IDRICA”*
*EUROPARLAMENTARI ECR NESCI E VENTOLA: “AREE RURALI CENTRALI IN NUOVA
PROGRAMMAZIONE FONDI COESIONE, STA CAMBIANDO PARADIGMA”*
*COLDIRETTI : “MENO BUROCRAZIA, RIBADIRE NO A CIBO SINTETICO, DIFESA DEL
MADE IN ITALY DA CONCORRENZA SLEALE”*
“La politica, quella che ci piace, deve essere capace di raccogliere le
proposte e le sollecitazioni che ci arrivano dal basso, dalla società, in
questo caso dal mondo agricolo, vero presidio delle aree rurali. A
cominciare dall’orto d’Italia, il nostro Fucino, che ha un promettente
futuro, visto che, ad esempio, con i cambiamenti climatici l’escursione
termica in Abruzzo è diventata ottimale per la produzione agricola di
eccellenza, a differenza di altri luoghi. Dunque, occorre moltiplicare le
forze per risolvere le problematiche ancora in essere, a cominciare
dall’approvvigionamento idrico e massimizzare l’utilizzo dei fondi europei
a sostegno del settore”.
Con queste parole il capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio
regionale, *Massimo Verrecchia*, ha introdotto i lavori del convegno
*”Rafforzamento
delle aree rurali nell’UE attraverso la politica* *di coesione – il sistema
idrico in Abruzzo*”, organizzato dal coordinamento regionale di Fratelli
d’Italia, che si è svolto ieri pomeriggio in una gremita sala conferenze
dell’hotel Della Piana di *Avezzano.*
Focus del dibattito, le politiche di coesione comunitarie e le loro
conseguenze e opportunità per il comparto agricolo abruzzese nelle aree
interne e rurali, le misure da adottare per contrastare le future emergenze
idriche, in particolare nel Fucino, con relatori gli europarlamentari del
gruppo European conservatives and reformists (Ecr), *Denis Nesci e
Francesco Ventola*, in video collegamento, il senatore *Etel Sigismondi*,
coordinatore regionale di Fratelli d’Italia, il deputato *Guerino Testa*,
vice coordinatore regionale, la responsabile regionale del dipartimento
Agricoltura di Fdi, *Ombretta Mercurio* e per la Coldiretti, il presidente
regionale *Pietropaolo Martinelli*, il direttore regionale *Marino Pilati*,
il direttore provinciale dell’Aquila, *Domenico Roselli.* Era prevista la
presenza anche del senatore *Guido Quintino Liris*, impegnato però in un
altro appuntamento politico e istituzionale.
Particolarmente importanti i contributi dei due eurodeputati eletti nel
collegio Meridionale. che comprende anche l’Abruzzo.
“Siamo in una fase importante a Bruxelles – ha detto *Ventola* – sta
cambiando l’approccio delle politiche di coesione, che mettono ora al
centro il contrasto allo spopolamento, garantendo più risorse alle aree
rurali, tutelando le loro peculiarità ma garantendo tutti i servizi
essenziali. Nel fare questo ci scontriamo con quel mondo, quelle posizioni
politiche, che dicono invece che le risorse devono andare soprattutto a
favore delle aree urbane. In questa nostra battaglia, nostro prezioso
alleato è ovviamente il vice commissario *Raffaele Fitto*, ed ad Avezzano
come altrove è per noi a maggior ragione importante ascoltare i territori,
i diretti interessati”.
E’ entrato ancor più nel merito normativo il collega europarlamentare
*Nesci*, che ha presentato il 19 febbraio scorso un rapporto che è alla
base dell’iter legislativo e che cristallizza la posizione del parlamento
europeo in merito alle politiche di coesione.
“L’Ecr non è maggioranza ma questo rapporto avrà un impatto nella visione a
lungo termine, anche perché c’è stato un accordo preliminare, che mi è
valsa la possibilità di seguire in prima persona il tema delle aree rurali,
che sono l’83% del territorio europeo e dove vive il 25% della popolazione.
Sviluppo delle aree rurali significa, dunque, frenare lo spopolamento,
garantire la libertà di non andare via o di farlo liberamente per chi ora
ci vive. Nel documento che abbiamo elaborato, la priorità viene data ai
giovani e alle donne, che hanno meno opportunità di lavoro nelle aree
interne, e alla connettività, visto che già si parla di IA, e noi siamo
ancora alla connessione 3g. Nelle aree rurali ci devono essere gli
sportelli bancari e postali. Nel documento si affronta anche un tema qui
molto sentito, quello della disponibilità di acqua a scopo irriguo”.
Sulla stessa lunghezza d’onda il presidente Coldiretti Martinelli, che ha
ringraziato innanzitutto Massimo Verrecchia per “la sensibilità e l’impegno
sempre mostrato per settore agricolo”.
“L’imprenditore ha tempi diversi rispetto a quelli della burocrazia – ha
detto dunque Martinelli – non si può fare domanda oggi e ottenere i fondi
europei dopo cinque anni. Abbiamo sempre meno tempo per stare dietro le
pratiche e le carte. Una delle priorità che qui intendo sottolineare è poi
quella del confermare il *secco ‘no’ al cibo sintetico.* Noi in Italia
siamo stati pionieri nel vietarla, ora anche altri Paesi hanno capito i
veri rischi che porta con sé pratica. I colossi dell’e-commerce e della
grande distribuzione hanno fatto strage di negozi e attività commerciali
che erano la ricchezza dei nostri territori. Ora poche e potentissime
multinazionali vogliono fare lo stesso nel settore agroalimentare. Bisogna
ribadire forte e chiaro che i prodotti di laboratorio non sono cibo”.
Sempre per Coldiretti è intervenuto il direttore regionale *Pilati*: “non

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