lascerà al posto di un rudere

La città di Bari si conferma meta turistica importante, sia per chi sceglie la città come luogo dove trascorrere le proprie vacanze, sia per coloro che in città vengono per lavoro. I dati comunicati poche settimane fa in occasione della Bit a Milano confermano questo trend in ascesa, che porta gli imprenditori a decidere di investire sul territorio in strutture turistiche, cosa che fino a qualche anno fa non accadeva. E strutture che a causa proprio della crisi e della mancanza di visitatori avevano finito per chiudere ora stanno avendo una nuova vita.

Come l’ex hotel Europa pronto a riaprire in una veste tutta nuova. Ma c’è spazio anche per nuove strutture, come quella che sorgerà in viale Europa, al posto dei capannoni dismessi che si stagliano lungo la strada nei pressi del semaforo che porta al McDonald’s del San Paolo. Stando alla proposta avanzata dalla North Star srl (che in città è proprietaria dell’hotel Boston in via Piccinni) e per la quale è arrivato il via libera della giunta comunale, nella zona è previsto un intervento di ristrutturazione edilizia che prevede la demolizione di immobili a destinazione mista e la ricostruzione di edifici per attività di tipo terziario, ovvero destinati a diventare un hotel e una media struttura di vendita.

Stando a quanto si legge nella delibera di giunta datata 25 febbraio e relativa all’accordo di convenzione tra il Comune e la società North Star srl per la realizzazione di opere di urbanizzazione primaria, l’opera comprende «oltre alla ristrutturazione e rifunzionalizzazione dei fabbricati, allo stato attuale dismessi e in stato di avanzato degrado, la realizzazione di una rotonda in sostituzione dell’esistente intersezione, attualmente regolamentata da un impianto semaforico, tra via Pasquale Larotella, strada vicinale del Tesoro e viale Europa, al fine di migliorare l’accessibilità dell’area da trasformare». Un progetto che andrebbe quindi a rinnovare completamente un’area dismessa, e che potrebbe trasformarsi in un polo strategico per il turismo, considerando la vicinanza sia al centro che all’aeroporto.

Operazione simile, anche se in una zona più prossima al centro città, è il già citato progetto di rinnovo dell’ex hotel Europa, chiuso ormai da circa cinque anni, e che domani riaprirà i battenti come Biscardi Hotel, struttura a quattro stelle che potrà contare su 25 camere da letto che sul sito della struttura vengono definite «spazi di design dalla personalità unica». Già da tempo è partito il battage pubblicitario per la struttura, e sono state aperte le prenotazioni. L’hotel, che sarà diretto da Domenico De Pinto, ex general manager sia del Palace Hotel che del Grande Albergo delle Nazioni sul lungomare di Bari, è già pronto ad accogliere i primi visitatori.

I progetti di riqualificazione

Proseguono, invece, a ritmo serrato le opere di riqualificazione del Palace Hotel. In questi giorni, la via che porta all’accesso dell’albergo è stata interdetta ed è presente una grossa gru davanti alla struttura con la quale si stanno portando avanti lavori relativi all’impiantistica. L’albergo tornerà presto a funzionare e sarà di nuovo uno dei fiori all’occhiello del turismo in città, vista anche l’ottima posizione, centralissima, in cui si trova.

«Non abbiamo ancora una data di apertura precisa – spiega al riguardo Marino Gentile, direttore commerciale della società della società Green Blu Hotel&Resort che ora gestisce la struttura – ma siamo sicuri di riuscire a rendere l’hotel attivo a partire da giugno o al massimo luglio di quest’anno, e comunque entro la stagione estiva 2025. I lavori stanno procedendo senza intoppi, e per questo siamo abbastanza tranquilli in merito al nostro cronoprogramma. Non abbiamo ancora messo a disposizione la possibilità di prenotare, proprio perché stiamo valutando quando sarà effettivamente possibile aprire». Per quanto riguarda il personale, come già annunciato dai sindacati qualche settimana fa, «c’è tutta la volontà e la disponibilità da parte nostra di selezionare persone tra gli storici dipendenti del Palace. Siamo inoltre aperti a valutare la candidatura di qualunque professionista del territorio che voglia far parte della nostra squadra. Ovviamente non riusciremo a partire a regime con tutta la forza lavoro necessaria, indicativamente all’inizio credo avremo intorno 30 unità, ma dovremo poi aumentare. Al momento stiamo lavorando per mettere su la squadra di primo livello partendo dalla direzione, andando poi ai capiservizio e così via».

Il 2025 sarà inoltre l’anno di riapertura dell’hotel Leon D’Oro in piazza Moro, anch’esso al momento interessato da importanti lavori di ammodernamento. La speranza è che possa poi finalmente riaprire i battenti il Victor, in via Nicolai, dove i lavori sono terminati da tempo ma rimasto bloccato a causa di intoppi burocratici.