Basilio Gavazzeni: “Voler volere con la famiglia oltre i debiti”

Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito

Cessione crediti fiscali

procedure celeri

 


Basilio Gavazzeni: “Voler volere con la famiglia oltre i debiti”. Di seguito la nota integrale.

Disperatissimo, un animale debitorio, come brutalmente sono uso a definire uomini della sua specie che dell’indebitarsi hanno fatto una pratica abitudinaria, lui mi ha raggiunto poiché ha deciso di adottarmi  come suo psicagogo. Per telefono ho provato a sviarlo, ma lui è convinto, non so per quale rivelazione,  che io sia l’eletto che lo trarrà dal groviglio in cui annaspa.

In realtà il soccorso cui punta non è tra le mie facoltà. La Fondazione Lucana Antiusura  Mons. Vincenzo Cavalla può intervenire concretamente solo a favore di persone e famiglie residenti in Basilicata. È una delusione per il richiedente che dalla Puglia è stato sospinto qui dall’idea di un miracolo. Nella nostra Fondazione, tuttavia, ci si preoccupa sempre di dare la dritta che potrebbe levare qualcuno dall’afflizione e dal rischio d’usura.

Sconto crediti fiscali

Finanziamenti e contributi

 

Al richiedente suggerisco di non perdere tempo e di rivolgersi alla Fondazione S. Nicola e  SS.  Medici di Bari che è la più valorosa del suo territorio. Seduta stante, ne contatto la segreteria e la preavviso di avere fra le mani un caso che le compete e concordo il giorno del cosiddetto ascolto. Consiglio al richiedente di non ancorarsi alle promesse di taumaturgie antidebito che vengono avanzate con impudenza da vaghe associazioni, previa un’iscrizione che è già un esoso approfittamento. Il soccorso gli può giungere soltanto da un’autentica Fondazione Antiusura.

Mentre attende di essere “ascoltato”, deve stabilire l’entità della sua debitoria. Si rivolga per questo a coloro che vantano crediti nei suoi confronti: Banche, Società finanziarie, privati, istituzioni pubbliche. Sono debiti personali, cointestati, garantiti da qualcuno? Sono soggetti a disciplina legislativa? Quante le tasse inevase, le morosità e le rate in essere? Poi censisca le entrate reali: lo stipendio o la pensione, lordi e netti; se sono carichi di trattenute e cessioni. Possiede immobili? Percepisce affitti? L’ abitazione di famiglia è sgombra da gravami, sotto mutuo ipotecario, prossima alla vendita all’asta?

La debitoria del mio richiedente ha trasceso ed è complessa. Difficile congetturare quali ne siano le cause lontane. Fuor di dubbio ha sopravvalutato la consistenza dello stipendio, come in genere gli uomini della sua categoria. È stato tradito dalla superficialità e dalla sventatezza di un temperamento iperattivo, estremamente gioviale, allegrone, dalle brame prorompenti di una corporatura vigorosa, da debolezze verso i sollazzi dei figli, e la sua Banca, inspiegabilmente, incautamente, gli ha erogato ben quattro prestiti come la più occhiuta delle Società finanziarie.

Con il vicepresidente della nostra Fondazione, che si è reso esperto  della Legge 3 del 2012 integrata ed estesa anche ai soggetti non fallibili, tento di capire se al mio soggetto sia applicabile questa provvidenza per l’esdebitazione. Non ci mettiamo molto a comprendere che non serve. A ragione: è del tutto improbabile che qualsiasi giudice addetto alla procedura prenda sul serio una debitoria, a rifletterci anche solo un’istante, troppo in difetto di perché giustificabili.

Per scrupolo facciamo e rifacciamo i conti con i numeri presumibili. La debitoria è inchiodata senza remissione alla somma dichiarataci all’inizio del colloquio. A ogni buon conto il mio vicepresidente richiederà alla CRIF (Centrale Rischi di Intermediazione Finanziaria),  a società simili e alla Banca d’Italia che cosa risulti ai loro osservatorii. I responsi arriveranno fra una settimana. Dal canto suo il richiedente riordini la documentazione disponibile e ne soppesi l’importanza. Radunato il cartaceo, sarà pronto a sottoporsi all’esame della Fondazione di Bari e a presentare la domanda di soccorso.

È il momento che io estragga la severità. Il richiedente sappia che i debiti non gli daranno scampo. Per uscire dal cul-de-sac  gli occorre la volontà che, secondo un grande filosofo,  è voler volere. Deve mutare il tenore di vita.  Faccia attenzione alla nolontà acquattata nelle abitudini che non cedono il passo. Soprattutto non si figuri di cavarsela senza svelare il problema alla consorte,  al resto della famiglia  e unirli nello sforzo per il riscatto. Solo davanti alla concertazione delle entrate la Fondazione di Bari potrà aggiungere la decisiva garanzia del 100% cosicché la Banca con cui è in convenzione proceda a concedergli un prestito risolutore. Il richiedente si tormenta: ora consente ora tergiversa; il suo sguardo ora si accende di speranza ora si spegne nella perplessità. Lo rimbrotto. Non s’illuda, non fantastichi.  Solo come ho detto può rialzarsi dalla sua stremata condizione.

Con questo discernimento ho seguito nel suo labirinto l’uomo di Puglia che vuole scegliermi come psicagogo. Non si tratta che di un briciolo di raziocinio e di umili criteri sperimentati. Cessino la sua stanchezza, diciamola tutta, la stoltezza che l’ha affossato, e il tetro rifiuto di risiedere nella propria persona.

 

Sconto crediti fiscali

Finanziamenti e contributi

 



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link