Commissione Lavoro, pubblico e privato (Dai Resoconti Sommari)

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COMITATO DEI NOVE
Mercoledì 26 febbraio 2025.
La partecipazione al lavoro. Per una governance d’impresa partecipata dai lavoratori.
C. 1573-A e abb.
Il Comitato si è riunito dalle 9.35 alle 9.40.

SEDE CONSULTIVA
Mercoledì 26 febbraio 2025. — Presidenza del presidente Walter RIZZETTO.
La seduta comincia alle 14.
Delega al Governo per la revisione delle modalità di accesso ai corsi di laurea magistrale in medicina e chirurgia, in odontoiatria e protesi dentaria e in medicina veterinaria.
C. 2149, approvata, in un testo unificato, dal Senato, e abb.
(Parere alla VII Commissione).
(Esame e conclusione – Nulla osta).
La Commissione inizia l’esame del provvedimento.
Andrea VOLPI (FDI), relatore, ricorda che la Commissione è chiamata a esprimere alla VII Commissione il parere di competenza sul testo della proposta di legge C. 2149 approvata, in un testo unificato, dal Senato, recante delega al Governo per la revisione delle modalità di accesso ai corsi di laurea magistrale in medicina e chirurgia, in odontoiatria e protesi dentaria e in medicina veterinaria, adottato come testo base, cui sono abbinate le proposte di legge C. 160 Toccalini, C. 683 CNEL, C. 1403 Consiglio regionale della Campania, C. 1497 Vietri, C. 1511 Assemblea regionale siciliana, C. 1575 Marianna Ricciardi, C. 1646 De Luca e C. 1802 Malavasi, non modificato nel corso dell’esame in sede referente.
Non ravvisandosi nel testo disposizioni riferibili alle competenze della XI Commissione, formula, quindi, una proposta di nulla osta sul provvedimento in esame.
Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta del relatore.
La seduta termina alle 14.05.

SEDE REFERENTE
Mercoledì 26 febbraio 2025. — Presidenza del presidente Walter RIZZETTO.
La seduta comincia alle 14.05.
Disposizioni per favorire la stipulazione di contratti volti alla riduzione dell’orario di lavoro.
C. 2067 Fratoianni, C. 142 Fratoianni, C. 1000 Conte e C. 1505 Scotto.
(Seguito esame e rinvio – Richiesta di relazione tecnica ai sensi dell’articolo 17, comma 5, della legge n. 196 del 2009 – Nomina di un Comitato ristretto).
La Commissione prosegue l’esame del provvedimento, rinviato, da ultimo, nella seduta del 20 febbraio 2025.
Walter RIZZETTO, presidente, ricorda che nella precedente seduta i gruppi, per quanto riguarda le modalità di prosecuzione dell’iter del provvedimento, con particolare riferimento alla necessità di approfondimenti relativi agli oneri finanziari recati dal medesimo, hanno convenuto sull’opportunità di richiedere al Governo la trasmissione della relazione tecnica.
Pertanto, considerato che la proposta di legge C. 2067 Fratoianni, già adottata come testo base, potrebbe recare un impatto finanziario non trascurabile che necessita di apposita quantificazione degli oneri e della relativa copertura finanziaria, propone di richiedere al Governo la trasmissione della relazione tecnica, ai sensi dell’articolo 17, comma 5, della legge n. 196 del 2009, entro il termine di quindici giorni.
Nessuno chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di richiedere al Governo la trasmissione della relazione tecnica, ai sensi dell’articolo 17, comma 5, della legge n. 196 del 2009.
Walter RIZZETTO, presidente, segnala che, come preannunciato nella precedente seduta, ritiene che, in attesa della trasmissione della relazione tecnica, al fine di rendere più spediti i tempi di esame del provvedimento, si possa comunque procedere alla costituzione di un Comitato ristretto, con il compito di pervenire – sulla base del contenuto della relazione tecnica – alla predisposizione di un nuovo testo che permetta di superare le criticità anche di carattere finanziario rilevate nel corso dell’esame della predetta proposta di legge.
Arturo SCOTTO (PD-IDP), premettendo di essere d’accordo con la costituzione di tale Comitato ristretto, chiede di sapere quali siano i criteri che saranno utilizzati per la composizione del Comitato ristretto, tenuto conto che in seno alla Commissione vi sono più gruppi.
Walter RIZZETTO, presidente, segnala che la composizione del Comitato ristretto seguirà il consueto criterio della ripartizione dei membri in proporzione alla consistenza numerica dei singoli gruppi, evidenziando che, comunque, tutti i gruppi saranno rappresentati da almeno un componente. Pone, quindi, in votazione la proposta di procedere alla nomina di un Comitato ristretto.
La Commissione delibera di costituire un Comitato ristretto per il seguito dell’esame del provvedimento in titolo.
Walter RIZZETTO, presidente, segnala che la Presidenza si riserva di designare i componenti del Comitato ristretto sulla base delle indicazioni dei gruppi, invitando questi ultimi a far pervenire tali indicazioni. Nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell’esame ad altra seduta.
La seduta termina alle 14.10.

Contributi e agevolazioni

per le imprese

 

COMITATO DEI NOVE
Mercoledì 26 febbraio 2025.
Disposizioni concernenti la conservazione del posto di lavoro e i permessi retribuiti per esami e cure mediche in favore dei lavoratori affetti da malattie oncologiche, invalidanti e croniche.
C. 153-202-844-1104-1128-1395-A/R.
Il Comitato si è riunito dalle 14.10 alle 14.15.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI
L’ufficio di presidenza si è riunito dalle 14.15 alle 14.20.

INTERROGAZIONI
Mercoledì 26 febbraio 2025. — Presidenza del presidente Walter RIZZETTO. – Interviene la Viceministra del lavoro e delle politiche sociali, Maria Teresa Bellucci.
La seduta comincia alle 14.30.
5-03454 Barbagallo: Iniziative volte a tutelare la produzione d’eccellenza e i livelli occupazionali presso gli stabilimenti della STMicroelectronics N.V. del sito di Catania.
La Viceministra Maria Teresa BELLUCCI risponde all’interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato.
Anthony Emanuele BARBAGALLO (PD-IDP), replicando, ringrazia la Viceministra per la risposta alla sua interrogazione, ritenendo utili anche i chiarimenti forniti in merito alle richieste di incontro tra le organizzazioni sindacali e il Ministero. Apprendendo dalla risposta del Governo che il Ministero non ha ricevuto alcuna richiesta formale di incontro, ritiene che sul tema debba esserci stata qualche incomprensione con le organizzazioni sindacali, in quanto esse, ed in particolare la FIOM, hanno invece lamentato la mancata disponibilità al confronto da parte del Governo. Dichiara che si farà carico di chiarire questo aspetto, ritenendo peraltro che, mai come in questo momento, serva rafforzare il confronto tra le organizzazioni sindacali ed il Governo.
Segnala inoltre che, durante la settimana in corso, la STMicroelectronics N.V. ha reso noto che il rischio di calo della produzione è attuale, e che tale calo, unito al mancato confronto con le parti pubbliche, sta creando grande tensione nel territorio. Si auspica dunque che, anche facendo seguito alla volontà espressa dal Governo nella risposta, nelle prossime settimane si faccia chiarezza sugli sviluppi possibili, rassicurando l’azienda e i lavoratori, anche alla luce del fatto che la STMicroelectronics N.V. rappresenta per il settore un punto di riferimento nel mercato europeo.
5-03567 Soumahoro: Iniziative volte a garantire una rapida bonifica e riapertura dello stabilimento Inalca di Reggio Emilia e la salvaguardia dei posti di lavoro.
La Viceministra Maria Teresa BELLUCCI risponde all’interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato.
Aboubakar SOUMAHORO (MISTO), replicando, ringrazia la Viceministra per la risposta alla sua interrogazione. Segnala che, a seguito dei fatti oggetto dell’interrogazione, sembra aprirsi il rischio di una delocalizzazione delle attività che le imprese svolgevano nello stabilimento Inalca di Reggio Emilia. Evidenzia che tale possibilità preoccupa notevolmente anche le organizzazioni sindacali che, infatti, hanno già inteso rappresentare questo rischio, chiedendo anche di anticipare l’intervento straordinario di integrazione salariale per crisi aziendale, richiamato peraltro nella risposta del Governo, per attenuare le conseguenze dell’evento dannoso verificatosi. Sottolinea, infatti, che l’anticipo di tali somme può rappresentare un elemento in grado di garantire maggiore tranquillità ai lavoratori coinvolti. Si mostra preoccupato, peraltro, per l’erogazione dell’altro 20 per cento del trattamento retributivo non coperto dalla misura della cassa integrazione guadagni straordinaria, preoccupazione che anche i lavoratori e le organizzazioni sindacali hanno già manifestato. Ritiene, inoltre, che sia assolutamente necessario salvaguardare la continuità occupazionale dei lavoratori impiegati nello stabilimento in questione, ma allo stesso tempo sia doveroso tutelare anche la salute dei lavoratori procedendo ad una rapida bonifica. Ricorda che le organizzazioni sindacali e i lavoratori stanno portando avanti tale tema, che chiama in causa il Governo anche per quanto attiene alla necessità di garantire un raccordo tra la risposta che può fornire il Governo e gli interventi che possono essere forniti dal livello regionale. Ritiene, inoltre, che tale coordinamento, dentro un quadro di sinergia tra i vari livelli, possa essere utile, anche in una prospettiva di lungo respiro, per dare serenità e tranquillità sul futuro all’azienda e ai lavoratori. Concludendo, invita infine la Viceministra a far sì che il Ministero si faccia promotore e fautore di una sintesi tra tutte le parti coinvolte.
5-03609 Rizzetto: Iniziative volte a tutelare i lavoratori del Maglificio CXL s.r.l. con sede a Prato garantendo la regolarità dei loro rapporti di lavoro.
La Viceministra Maria Teresa BELLUCCI risponde all’interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato.
Chiara LA PORTA (FDI), in qualità di cofirmataria, replicando, ringrazia la Viceministra per la risposta. Evidenzia come il caso oggetto dell’interrogazione in titolo non sia un episodio isolato. Ricorda, infatti, che a Prato il sistema di illegalità e di sfruttamento della manodopera che ruota attorno a diverse imprese del settore tessile, a gestione cinese, è noto da anni. Dichiara di essere pienamente soddisfatta della risposta del Governo e dell’impegno che esso, dall’inizio del suo mandato, sta profondendo per contrastare l’illegalità nell’utilizzo della manodopera sul territorio di Prato e non solo. Sottolinea come sia certa che l’impegno del Governo vedrà i suoi frutti sul territorio e che, anche grazie ad esso, si riuscirà a riportare il rispetto della legalità nei contesti oggetto dell’interrogazione in titolo.
Walter RIZZETTO, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all’ordine del giorno.
La seduta termina alle 14.50.



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