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Il management ha fornito le stime finanziarie per il 2025, che non includono l’impatto di eventuali dazi USA
Pirelli ha diffuso i risultati finanziari del 2024, esercizio che ha visto una crescita dei principali indicatori economici, risultati generalmente migliori del consensus degli analisti.
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Il management ha fornito le stime finanziarie per il 2025, che non includono l’impatto di eventuali dazi USA, considerata l’incertezza su applicazione, modalità e tempistiche di queste misure.
Pirelli, ricavi e redditività nel 2024
Il gruppo degli pneumatici ha terminato lo scorso anno con ricavi per 6,77 miliardi di euro, in aumento dell’1,9% rispetto ai 6,65 miliardi ottenuti l’anno precedente e superiori al target di 6,7 miliardi indicati dal management, per effetto principalmente del miglioramento del mix di prodotto grazie al progressivo passaggio da Standard a High Value e al miglioramento del mix all’interno di entrambi i segmenti. La crescita organica dei ricavi è stata pari al 4,4% (-2,5% l’impatto derivante dai cambi e dall’iperinflazione in Argentina e Turchia). I ricavi High Value sono stati pari al 76% del totale (dal 75% del 2023). Il consensus degli analisti, pubblicato sul sito Internet della società e aggiornato al 17 febbraio 2025, indicava un fatturato di 6,71 miliardi di euro.
In aumento anche il margine operativo lordo adjusted, che cresciuto da 1,45 miliardi a 1,52 miliardi di euro (+5,1%); di conseguenza, la marginalità è migliorata dal 21,7% al 22,4%. Il consensus degli analisti indicava un EBITDA adjusted di 1,51 miliardi di euro e una marginalità del 22,5%.
L’EBIT adjusted è salito da un miliardo a 1,06 miliardi di euro, con un margine Ebit adjusted pari al 15,7%, grazie al miglioramento delle leve interne (price/mix ed efficienze) che ha più che compensato le negatività dello scenario esterno (materie prime e tassi di cambio). Gli analisti indicavano un EBIT adjusted di 1,04 miliardi di euro e una marginalità del 15,6% (15,5% l’indicazione del management).
Pirelli ha terminato il 2024 con un utile netto di 501,1 milioni di euro, rispetto ai 495,9 milioni di euro contabilizzati l’anno precedente; l’utile per azione è stato pari a 0,47 euro. L’utile netto adjusted si è attestato a 613,5 milioni.
Pirelli, indebitamento a fine 2024
A fine 2024 l’indebitamento netto di Pirelli era sceso a 1,93 miliardi di euro, rispetto ai 2,26 miliardi di inizio anno. Il consensus degli analisti indicava un indebitamento di 1,96 miliardi di euro.
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Pirelli ha segnalato che il margine di liquidità di 3,17 miliardi di euro garantisce la copertura delle scadenze sul debito verso banche e altri finanziatori almeno fino alla fine del 3° trimestre del 2029.
Nell’intero 2024 le attività operative di Pirelli hanno generato cassa per 988,8 milioni di euro (1,02 miliardi nel 2023), mentre gli investimenti materiali e immateriali (Capex) sono stati pari a 414,9 milioni di euro.
Pirelli, le stime finanziarie per il 2025
Sulla base della performance operativa registrata nel lo scorso anno Pirelli ha fornito le previsioni finanziarie per il 2025.
Nel dettaglio, i vertici prevedono ricavi compresi tra i 6,8 e i 7 miliardi di euro, mentre il margine Ebit adjusted è indicato a circa il 16%, anche grazie a un rafforzamento del piano di efficienze, stimate nel 2025 pari a circa 150 milioni di euro rispetto ai 135 milioni di euro previsti dal piano industriale.
Il flusso di cassa netto ante dividendi è atteso tra gli 0,55 miliardi e gli 0,57 miliardi di euro, con investimenti pari a circa 420 milioni di euro (6% dei ricavi).
A fine 2024 l’indebitamento netto dovrebbe ridursi a 1,6 miliardi di euro.
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Il management di Pirelli ha segnalato che i target non includono l’impatto di eventuali dazi USA, considerata l’incertezza su applicazione, modalità e tempistiche di queste misure. I vertici hanno puntualizzato che, in caso di introduzione dei dazi, l’azienda sta definendo un piano di mitigazione con l’obiettivo di garantire i target di piano di generazione di cassa e di deleverage e la parte bassa della guidance sull’adjusted EBIT.
Pirelli, dividendo 2025
Il management di Pirelli ha segnalato che la proposta di distribuzione del dividendo 2025 (relativo all’esercizio 2024) sarà esaminata dal consiglio di amministrazione che si terrà il 26 marzo 2025.
I vertici hanno ricordato che il piano industriale per il biennio 2024/2025 prevede un pay-out di circa il 50% del risultato netto consolidato 2024.
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