progetti e investimenti dal welfare alla mobilità


Si sbloccano definitivamente i fondi di coesione destinati alla Puglia. La Giunta Regionale ha approvato la presa d’atto dell’Accordo per la Coesione e della Delibera Cipess 6/2025 dopo la sua avvenuta pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale del 23 aprile, con cui vengono assegnate alla Regione le risorse del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione (FSC) 2021-2027 e del Programma Operativo Complementare (Poc) 2021-2027. 

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Grazie ai fondi a disposizione, pari a 4,476 miliardi di euro a valere sul fondo Fsc e 1,7 miliardi di euro sul Poc, la Regione Puglia, si legge in una nota dell’ente, “potrà proseguire nel processo di sviluppo e crescita attraverso investimenti mirati e progetti di grande impatto per il territorio”. Nella stessa delibera sono state individuate le strutture regionali responsabili incaricate dello stanziamento delle risorse finanziarie previste, così come  dell’attuazione e del monitoraggio degli interventi, con un’attenzione particolare alla programmazione finanziaria e alla verifica della tempestiva esecuzione dei progetti di investimento da parte dei soggetti beneficiari.

Il presidente Michele Emiliano sottolinea come “questo investimento rappresenti un segnale forte della volontà della Regione di promuovere una Puglia più competitiva, sostenibile e solidale. Attraverso questi fondi possiamo realizzare progetti che migliorano  la qualità della vita dei cittadini e rendono il nostro territorio più attrattivo per giovani, imprese e turisti. Il nostro impegno è quello di garantire che ogni euro venga impiegato efficacemente  per generare crescita e occupazione, consolidando la  posizione della Puglia come motore di sviluppo dei prossimi anni”.

Numerosi sono gli  interventi di rilievo  per lo sviluppo regionale in diversi settori tra cui ricerca e innovazione con la realizzazione di nuovi interventi e infrastrutture specialistiche per accrescere il potenziale attrattivo dell’intero territorio regionale. Per la competitività delle imprese previsto finanziamento di tutti i progetti di investimento presentati negli ultimi anni dalle imprese presenti in Puglia, con nuove disponibilità per il sostegno al ciclo 2021-2027. Sul fronte trasporti vi saranno progetti per la qualificazione delle reti  di accessibilità interna ed esterna alla regione in tutti i principali segmenti di mobilità, tra cui la riconferma della realizzazione della Strada litoranea interna Talsano-Avetrana, un’opera strategica per migliorare la viabilità costiera dell’intera area.

I programmi prevedono anche investimenti a tutela di ambiente e risorse naturali, con specifico riferimento agli interventi nel campo delle risorse idriche, della difesa del suolo e dell’economia circolare. Per l’edilizia universitaria previsto il recupero e riqualificazione di numerosi edifici pubblici da destinare al rafforzamento del diritto allo studio con particolare riferimento l’ampliamento delle residenze universitarie

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I finanziamenti vedono anche somme per le politiche attive del lavoro rivolte al rafforzamento dei servizi di orientamento e formazione. Per quanto riguarda turismo e cultura saranno finanziati interventi strategici per la promozione e la qualificazione dell’offerta turistica regionale, nonché per la valorizzazione delle attività e degli attrattori culturali. Infine, previsto anche un programma d’interventi di sostegno ai percorsi di inclusione e di assistenza alle fasce più deboli della popolazione.

L’assessore pugliese con delega alla Programmazione dei Fondi europei e di Sviluppo e Coesione, Alessandro Delli Noci, mette in risalto l’importanza di fare sistema a livello territoriale: “L’avvio operativo di questo nuovo ciclo di programmazione rappresenta un’opportunità fondamentale per la crescita della Puglia, permettendoci di migliorare le infrastrutture, sostenere la ricerca e l’innovazione, rafforzare la competitività delle nostre imprese,  valorizzare il patrimonio culturale e turistico regionale, sostenere le politiche di inclusione. In questo scenario è cruciale che tutti i soggetti coinvolti garantiscano il rispetto dei tempi di attuazione previsti,  in considerazione della norma che prevede la possibile revoca delle risorse in caso di mancato rispetto dei cronoprogrammi attuativi e di spesa. Invito quindi i beneficiari a operare con la massima responsabilità e determinazione per tradurre queste risorse in risultati concreti a favore dell’intera comunità dei cittadini pugliesi.”



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