Mancano pochi giorni alla chiusura della terza edizione del “Bando incentivi per l’insediamento di nuove attività nei piccoli Comuni”, promosso dall’Assessorato della Programmazione, bilancio, credito e assetto del territorio della Regione Sardegna.
Le domande per accedere ai voucher devono essere presentate entro le 10 del 30 aprile prossimo.
Il bando, rivolto a imprenditori e liberi professionisti, ha l’obiettivo di contrastare lo spopolamento dei Comuni di piccola dimensione della Sardegna favorendone lo sviluppo imprenditoriale.
In particolare, tutti coloro che 1° gennaio 2022 al 31 dicembre 2024 hanno aperto un’attività o un’unità locale o trasferito la sede d’azienda in uno dei comuni sardi che al 31 dicembre del 2020 hanno una popolazione inferiore ai tremila abitanti possono presentare domanda per l’ottenimento di un voucher, che consiste in un contributo a fondo perduto erogato in base all’ordine cronologico di arrivo delle domande (numero e data di protocollo).
Due le opzioni:
- 15mila euro per l’apertura di un’attività o unità locale o per il trasferimento dell’azienda o dell’attività nel territorio oggetto dell’agevolazione
- 20mila euro nel caso in cui l’avvio o il trasferimento d’azienda o dell’attività o l’apertura di un’unità locale abbia determinato un incremento dell’occupazione, secondo le modalità espresse nel bando. In entrambi i casi, all’incentivo verrà applicata la ritenuta a titolo di acconto pari al 4 per cento del contributo.
Le domande vanno inviate esclusivamente in via telematica tramite la piattaforma Restart. Occorre inoltre la regolarità di pagamento del diritto annuale alla Camera di Commercio (nel caso di mpmi già operanti, la regolarità deve riferirsi al periodo 2021-2024) e la regolarità del Durc.
(Unioneonline/l.f.)
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