Gli incentivi nazionali per i veicoli elettrici non sono stati rinnovati, come nel caso delle automobili, o sono già esauriti, come successo per le moto e scooter. Ma in Italia non sono rari incentivi decisi anche dalle amministrazioni locali, e a L’Aquila abbiamo il tipico caso di provvedimento a livello comunale.
La città ha deciso di istituire un contributo a fondo perduto, per l’acquisto di veicoli elettrici, tale da coprire il 30% del costo, oppure un massimale in base al soggetto acquirente. Nel caso di micro, piccole o medie imprese l’incentivo non può superare gli 8.000 euro, mentre per i privati cittadini residenti si ferma a 4.000 euro.
Diversamente da altre tipologie di incentivi, è consentito il leasing, e l’acquisto non deve necessariamente essere effettuato nel territorio di riferimento: si può acquistare in qualsiasi concessionaria in Italia. Il tutto vale solo per auto e moto elettriche, come specificato nel modulo che è necessario compilare per richiedere il contributo.
Non è tutto però, perché ci sono agevolazioni anche per chi sceglie di pedalare con una e-bike. In questo caso l’incentivo è del 35% del prezzo sostenuto, quindi IVA compresa, oppure fino a un massimo di 500 euro. Salvo esaurimento dei fondi, che per il 2025 sono di 80.000 euro.
Attenzione però, perché l’amministrazione in questo caso non vuole solo regalare soldi ai cittadini, ma pretende che poi la bici venga realmente utilizzata. Il cittadino si impegna a percorrere almeno 500 km all’anno, per due anni consecutivi, pena la restituzione di quanto ricevuto dal comune. Per dimostrarlo dovrà indicare l’app per smartphone con il rilevamento della percorrenza.
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