«Una rimodulazione del perimetro della ZLS, che attualmente si estende su 3.637,90 ettari tra Liguria, Piemonte, Lombardia ed Emilia-Romagna. L’obiettivo è l’inserimento delle aree portuali di Savona e Vado e l’ampliamento a ulteriori spazi retroportuali in Piemonte, permettendo così a nuove aree strategiche di accedere alle agevolazioni amministrative e ai possibili crediti d’imposta previsti dalla normativa». Ad annunciare la novità è Rocco Invernizzi, capogruppo regionale di Fratelli d’Italia dopo l’insediamento in Regione del Comitato di indirizzo della Zona Logistica Semplificata (ZLS) Porto e Retroporto di Genova.
«Come primo atto il Comitato ha approvato la pubblicazione di una manifestazione d’interesse all’insediamento in Zone Franche Doganali, passo fondamentale per la definizione di aree a regime fiscale agevolato, con sospensione dell’IVA e dei dazi doganali. Le Zone Logistiche Semplificate – sottolinea Invernizzi – sono uno straordinario strumento per favorire investimenti e sviluppo nei nostri territori. Con questa iniziativa viene avviato un percorso atteso dalle imprese che operano nei porti di Savona e Genova, puntando anche sull’estensione alle banchine in quello savonese e nel vicino scalo di Vado Ligure. Inoltre, siamo i primi in Italia ad avviare l’iter per l’istituzione di una Zona Franca Doganale interclusa, che aumenterà l’attrattività logistica e industriale dell’intera area».
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