Repower, gruppo attivo nel settore energetico e della mobilità sostenibile, ha pubblicato la prima edizione del white paper “Innovazione e Turismo: scenari e opportunità nell’era digitale”dedicato al mondo del turismo. La ricerca è stata realizzata in collaborazione con Turismi.ai, Associazione italiana per l’intelligenza artificiale nel turismo, presieduta da Edoardo Colombo, e presentata nell’ambito di GatewAI.
Infrastrutture strategiche e vocazione locale – dai parchi eolici e fotovoltaici ai porti, rigassificatori, elettrodotti e gasdotti – sostenibilità, innovazione digitale, creatività e cultura sono i 4 ambiti di analisi di questo lavoro.
Partner nel dialogo
“Oggi il turismo sta diventando sempre più̀ sensibile ai temi dell’efficienza energetica e della sostenibilità̀ – commenta Fabio Bocchiola, ceo Repower Italia -, e in questo scenario un “operatore elettrico” rappresenta un centro di competenze strategico, capace di proporre soluzioni e idee che un tempo sarebbero sembrate tecnicismi estranei al comparto. Non siamo infatti semplici fornitori, ma partner di 35mila aziende con cui dialoghiamo costantemente su temi di sostenibilità̀, innovazione e competitività̀. Questo ci ha permesso di guadagnare un punto di vista privilegiato sul settore turistico grazie al quale possiamo coinvolgere, in maniera credibile, competenze diverse e intrecciare i fili di una narrazione non scontata. Questo ruolo ci è stato riconosciuto dal mercato anche in virtù̀ dei servizi e prodotti che abbiamo sviluppato negli anni: la mobilità sostenibile e i vari circuiti che la caratterizzano, la generazione da fonti rinnovabili, la nautica elettrica, il cicloturismo e tutti gli incontri fatti con le comunità̀ locali. Grazie a queste esperienze oggi abbiamo la sensibilità̀, gli strumenti e l’interesse per riflettere, insieme ad autorevoli compagni di viaggi, sul futuro del settore turistico”.
Migliorare l’efficienza
“Il white paper – aggiunge Edoardo Colombo – offre un contributo utile alla riflessione sul futuro del turismo, mettendo in evidenza il valore strategico dell’innovazione e della sostenibilità. L’intelligenza artificiale può giocare un ruolo importante nel migliorare l’efficienza e la qualità dell’offerta turistica, soprattutto se diventa una visione condivisa con i territori e questo documento esprime idee e proposte in questa direzione”.
Investimenti generatori di beni
Il documento traccia un approccio integrato che vede le infrastrutture strategiche come un’opportunità per potenziare il turismo, anche grazie ai fondi del Pnrr. Si tratta infatti di investimenti che diventano generatori di beni e servizi essenziali per l’intero Paese, come energia pulita e connettività, e risorse che potenziano l’attrattività delle destinazioni, sostenendone la crescita economica. Il documento lo spiega per esempi: dagli impianti rinnovabili che devono essere realizzati in armonia con la vocazione locale, in particolare quella turistica che deve trovare un’opportunità di sviluppo e consolidamento in questi interventi, alle Comunità energetiche rinnovabili, che diventano piattaforme di collaborazione tra cittadini, operatori turistici e imprese per creare cluster locali innovativi e valorizzare l’appartenenza territoriale.
Turismo sostenibile
La sostenibilità è il cuore pulsante del turismo, unendo la tutela ambientale, la crescita economica che potenzia la resilienza dei territori, l’inclusione sociale che crea benessere per le comunità, e la sostenibilità intergenerazionale che proietta il patrimonio culturale verso il futuro. Ma cosa vuol dire “turismo sostenibile”? Nel white paper le risposte: per il 60% degli intervistati si basa su principi di rispetto per l’ambiente e le comunità locali, secondo il 52% sull’uso di trasporti ecologici e consumo di prodotti a chilometro zero (per il 34%). Il 33% indica che turismo sostenibile significa comportamento consapevole e un utilizzo responsabile delle risorse (32%). Tuttavia, solo il 15% degli intervistati considera prioritario lo sviluppo economico locale, mentre il 14% mira a evitare il turismo di massa, evidenziando margini di crescita nella consapevolezza sostenibile (fonte Deloitte).
Valore all’economia circolare
I turisti riconoscono una struttura sostenibile attraverso criteri chiave: il 53% valuta la presenza di pannelli solari e sistemi energetici alternativi, il 42% apprezza la raccolta differenziata, mentre il 48% premia le strutture che supportano l’economia locale. Si tratta di aspetti che riflettono una crescente attenzione alla sostenibilità nel settore dell’ospitalità (fonte Deloitte).
Il turismo sostenibile valorizza l’economia circolare grazie a un approccio che trasforma le materie prime locali in filiere virtuose; programmi formativi online aprono porte all’inclusione sociale, dando opportunità a giovani e categorie svantaggiate, mentre le partnership pubblico-private attraggono investimenti per una governance collaborativa. E tutto ciò può essere monitorato da indicatori condivisi, utili per misurare con scientificità i risultati raggiunti.
Leva sull’innovazione
In questo contesto, il settore turismo deve fare leva sull’innovazione digitale per restare competitivo e rispondere alle aspettative di un viaggiatore sempre più sofisticato. Al centro di questa trasformazione si colloca l’intelligenza artificiale, affiancata da strumenti complementari come la realtà aumentata, l’Internet delle Cose e la blockchain. Queste tecnologie ridefiniscono le dinamiche di interazione tra viaggiatori, operatori e territori, aprendo la strada a un modello di smart destination dove dati, connettività e gestione avanzata valorizzano il patrimonio in modo integrato e sostenibile.
La domanda di esperienze turistiche su misura ha raggiunto livelli senza precedenti e l’AI è la tecnologia per soddisfarla. Attraverso algoritmi avanzati, l’AI analizza un’ampia gamma di dati per generare raccomandazioni personalizzate. Ciò consente anche alle destinazioni turistiche di prevedere i flussi di visitatori, riducendo la pressione sui siti più frequentati e migliorando l’esperienza complessiva delle visite.
Settore in evoluzione
I dati contenuti nel white paper fotografano l’evoluzione del settore. L’adozione dell’AI nel settore turistico è cresciuta del 23% su base annua dal 2020 al 2023 (fonte McKinsey). Si prevede che il tasso di adozione globale dell’intelligenza artificiale nel turismo raggiungerà il 78% entro la fine del 2025 (fonte Phocuswright) e che l’AI creerà oltre 400mila nuovi posti di lavoro nel settore turistico entro il 2035 (fonte Gartner). Le strutture turistiche alimentate da energie rinnovabili e supportate dall’intelligenza artificiale sono aumentate del 31% dal 2021 al 2023 (fonte Iea) Per il 60% degli intervistati il turismo sostenibile si basa su principi di rispetto per l’ambiente e le comunità locali (fonte Deloitte). I turisti valutano la sostenibilità di una struttura attraverso criteri come la presenza di pannelli solari (53%) e la raccolta differenziata, citata dal 42% dei rispondenti (fonte Deloitte).
Creatività e cultura
Il quarto driver che concorre allo sviluppo del turismo è rappresentato da creatività e cultura, leve strategiche per valorizzare l’autenticità dei territori, attirare visitatori e sostenere le comunità locali. Per la crescita del settore occorre una visione integrata che unisca creatività, sostenibilità e misurabilità. L’obiettivo è chiaro: entro il 2030, l’Italia può affermarsi come leader mondiale nel turismo responsabile, un modello che genera crescita economica, tutela il patrimonio e rafforza il benessere delle comunità.
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