Il futuro dell’economia italiana passa attraverso due parole chiave: transizione ecologica e trasformazione digitale. È in questa direzione che si muove il nuovo decreto interministeriale che introduce una serie di incentivi rivolti alle start up green e digitali, con un focus particolare sull’imprenditoria giovanile e sulla creazione di occupazione stabile.
Il provvedimento, previsto dall’articolo 21 del Decreto Coesione (legge n. 95/2024), è stato firmato dal Ministero del Lavoro in collaborazione con altri dicasteri ed è in attesa della pubblicazione ufficiale in Gazzetta. Ma intanto è già chiaro l’obiettivo: sostenere le idee innovative dei giovani e rafforzare le imprese che puntano sulla sostenibilità ambientale e sull’innovazione tecnologica.
Vediamo insieme tutti i dettagli.
Start up sostenibili: cosa prevede il nuovo decreto
Il decreto punta a intercettare e valorizzare le imprese che operano nei settori più strategici per il rilancio economico del Paese. Le aziende ammesse agli incentivi saranno selezionate in base a criteri oggettivi e misurabili, che includono:
Investimenti in tecnologie green e digitali
Occupazione generata, con particolare attenzione ai giovani under 35
Efficienza produttiva, valutata attraverso ricavi, salari e spesa in innovazione
Questi parametri permetteranno di premiare le realtà imprenditoriali più virtuose, realmente impegnate in una crescita sostenibile e inclusiva.
Giovani protagonisti del cambiamento: incentivi per l’autoimprenditorialità
Secondo la Ministra del Lavoro Marina Calderone, il decreto rappresenta un’opportunità concreta per i giovani che vogliono diventare imprenditori nel mondo della green economy o della digital transformation.
Chi avvierà una start up tra il 1° luglio 2024 e il 31 dicembre 2025, potrà beneficiare di un contributo mensile di 500 euro, erogato dall’INPS su base annuale in forma anticipata. Il sostegno potrà durare fino a tre anni, ma comunque non oltre il 31 dicembre 2028.
Chi può richiedere il contributo?
- Giovani disoccupati con meno di 35 anni
- Imprese attive nei settori green, digitali e innovativi
- Iniziative avviate sul territorio italiano nel periodo indicato
Questo incentivo mira a ridurre le difficoltà iniziali legate all’avvio d’impresa, sostenendo economicamente i primi anni di attività, i più critici per ogni nuova realtà.
Bonus assunzioni per le piccole imprese: fino a 800 euro al mese
Il decreto non si limita a sostenere la nascita di nuove imprese: punta anche a rafforzare la stabilità occupazionale. Le aziende che assumeranno giovani under 35 con contratto a tempo indeterminato, sempre nel periodo 1° luglio 2024 – 31 dicembre 2025, avranno diritto a un esonero contributivo fino a 800 euro al mese per ogni dipendente, per un massimo di 36 mesi.
L’agevolazione:
Vale solo per piccole imprese
Non si applica ai contratti di apprendistato o lavoro domestico
Non è cumulabile con altri sgravi, ma è compatibile con la maxi-deduzione Irpef per nuove assunzioni
Tradotto in pratica? Le imprese possono risparmiare fino a 28.800 euro per ogni giovane assunto in tre anni. Un incentivo forte per favorire l’occupazione stabile nei settori innovativi.
Come richiedere gli incentivi: tutto online tramite il portale INPS
Per accedere ai contributi o all’esonero contributivo, la procedura sarà completamente telematica. Le domande andranno inoltrate attraverso il portale INPS, che verificherà i requisiti e calcolerà l’importo spettante.
Questa modalità digitale garantisce:
✅ Trasparenza nella gestione delle richieste
⏱️ Rapidità nelle valutazioni
Riduzione degli oneri burocratici per le imprese
Perché questi incentivi possono fare la differenza
Il decreto sugli incentivi per start up green e digitali si inserisce in una più ampia strategia di sviluppo economico sostenibile. L’obiettivo è duplice:
- Dare fiducia ai giovani che vogliono costruire il proprio futuro attraverso l’impresa
- Favorire la transizione verso un modello produttivo sostenibile, in linea con il Green Deal europeo
In un’epoca segnata da sfide globali – dal cambiamento climatico alla digitalizzazione – investire su imprese giovani, resilienti e sostenibili è una scelta strategica, non solo economica ma anche sociale.
In sintesi: cosa prevede il decreto incentivi start up green
Misura Dettagli principali
Contributo mensile per start up 500 €/mese per under 35 che avviano un’impresa (max 3 anni)
Esonero contributivo Fino a 800 €/mese per assunzioni a tempo indeterminato di giovani under 35
Periodo valido Dal 1° luglio 2024 al 31 dicembre 2025
Modalità di domanda Solo online tramite portale INPS
Obiettivo Favorire imprenditoria giovanile, occupazione e transizione green/digitale
Conclusione: un’occasione concreta per costruire il futuro
Gli incentivi per start up green e digitali rappresentano una risposta concreta alla richiesta di cambiamento da parte delle nuove generazioni. Sostenere i giovani significa investire in innovazione, sostenibilità e occupazione, elementi chiave per un’Italia più competitiva e inclusiva.
Che tu sia un aspirante imprenditore o una piccola impresa pronta ad assumere, questo è il momento giusto per agire.
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