Come tutelare marchi, brand, brevetti, design delle PMI? Lo ha spiegato Confartigianato


Consorzi di produttori, aziende interessate ai marchi territoriali, prodotti di artigiano oramai collegati al nome del fondatore, imprenditori sanitari, soggetti che hanno piccole innovazioni: questo è l’identikit delle aziende che hanno partecipato al seminario organizzato da Confartigianato dal titolo “Innovare e competere: la proprietà intellettuale per le imprese del territorio”. L’incontro è stato un momento utile per approfondire il tema della registrazione di loghi, progetti e opere originali come proprietà intellettuali dell’impresa. Sono intervenuti: Paolo Figoli, Presidente Confartigianato La Spezia, Ilaria Carli, Avvocato WST Law & Tax Firm, Andrea Arecco, Ingegnere, fondatore di Studio Arbo.

“Vogliamo far prendere coscienza agli imprenditori – ha spiegato il Presidente di Confartigianato Paolo Figoli nell’introduzione – che oggi, in un mondo sempre più globalizzato, tutelare il proprio know-how artigianale o made in Italy attraverso la registrazione di marchi e brevetti non è una prerogativa delle grandi industrie ed anzi gli effetti positivi dal punto di vista del marketing e della tutela commerciale sono molto più importanti per le micro e piccole imprese”.

Finanziamo agevolati

Contributi per le imprese

 

Nel corso del seminario è emerso come puntare sulla proprietà intellettuali può essere un valore aggiunto per gestire il proprio know-how reputazionale, tecnologico, innovativo. “Abbiamo affrontato il tema – hanno dichiarato i relatori Carli e Arecco a margine dell’incontro – della tutela di marchi, branding territoriale, brevetti, design applicandoli ad esempi di micro e piccole imprese del territorio spezzino con particolare riferimento alla nautica, l’agroalimentare e il turismo”.

Ne è emerso che la registrazione di un marchio o brevetto migliora le prospettive di business a lungo termine, fornisce una migliore protezione ai propri asset immateriali, migliora subito l’immagine e la reputazione dell’impresa. Molti gli stimoli e le domande rivolte ai professionisti dagli imprenditori presenti. Durante la tavola rotonda si è parlato anche del marchio collettivo “Artigiani in Liguria” che la Regione Liguria con la legge regionale 2 gennaio 2003, n. 3 ha voluto registrare per promuovere e tutelare le lavorazioni artigianali artistiche, tradizionali, tipiche di qualità attraverso un sistema di certificazione basato su un marchio di origine. Un esempio positivo che ha visto la collaborazione fattiva di Regione Liguria, Confartigianato, Commissione Regionale per l´Artigianato e Camere di Commercio.

I consulenti degli studi di WST ed Arbo per sintetizzare hanno spiegato lew diverse tipologie di tutela della proprietà intellettuale: i brevetti proteggono le innovazioni tecniche o l’aspetto dei prodotti; i marchi proteggono segni distintivi con cui si può identificare l’azienda e i suoi prodotti/servizi, come nomi, loghi, slogan e jingle; i diritti d’autore proteggono le opere creative, che spaziano dai video e libri alle immagini e design. Questi strumenti possono evitare di essere copiati, aumentano il valore dell’immagine, rafforzano la posizione di negoziazione, aiutano le imprese nei finanziamenti, garantiscono il diritto d’uso esclusivo e danno un vantaggio competitivo all’impresa.

Per ulteriori informazioni è possibile contattare l’Area Sindacale Confartigianato, tel. 0187286652-55.

Contributi e agevolazioni

per le imprese

 





Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Contabilità

Buste paga