Secondo il rapporto di Mario Draghi, l’UE ha bisogno di circa 800 miliardi di euro di investimenti aggiuntivi ogni anno per rimanere competitiva nell’economia mondiale. Una nuova fonte potrebbe essere il salvadanaio degli europei, visto che le famiglie risparmiano 1.400 miliardi di euro all’anno.
Si stima che nell’UE circa 10.000 miliardi di euro siano fermi in depositi bancari a basso rendimento. L’Unione dei risparmi e degli investimenti (SIU) propone di reindirizzarne una parte per investire in settori chiave, come le infrastrutture di trasporto, l’energia o la difesa.
Un grosso problema è che investire nei mercati può essere un processo rischioso e complesso e solo un europeo su tre, in media, lo fa attualmente.
“Sarei molto prudente e investirei in cose che so che dureranno e avranno un futuro chiaro”, ha detto un passante di Bruxelles intervistato da Euronews. Un residente ungherese a Budapest ha dichiarato: “Mi hanno rubato la pensione privata, quindi ho una sfiducia di base su queste cose”.
Il potenziamento dell’alfabetizzazione finanziaria sembra essere un passo fondamentale per il successo del piano SIU e la Commissione europea promette di definire una strategia concreta entro la fine dell’anno.
“Se il processo fosse in qualche modo semplificato grazie a un elenco piĂą ristretto di prodotti giĂ disponibili che sono generalmente adatti a investitori generici, in un’ottica di investimento a lungo termine, che sono diversificati, che hanno commissioni basse, che sono adatti alle persone che risparmiano per le loro pensioni, allora alcuni dei costi aggiuntivi e degli oneri di conformitĂ si eliminerebbero per tutti, per le persone che utilizzano i conti e per quelle che li offrono”, ha dichiarato Rebecca Christie, Senior Fellow del think tank Bruegel, a Bruxelles.
E se si utilizzassero i fondi pensione?
Un’altra proposta del piano SIU è quella di aumentare i regimi pensionistici integrativi dei lavoratori che funzionano parallelamente ai fondi pensione pubblici. Oltre a rivedere il quadro attuale, la Commissione europea raccoglierĂ le migliori pratiche e le metterĂ a disposizione di tutti i 27 Stati membri.
“La cosiddetta autoiscrizione è un meccanismo che iscrive automaticamente le persone ai regimi pensionistici, a meno che non scelgano attivamente di non farlo. E se ben congegnato, potrebbe sostanzialmente indirizzare i risparmi dei cittadini verso nuovi prodotti pensionistici”, afferma Paula Soler, che si occupa di affari economici e finanziari per Euronews.
La Commissione sta cercando di catturare più capitale privato, ma anche di evitare che viri verso altre giurisdizioni, in particolare gli Stati Uniti. Un modo per farlo è avere una strategia credibile per convincere gli investitori professionali e i cittadini a rischiare i loro beni sul futuro delle imprese europee.
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Giornalista: Isabel Marques da Silva
Produzione di contenuti: Pilar Montero LĂłpez
Produzione video: Zacharia Vigneron
Grafica: Loredana Dumitru
Coordinamento editoriale: Ana Lázaro Bosch e Jeremy Fleming-Jones
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